Il mio sole sei tu

Ti perdono

Ho sempre pensato che il cuore fosse la parte più forte del nostro corpo. Quella che ti mantiene in vita. Mi sbagliavo. Il cuore riesce a farti morire lentamente senza neanche che tu te ne accorga.

"Si può sapere perchè tutti dicono bugie? I cattivi ragazzi mentono per portari a letto, e quelli buoni per entrare nel tuo cuore. E io sono quella grande idiota che ci crede sempre." 

Nostro padre ci ha mandato via e ora ci troviamo tutti e due seduti su questo scomodo divano Chesterfield che riempie mezza stanza di questo Hotel.
La curiosità mi sta uccidendo. E la rabbia anche.
Vorrei tornare in quella sala e prendere a schiaffi Chris solo per il modo in cui teneva Noemi abbracciata. Dovrei essere scioccata da quello che ho visto poco fa, invece sono solo amareggiata, e arrabbiata.

"Tu non sei idiota Kate. È lui qui l'idiota. Mettitelo bene in testa. Adesso aspettiamo mamma e papà e cerchiamo di capire qualcosa." mi sussurra David stringendomi forte.

Mi guardo attorno spaesata. Voglio tornare a casa, voglio uscire da questa stanza lussuosa ed andarmene via. In questo momento anche l'idea di tornare a Los Angeles sembra allettante.
Cosa diavolo è successo?

"Ho bisogno di fumare."

"Sorellina non credo sia il caso di fumare qui dentro. L' antincendio potrebbe mettersi in funzione."

"Me ne fotto David. Per me possono annegare tutti." gli dico aprendo la finestra ed accendendomi una sigaretta. David sospira, accende la sua e si avvicina. Guardo fuori dalla finestra mentre il traffico di New York scorre veloce sotto di noi. Ed è in questi momenti che la mia mente diventa debole, perchè mentre osservo le migliaia di luci in movimento, l'unico mio pensiero è quello di buttarmi di sotto. Di saltare nel vuoto e farla finita. Un gesto che per molti equivale ad un atto di coraggio, mentre invece è solo un gesto da vigliacchi. Un gesto che mi è passato per la mente così tante volte In passato che nemmeno io credo più sia possibile farlo, soprattutto perché ho capito che la vita è così preziosa, che non vale la pena perderla per chi ti fa del male. I ricordi camminamo veloci nella mia testa, mi sento debole ed insicura, due sensazioni che avevo dimenticato negli ultimi mesi proprio grazie a lui. Ho sempre pensato che buttarsi in una nuova relazione, dopo una delusione o addirittura un grande dolore, fosse da pazzi. Come se salissi in alto su una grande roccia pronta a buttarmi nelle acque profonde, pur sapendo che potrei annegare di nuovo in quel dolore. E non mi sbagliavo. Ecco perché per molto tempo ho donato solo il mio corpo, mantenedo la mia anima lontano da tutti. Stringo forte il cornicione della finestra e chiudo gli occhi buttando fuori il fumo. Sento le mani di mio fratello sulle mie, come se sapesse quello che mi sta passando per la testa! Come se volesse rassicurarmi con i suoi occhi.

"Non ci pensare neanche per un secondo Kate. Spostiamoci da questa finestra." Mi dice con il suo tono fermo e deciso.

"Io mi sento spezzata David. Capisci? Dopo tanto tempo faccio entrare qualcuno nella mia vita e guarda cosa succede?" Mi asciugo le lacrime che continuano a scendere sulle mie guance, mi sento una stupida. Ho donato il mio cuore a quel ragazzo che piano piano si è insinuato dentro il mio cuore, mi ha fatta sentire amata e poi mi ha riempito di bugie.

"Cosa pensi?" chiedo buttando il fumo fuori dalla bocca mentre gli occhi si riempiono sempre di più di lacrime.

"Non lo so Kate, non so cosa pensare. Mi sembra tutto così irreale. Mamma e papà che conoscono gli Stuart, Noemi che conosce Chris, lo sguardo di Jenn quando ci ha visto. Non lo so."

"Già... " ma non riesco a finire la frase perchè la porta si spalanca.

"Buttate quelle sigarette." Ordina papà, ma nessuno dei due lo ascolta.