Sesso o amore

231 53 60
                                    

Kate

Arrivo al System poco prima dell'inizio dello spettacolo, ma la mente continua a pensare a Chris; al suo sguardo e a quello che sta pensando avendomi vista in questo modo.
Non capisco perché continui ad essere presente nei miei pensieri, e soprattutto perché mi importi del suo giudizio.
In qualsiasi altro periodo della mia vita me ne sarei completamente fregata, ma in questo momento mi sento così insicura e vulnerabile, che il suo sguardo mi fa sentire quasi sporca, sbagliata e forse addirittura inutile.

Dopo essermi cambiata nel camerino, mi avvio al bancone e butto giù tre shots gentilmente offerti da Zac che ancora deve iniziare il suo turno.
Mi racconta di come ha passato la giornata, di tutti i giri che ha dovuto fare per accontentare Jeanette e si sofferma ad osservarmi.

<<Stai bene Kate?>>

<<Certo>> rispondo buttando giù un altro bicchierino.

<<Sarà... ma ti vedo strana>>
dice facendo il giro del bancone e posizionandosi dietro di esso.
Gli rispondo con un cenno del capo e mi avvio verso il palco.
Il locale è pieno, Jack tiene d'occhio la prima fila e nel resto degli angoli altri quattro buttafuori sono pronti per calmare qualsiasi cosa sia solo lontanamente simile ad una rissa.
Zac mi osserva dalla sua
postazione mentre è impegnato a servire da bere e Janette come sempre, aspetta un mio cenno per mettere la base.
Lei è una donna speciale. Sempre attenta alle sue ragazze e sempre molto dolce. Ha avuto un passato con un marito alcolista e violento e ha lasciato la sua carriera per lui.
Dopo il suo ultimo arresto decise
di aprire il System e di dedicare a questo locale anima e corpo; corpo che ormai non era più quello di una volta. Ha occhi grandi marroni, capelli ramati, e un ventre abbastanza grosso da sembrare incinta del nono mese. Forse è proprio questo che
mi fa sentire cosi sicura e forte mentre mi esibisco. Il suo essere materna.
Mi guarda, le faccio un cenno
con la testa e Fever parte.

Indosso un top nero con paillettes, delle calze autoreggenti nere e un paio di scarpe con i tacchi. Non ho avuto il tempo di truccarmi meglio per colpa di Chris. Chris! Inizio a pensare immaginando di ballare solo per lui. Sorrido, flirto con i clienti della prima fila e piego la schiena tenendo dritto il sedere.
Poi agito le anche e i fianchi e in men che non si dica il mio reggiseno è pieno di dollari.
Non sono esile e il mio corpo e le mie curve riempiono così bene
il palco, da essere diventata
nel giro di un mese, la prima
ballerina di burlesque del System. Finito lo spettacolo, come ogni volta, passo al bar da Zac che mi versa due bicchierini e inizio a parlare con il tipo alla mia destra.
Ha grossi muscoli che escono dalla maglietta bianca e un braccio tutto tatuato.
Non riesco a vedere bene con le luci offuscate ma credo siano tutti colorati e poco definiti. Ha gli occhi color marrone e un sorriso perfetto.

Zac capisce e mi versa altro da bere. Dopo un bel po' di bicchierini mi ritrovo stesa nella sua macchina corpo a corpo.
Le sue mani accarezzano i miei seni sudati e la sua lingua si muove in modo poco piacevole nella mia bocca.
Non è come mi aspettavo
ma è ciò di cui ho bisogno.
Il sesso con uno sconosciuto
non è molto elegante e non è
giusto per nessuna, ma per me si.
È la soluzione migliore.
E in fondo tutti gli uomini
sono come una droga, a volte
ti buttano giù facendoti attraversare un tunnel buio e doloroso, altre volte ti fanno sballare.
Io avevo deciso che non avrei fatto entrare più nessuno nella mia vita dopo l'ultima volta, ma nello stesso tempo, non potevo rinunciare al calore, seppur senza amore, di quel momento.

Finito il tutto mi ricompongo, scambio due chiacchiere con il mio nuovo amico e poco ritorno nel locale.
Prendo le mie cose, dò un bacio
a Zac e Jeanette, ed alla fine Jack
mi riaccompagna alla macchina.

Il mio sole sei tuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora