Risate e orgasmi

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Kate

Ci sono baci che non valgono niente, dati a caso o dati senza voglia. Così... giusto perchè magari in quel momento ti va. Ma per essere veramente bello, un bacio, deve significare qualcosa. Deve essere con qualcuno che non riesci a toglierti dalla testa e che ti fa tremare ogni volta che lo vedi, deve farti dimenticare come ti chiami e anche di riprendere fiato.

Ed è cosi che mi sento ora tra le braccia di Chris. In apnea.
Le sua mani vagano sul mio corpo accarezzandomi lentamente, i suoi fianchi spingono verso i miei, e le mie braccia sono appese al suo collo. Chris abbandona per un momento le mie labbra e si dedica al mio collo, lasciandomi una scia di baci umidi e sexy.
Le parole mi escono fuori in un sussurro:
"Dobbiamo parlare."
Perchè in fondo io sono venuta qui per questo.

"Si Kate, concordo. Togliti i vestiti che dobbiamo parlare"

"Non sto scherzando." dico ansimando contro la sua bocca.

"Oh no. Non ti lascerò rovinare questo momento con le tue menate. Adesso voglio solo le tue labbra sulle mie, voglio che il tuo corpo aderisca al mio e che i nostri baci siano interrotti solo perchè decido di baciarti altro, voglio sentirti dentro di me, voglio ascoltarti mentri urli il mio nome e lo voglio da così tanto tempo che non riesco ad aspettare." e in un attimo mi ritrovo sollevata da terra. Attraversa il salotto, con le mie gambe avvinghiate ai suoi fianchi, per poi aprire con la spalla la camera e adagiarmi lentamente sul letto, come se avesse paura di spezzarmi. Continua a mordermi il labbro mentre io chiudo gli occhi godendomi questo momento.
Mi sento viva. E mi dimentico tutto.

"Apri gli occhi principessa. Guardami mentre ti dimostro quello che voglio."

E mi basta puntare lo sguardo nei suoi occhi, per perdermi nelle sue iridi verdi e non capirci più nulla. I nostri corpi si mescolano, i nostri respiri anche. E per la prima volta, dopo tanto tempo, mi sento di nuovo amata.
                                                                                                                  ❌

"Cazzo" Chris mi da un bacio sul naso e si alza dal letto. "Per quanto io vorrei stare tutto il giorno a letto con te e fare l'amore, dobbiamo alzarci." mi dice lanciandomi una sua camicia. "Mia sorella sarà qui tra poco."

"E' vero. Me ne ero completamente dimenticata."

"Grazie alle mie doti."

"Cretino." mi avvicino per dargli un pugno sul braccio, ma lui è piu veloce e mi afferra per poi baciarmi di nuovo.

Veniamo interrotti dalle urla di Jenn.

"Oh mio Dio. Lo sapevooo. Sono cosi contenta. Ma siete comunque disgustosi. Lascerò le chiavi di casa tua oggi stesso. Non voglio più trovarmi davanti scene del genere. Vi aspetto per mangiare, e ho molta fame. Muovetevi."

Scoppiamo a ridere e decidiamo di sbrigarci per non svegliare la belva di Jenn, che quando ha fame, diventa ingestibile.

Ci sediamo al bancone della cucina, diventato irriconoscibile. Una quantità sproporzionata di contenitori ricoprono il marmo lucido. Guardo allibita la mia amica "Ma cosa hai combinato?"

"Ve l'ho detto che ho fame, non riuscivo a decidere tra il giapponese e il messicano così sono passata da tutti e due. Poi, camminando, mi sono ricordata che ci saresti stata anche tu e così sono passata anche da Alfred. E comunque non è solo per noi... più tardi ci raggiunge Cush. L'ho sentito poco fa."

"E questo giustifica la tonnellata di cibo che hai acquistato?" le chiede il fratello.

Per tutta risposta scrolla le spalle e inizia a scartare i contenitori.

Il mio sole sei tuWhere stories live. Discover now