Corri Forrest, corri

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"Signorina Stuart vuole far ridere anche a noi?"
Il professor Neville sbatte rumorosamente la penna sulla cattedra fulminando Jenn con lo sguardo.
"Mi scusi. Mi sono distratta. Non si ripeterà più." Dice la mia amica. Le do una gomitata e guardo il telefono che ha in mano.
"Si può sapere cosa stai combinando? Sei sempre attaccata a questo coso." bisbiglio inutilmente.
"Silenzio!" il prof ci riprende di nuovo e per fortuna la campanella ci salva.
"Ecco le mie ragazze!" Chris ci abbraccia da dietro e Jenn lo scansa.
" Di cosa hai bisogno fratello?"
"Perché pensi sempre che abbia bisogno di qualcosa quando ti abbraccio?"
"Forse perché ti conosco come nessuno? Spara."
"Ho bisogno di una sistemata a casa."
"Scordatelo. Pagati una cameriera."
"Ti offro una cena."
"E pensi di cavartela con una cena?"
" Beh, per come mangi in effetti mi conviene pagare una cameriera."
"Cretino." dice Jenn sparendo nel corridoio.
"L'hai offesa." dico mettendo un po' di distanza tra noi.
"Naaa. La conosco. Adesso farà finta di pensarci per poi accettare e dimostrarmi che a cena mangerà come un uccellino. Fallendo miseramente nel suo intento."
"Sei diabolico Chris."
"Il migliore principessa. Ci vediamo alle 15:00 a casa mia."
"Aspetta. Cosa? Tu pensi che io venga a pulirti casa?"
"Io lo so principessa." mi schiocca un bacio sulla fronte e se ne va.

Ovviamente la mia amica è riuscita a convincermi e mi ritrovo adesso nella cucina di Chris a pulire le ultime cose nel lavandino. Ci sono volute più di due ore per sistemare tutto. Chiudo l'acqua, butto la pezza ormai vecchia nel cestino, prendo una coca dal frigo e mi siedo sullo sgabello in cucina. Jenn emerge dal corridoio sbraitando: 

"Ho finito di lucidare quella doccia neanche dieci minuti fa. E ora lui sta gia sporcando di nuovo tutto con quelle sue manacce."

"Cosa pretendi amica? è appena tornato dagli allenamenti. Deve per forza farsi la doccia. E grazie a Dio"

"Si hai ragione, non sopporterei la sua puzza."

"Qualcuno qui sta parlando di me?" Chris è in piedi dietro di noi con indosso solo i pantaloncini.

"Oh mio Dio ti prego copriti fratello."

"Niente che tu non abbia già visto. E anche per Kate vale lo stesso."

Jenn spalanca gli occhi guardando prima me poi lui.

Cretino

"Non l'ascoltare. E non farti film mentali." Ci manca solo che adesso Jenn pensi che sia andata a letto con suo fratello. Non che mi dispiacerebbe, anzi... e vederlo qui in piedi senza maglietta addosso non fa altro che alimentare i miei pensieri. Il suo profumo poi, mi stordisce. E non riesco a non pensare alle sua bocca che si muove sulla mia. Devo andare via.

Corri Forrest, corri.

"Allora ragazzi, io vado, vi saluto. Jenn ci vediamo più tardi" dico lasciandole un bacio sulla guancia. Ormai è diventata un' abitudine. Ci salutiamo sempre così. Se penso al primo giorno che ho messo piede in questo college, mai e poi mai, avrei immaginato di poter stringere amicizia cona ragazza come Jenn. Troppo simile alla vecchia me. E invece mi ritrovo a ringraziare il cielo ogni giorno per avermela fatta incontrare. La sua allegria è direttamente proporzionale alla sua bellezza. Mi appoggia in ogni cosa che faccio, mi fa sorridere sempre, anche quando c'è solo da piangere, mi sprona a raggiungere i miei sogni e mi ascolta quando preferisco stare in silenzio. Esistono alcune persone destinate  a stravolgerti la vita. Lei è una di quelle.

"Aspetta dove vai? Vi devo una cena."

"Grazie Chris ma sta sera lavoro."

"Perfetto allora ci vediamo al System. Va a prepararti sorellina."

Il mio sole sei tuWhere stories live. Discover now