Potevi dirmelo

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|| ATTENZIONE: NEL CAPITOLO SONO PRESENTI NOMI DI MEDICINALI A RIGOROSA PRESCRIZIONE MEDICA. I SINTOMI DESCRITTI, NON SONO APPLICABILI SU CHIUNQUE.

PREGO TUTTI DI NON TRARRE CONCLUSIONI SULLE PROPRIE ESPERIENZE PERSONALI. ||



Una chiamata mi sveglia nel cuore della notte, il mio cuore batte in modo frenetico non aspettandomi una chiamata a quest'ora. Numero sconosciuto, rispondo.

"Cabello, vieni subito!"

"Pronto? Chi è?"

"Sono Bieber."

"Scusami?"

"Dio, corri al nostro piano, muoviti!"

Resto in silenzio, immobile. La voce di Justin è scossa, il mio cuore continuava a battere forte, senza tregua, il mio corpo mi vieta di muovermi. Il cantante riprende,

"Cazzo, muoviti, Lauren sta male!"

Le mie gambe fecero uno scatto disumano, in mezzo secondo mi misi addosso la prima felpa lunga che ho trovato fuori dall'armadio, ed ero già fuori dalla mia stanza. Corsi su per le scale, senza aspettare l'ascensore. Cosa stava succedendo a Lauren?

Nel piano vietato non c'era nessuno di guardia, ma non ebbi nemmeno la lucidità di rendermene conto. Corsi verso la porta di Lauren e trovai Justin fuori con uno sguardo assonnato e sconvolto insieme. Sentivo fortissimi rumori provenire dalla sua stanza e urla mal distinte, non era sola.

"COSA E' SUCCESSO?!"

"Io... Non ho il coraggio di entrare, è fuori controllo. Ty è stato colpito più volte."

Stavo per vomitare dalla tensione, spingo con forza la porta della stanza di Lauren, accorgendomi della serratura rotta, Ty aveva probabilmente forzato la porta per entrare, qualche minuto prima. La scena che vidi mi fece gelare il sangue. La stanza era completamente distrutta, lampade rotte per terra, addirittura i mobili ribaltati sul pavimento, vestiti strappati. Ty urlava contro Lauren, tenendola stretta tra le sue braccia da dietro, per immobilizzarla. Lauren piangeva con singhiozzi, facendo dei lamenti continui, cercando di divincolarsi da Ty. Le mani di lei totalmente zuppe di sangue che colava tutto sulle sue braccia. Lui aveva del sangue sul suo viso, Lauren di tanto in tanto cercava di allentargli la presa portando indietro le sue mani, alla cieca, sporcando di sangue il viso di lui. 

"BASTA LAUREN, STA FERMA. FERMA.", Ty è agitato ma resta di una fermezza ferrea, mi guarda, non credendo di vedere entrare me ed urla verso Justin, "CAZZO TI AVEVO CHIESTO DI CHIAMARE QUALCUNO TIPO IL SUO PRODUTTORE, NON CAMILA!"

Io tremai sconvolta davanti alla scena di Lauren completamente fuori controllo, senza nemmeno un briciolo di lucidità. Non era nel suo carattere perdere il controllo, né tanto meno l'avevo mai vista così. Lauren si piegò, accovacciandosi su se stessa, Ty non la lascia ancora spaventato da una sua possibile reazione. La ragazza si perde in un pianto gutturale, pieno di urla e lamenti sconnessi. Corsi verso di lei, piegandomi sulle ginocchia, cercai di non ascoltare il mio cuore che galoppava impazzito, dovevo essere calma per lei.

"Hei, Lolo... Shhhh, amore va tutto bene...", accarezzai i suoi capelli e Ty lasciò la presa permettendomi di far cadere tra le mie braccia Lauren, ancora distrutta dal pianto.

La stringo con delicatezza e giusta forza per farla sentire protetta e le bacio la testa. Le sue mani ferite e sanguinanti mi stringevano la felpa, mentre soffocava urla nel mio petto, sbavando il cotone. Ty si accomodò su quello che sembrava ormai, essere un letto e ci guardava attento.

I WANT YOU || CAMRENWhere stories live. Discover now