Il cibo è la mia cura

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KATE

Una lunga chiacchierata con il mio fratellone era quello che ci voleva.

Ovviamente il discorso principale è stato Chris e il suo modo di fare, ma anche la sua nuova vita in Europa e l'imminente ritorno a casa per la festa del Ringraziamento.

Il Ringraziamento è sempre stato per noi la festa piu belle di tutte.

Solitamente con tutta la famiglia andavamo in montagna ad Aspen e molto spesso io e David finivamo per restarci per tutta la durata delle vacanze, nonostante i nostri genitori tornassero a casa per lavoro.

Naturalmente con noi restava anche Lui. Ed era forse il motivo priNcipale per cui non ho piu messo piede sulle montagne. Ed io amavo la neve. Non c'è pace più bella. La sensazione dei fiocchi di neve che cadono e ti si sciolgono in faccia, il silenzio della città durante una nevicata, la gioia nel giocare con la neve quando è bianca e pulita, soffice e fragile nelle mani.

Siamo tutti bambini quando stiamo in mezzo alla neve, perchè ci porta gioia e divertimento spensierato. Ma ora, per me, non più. E cosi incastro David a convincere i nostri genitori ad organizzare la festa a New York dai nostri nonni.

                             ❌

La sera ci dirigiamo in centro nel nuovo locale aperto da poco. Io e David abbiamo un rapporto speciale ed eseguiamo sempre lo stesso piano. Arriviamo insieme, ci dividiamo e ci rivediamo il giorno seguente dopo esserci assicurati di stare in buone mani. Io amo mio fratello.

E cosi appena entrata mi dirigo verso il bancone del bar. C'è fila, quindi decido di aspettare seduta. Osservo il barista che non è niente male. Ordino il mio drink ed inizio a sorseggiarlo quando Nathan si avvicina. Non abbiamo più avuto modo di parlare dopo quella sera e di passare del tempo insieme. E credo che neanche me lo meriti.

"Si dice che chi beve da solo si strozzi." mi dice con il suo sorriso

"Forse è proprio questa la mia intenzione."

"Dai kate, non può essere cosi male la tua vita. Siamo al college cavolo."

"Hai appena detto cavolo? Cos'è hai paura che una ragazza come me si scandalizzi?"

"Questo non l'ho detto e nemmeno lo penso. Come non penso che tra noi possa esserci qualcosa in più rispetto alla amicizia, visto quello che è successo l'altra sera e visto che Chris continua a guardarmi con uno sguardo omicida." mi dice avvicinandosi al mio orecchio.

"Posso essere tuo amico Kate? Mi sta bene. L'ho capito che per entare nel tuo mondo è l'unico modo che ho. E nonostante quel leggero bacio mi sia piaciuto, ho capito anche che non è stato lo stesso per te. Ma va bene tranquilla. Oh aspetta, non girarti. 3, 2, 1"

"Kate, Nathan" tuona il mio incubo alle mie spalle

Grrr

"Chris", rispondiamo in coro e scoppiando subito a ridere sotto gli occhi indiavolati del demonio.

Si Nathan sarà mio amico.

"Allora Nathan, la mia rsposta è si."

"Bene bene Kate. Allora ci vediamo domani. Ciao Stuart." E se ne va lasciandomi un bacio nei capelli.

"Esattamente a cosa avresti detto di si?" mi chiede con il fiato sul collo.

"Non iniziare, idiota che non sei altro. Non ho intenzione di stare qua a sentire le tue cazzate. Non sta sera."Domani allora? Ha no. Domani stai con Nathan. Posso venire anche io con voi a fare non so cosa?"

Il mio sole sei tuWhere stories live. Discover now