Il mio sole sei tu

Sogno o son desta?

Kate

Mentre cammino sul palco incrociando i passi, il mio bacino ondula avanti e indietro, e ad ogni passo le mie gambe si aprono a ritmo di musica.
Le mani, ancora avvolte nei guanti bianchi, accarezzano il mio corpo e mentre inarco la schiena all'indietro, abbracciando con una gamba l'asta posta al centro del palco, per farmi infilare i soldi nel corpetto, rimango senza fiato.
Non può essere vero.
Non basta sognarlo la notte.
Ora lo sogno anche ad occhi aperti.

Un momento...io non sto sognando.

Non può aver fatto una cosa del genere. Finita la musica e raccolti gli applausi mi affretto a scendere dal palco  in preda al panico.

"Che diavolo ci fai tu qui?"

"Che diavolo ci fai tu? Se sei a corto di soldi basta chiedere!"
Mi guarda ammiccando con il sorriso appena accennato.

"Sparisci! Ma come ti è venuto in mente? Che cosa vuoi da me?"

"Volevo parlarti e cosi ti ho seguita!"

"Tu cosa?"

"Ti ho seguita. Ma giuro che non dirò a nessuno di questa cosa."

"Certo come no."

"Non lo dirò a nessuno se tu uscirai con me per una settimana."

"Tu sei pazzo. Non se ne parla."

"Ok allora potrei spostare qualche festa in questo bel localino."

"Senti non posso uscire una settimana con te. Lavoro."

"Non lavori tutte le sere."

"Sei così irritante."

"Tu credi che io sia irritante solo perché muori dalla voglia di uscire con me."

"No, io credo che tu sia irritante perché sei fastidioso e mi stai facendo perdere tempo."

"Sei tu che non ti muovi a rispondere."

Resto ad osservarlo mentre con gli occhi fissa ogni singola parte del mio corpo.
Non posso uscire con lui.
Ma quei suoi occhi su di me accendono tanta di quella passione che scapperei con lui all'istante, e senza rendermene conto mi ritrovo ad annuire.

"Accetto! Ma con un paio di condizioni:

Uno : usciamo come amici.
Due: non mi chiederai niente di questa cosa" gli dico facendo segno a tutto quello che si svolge inotrno a noi.
Senza neanche dargli la possibilità di rispondermi afferro per il braccio il primo ragazzo che mi passa affianco, gli stampo un bacio in bocca e me lo porto via afferrandolo per la cravatta.