Ringraziami

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Kate

Mi sveglio nel cuore della notte con la solita strana sensazione.
Avrei voluto bere dell'acqua ma appena provo a muovermi, mi accorgo che la mia gamba è incastrata sotto quella di Chris e il suo braccio avvolto intorno ai miei seni.

Era passata una settimana da quando ci eravamo dichiarati.
Da quando mi aveva detto di amarmi e da quando io mi ero buttata tra le sua braccia. 
E io ancora non mi ero abituata.
Avevamo dormito sempre insieme e non ci eravamo più separati.

Purtroppo però mancava poco alla festa del ringraziamento e presto saremmo dovuti partire per raggiungere le nostre famiglie.

Mi avvicino al suo viso, gli lascio un bacio leggero sul naso e mi rimetto a dormire.
Il mattino seguente, dopo una leggera e veloce colazione, ci salutiamo per andare ognuno alle proprie lezioni.
Mi fermo al bar per prendere un caffè a Jenn, quando fa la sua comparsa in grande stile, Holly la stronza.
"Presto si stancherà di te proprio come è successo con tutte le altre, e tornerà da me." mi dice affiancandomi nella fila.
Non rispondo, ma lei continua.
"Sai almeno cosa piace nel sesso a Chris? Lui adora quando glielo prendo in bocca e..." non fa in tempo a finire la frase che viene spinta con una spallata dalla mia amica.
"Certo che lo ama. Quello è l'unico modo, per mio fratello, per non vedere la tua faccia.
Aria Holly. Sparisci".
Amo la mia amica.
"Andiamo cognata. " mi prende per mano e mi trascina fuori lasciando la stronza senza parole.
"Grazie Jenn."
"Dovere. E poi era da tempo che immaginavo una scena del genere nella mia testa. Grazie a te per aver fatto la fila al posto mio. Non ho sentito la sveglia. Vieni raggiungiamo Nathan e Cush."

Chris mi aveva spiegato in questi giorni, che in passato, tra lui e Holly, e molto spesso anche tra lui, Holly e Cush, c'era stato più di qualcosa. Ma d'altronde chi ero io per giudicarlo? E per giudicare lei? Ovviamente però, doveva tenersi a debita distanza, perchè inutile negarlo, la cosa mi infastidiva. E neanche poco.

                            ❌

"Non voglio andare a casa." dico sorseggiando il caffè bollente che ho fregato a Nathan. Lui mi sorride e si alza per prenderne un altro.

"Neanche io. Aspetta ho un' idea. Restiamo qua."

"Si Jenn. Restiamo qua soli io e te." le risponde Cush con uno sguardo provocante.

"Io intendevo io e Kate. Cretino."

"Magari Jenn. Ma non possiamo.
Dai, saranno solo cinque giorni." le dico convincendo più me stessa che lei.

"Uffa però... proprio adesso che iniziava ad andare tutto bene. Ma per caso viene a prenderti tuo fratello?"

"Mio Dio che affronto. Proprio ora, che mi sono offerto di restare da solo con te, tu chiedi di un altro uomo? " dice Cush portandosi una mano sul petto, meritandosi un occhiataccia da parte di Jenn.

"No, scemi. Me ne vado tutta sola soletta."

"Dov'è che te ne vai tutta sola?" Chris mi arriva alle spalle e mi lascia un bacio in testa.

"Parlavamo del Ringraziamento."

"A proposito di Ringraziamento, vorrei ringraziare per bene la mia donna oggi. Mantieniti libera per tutto il resto della giornata." mi sussurra tra i capelli.

Aahhh quanto lo amo. Da quando ci frequentiamo, ogni giorno mi ha fatto una sorpresa. Tra uscite, pranzi, cene e regali, abbiamo passato tutti i giorni insieme e, nonostante la strana sensazione che mi stringeva il petto ogni notte, ero cosi felice che mi scoppiava il cuore. Le cose finalmente iniziavano ad andare per il verso giusto. Avevo di nuovo degli amici, un fidanzato, e una migliore amica fantastica.

"Dove stiamo andando?"
"Secondo te?"
"Mmmm, vediamo... Un' idea ce l'avrei. Ma dimmi sei diventato così scontato signor Stuart?"
"Non sono scontato. Solo che non mi piace cambiare."
"Disse colui che cambiava una donna alla settimana."
"Hei... davvero vuoi parlare di questo? "
"No. Ma siamo arrivati? Ho fame."
"Eccoci."
Chris ferma la macchina e scendiamo dall'auto. Facciamo due passi in direzione del nostro posto e restoi senza parole. A terra una coperta blu piena di cesti e contenitori, tante piccole candele erano sparse lungo il tragitto e delle piccole lanterne appese agli alberi. Chris mi abbraccia da dietro esortandomi a camminare.

"Chris... è meraviglioso."
"Tu sei meravigliosa"
"Io...io sono senza parole."
"Perchè non servono parole adesso. Vieni qui."
Mi giro e lo abbraccio forte. Mi sento così protetta tra le sue braccia che non avrei voluto staccarmi mai. Ma il mio corpo inizia a bramare anche le sue labbra, così mi stacco da lui, faccio due passi indietro e comincio a togliermi la giacca nonostante il freddo. Sostenendo il suo sguardo lo provoco spogliandomi sempre di più, fino a restare con indosso solo il reggiseno, le calze e le scarpe con i tacchi. I suoi occhi si muovono su tutto il mio corpo, il suo pomo d'adamo su e giù e in un attimo mi ritrovo distesa sulla coperta.
I nostri respiri uniti.
Le sue labbra calde si muovono in una serie di baci lungo tutto il mio collo, scendendo fino ai miei seni. Chris si sofferma sui miei capezzoli accarezzandoli in cerchio con il pollice. Poi risale con lo sguardo fino a puntare i suoi occhi nei miei.
Ci guardiamo qualche secondo e poi con una leggera pressione mi strappa le calze lasciandomi praticamente quasi nuda.
"Sei un po' troppo vestito per i miei gusti."
"Hai ragione amore. Spogliami."
Senza farmelo ripete due volte, gli sbottono il jeans, abbasso i boxer e inizia ad accarezzarlo, muovendo la mia mano su e giù. Un verso gutturale usce dalla sua bocca.
"Kate, mi piace da impazzire."
"Io o quello che faccio."
"Tutto. Nessuna mi ha mai toccato così. Nessuna mi ha mai fottuto il cervello, fino a pensare di scoparti tutti i giorni in tutti i modi possibili." mi dice accarezzandomi a sua volta tra le mie pieghe.
"Sei così bagnata. Mi mancherà tutto questo" sussurra portandosi le dite in bocca.
"Solo pochi giorni Chris. Facciamo l'amore Chris." ansimo.
"Con calma principessa."
Chris inizia a lasciarmi baci umidi all'interno delle mie cosce, avvicinandosi sempre di più al mio centro. Mi infila un dito alla volta e mi penetra piano piano. La sua lingua si infila sul mio clitoride massaggiandolo sempre più veloce fino a farmi raggiungere il piacere.
"Ti prego." gli dico tremando e cercando di chiudere le gambe.
"Ti prego cosa." mi rispnde allargandomele di nuovo.
Sono senza forze, mi contorgo sulla coperta combattendo contro me stessa.
"Ti prego, prendimi."
E così fà. Con passione, con amore. Come se fosse la prima volta, come se fosse l'ultima volta.

Il mio sole sei tuWhere stories live. Discover now