"È nuovo?" domando a Dan.
"Sì, e non è per te." mi avvisa.
"Peccato, mi sarebbe piaciuto conoscerti... Blake." enfatizzo il suo nome fissandolo dritto negli occhi. Lui non si scompone e questo mi piace sempre di più.
"Buonanotte, signore." Dan rilas...
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22.
Scosto una ciocca di capelli dal viso e prendo un respiro. "Rossa, non è così difficile farlo entrare." sospira Blake. "Dici così perché non ce l'hai tu in mano!" strillo ansiosa. "Come se non lo conoscessi già, eh?" alza gli occhi al cielo poggiandosi meglio sul sedile. Dannazione, perché non entra?! Applico ancora più pressione riuscendo a far entrare il cambio ed esulto felice. "Okay, adesso raddrizzati piano ed è fatta." istruisce il moro. Eseguo il suo ordine e dopo una serie infinita di manovre riesco a parcheggiare in maniera più che decente.
Scendiamo dalla macchina e raggiungiamo casa sua in fretta visto che ha appena cominciato a piovere e gli enormi nuvoloni che incombono sopra le nostre teste si fanno sempre più minacciosi. Appena metto piede dentro casa un brivido di piacere si espande sulla mia spina dorsale a causa dei riscaldamenti accesi. "Sei bagnata? Ti servono dei vestiti?" chiede Blake intento a disfarsi del suo cappotto. "Per te sempre, angelo. E no, non mi servono affatto." "Chloè." sbuffa una risata esasperata. "Sul serio, sarei ben lieta di disfarmi dei miei." scrollo le spalle prima di avvolgere i capelli in uno chignon disordinato. "Sì, lo so. Cioccolata?" propone. "Hm-hm. Scelgo un film?" mi accovaccio davanti alla vetrina posta sotto al televisore in cui giacono centinaia di dvd e cd. "Certo!" esclama dalla cucina. Oggi è il suo giorno libero e ad essere onesta non mi aspettavo di vederlo o addirittura avere il suo aiuto con la macchina. Si è persino proposto di darmi qualche lezione in più così che quando sarò più sicura delle mie basi potrò usare la mia ben parcheggiata fuori casa. Credevo che oggi avrebbe trascorso la sua giornata ad oziare o a stare con la sua famiglia ma di sicuro non mi aspettavo che avrebbe chiamato me. In fondo ci sono stati un paio di baci, è vero, ma nulla di concreto che possa farmi pensare ad un qualche tipo reale di interesse. Forse pensa che io sia carina e basta, fine della storia. Il problema è che io non credo di trovarlo solo un bel ragazzo... mi piace in tutto e per tutto. "Pronta? Cosa hai scelto?" domanda avvicinandosi con due tazze in mano. "In realtà niente, ero parecchio indecisa. Fai tu." riluttante mi allontano dalla vetrina e prendo posto sul divano. Non mi tolgo nemmeno le scarpe. Anzi, a dirla tutta voglio proprio andarmene. Mi confonde e io devo cercare di capire quali potrebbero essere i suoi obiettivi futuri e se vale la pena per me bruciarmi ancora.
"Ahm, sai cosa c'è?" mi alzo in fretta afferrando il mio cappotto. "Mi sono dimenticata di fare una cosa. Ci vediamo, okay?" blatero frettolosamente mentre mi incammino verso la porta di casa sua. "Cosa? Ma dove vai? Fuori diluvia!" esclama confuso. "Sì, è solo che- devo andare. Ciao, Blake." se provo qualcosa per lui sarà meglio accettarlo in fretta, conviverci e convincermi del fatto che per noi non c'è alcuna speranza. Lo so che sto facendo tutto io senza nemmeno consultare il diretto interessato, ma sono così certa dei miei pensieri che non ci penso due volte. Filo fuori casa sua in un baleno e ignoro la fitta al cuore per averlo lasciato così, su due piedi, senza alcuna spiegazione.
*
Curriculum spediti, due colloqui andati... si spera bene. Fare l'interior designer è il mio sogno e non voglio mollare proprio adesso che ho la possibilità di ricominciare d'accapo. A proposito di ricominciare, Harrison non si è fatto sentire nemmeno una volta ma sarà di sicuro impegnato con la sua Darla, come biasimarlo, povera creatura! Con Blake non parlo dall'ultima volta e se mettiamo in conto che domani è anche San Valentino quasi non urlo. Odio questa stupida festa e muoio dalla voglia di vedere Blake. D'altro canto volevo capirci qualcosa in più e lui non mi ha mandato nemmeno mezzo messaggio. Grazie, angioletto, di sicuro mi fai capire parecchio con la tua non-presenza.
Sospiro infastidita da tutti i programmi tv romantici che danno in onda e spengo la televisione. Che schifo San Valentino. Che schifo gli innamorati. Che schifo me stessa. Che schifo Bla- no, non esiste. Lui fa tutto tranne che schifo. Lui è meraviglioso tutto avvolto nella sua felpa blu elettrico mentre tenta di spiegarmi come funziona un MP3 o mi aiuta a tranquillizzarmi prima di guidare. È perfetto quando mi guarda con i suoi occhietti color miele e mi riprende in maniera carina per dirmi che sono un po' andata, perfetto quando mi bacia e mi accarezza le guance o i fianchi. Perfetto e basta. Perfetto per me. Tento di scrollarmi la brutta sensazione che mi accarezza la schiena da un paio di giorni e mi preparo per raggiungere Dan, le gemelle e Alex al bar vicino casa mia. Non so se Blake ci sarà e onestamente ho persino paura di scoprirlo. Non gli interesso più di tanto se non mi ha nemmeno mandato un messaggio o fatto una stupida chiamata. O magari ha avuto da fare. Beh, questo non giustifica il fatto che non mi abbia cercata. Scrivere uno stupido sms non è poi così tanto impegnativo, siamo sinceri!
Raggiungo il bar in pochi minuti e quasi soffoco quando mi rendo conto della presenza del moro. E se mi dovesse chiedere perché sono scappata da casa sua qualche giorno fa? Se non dovesse farlo visto che non gliene importa niente?
"Buon San Valentino!" esclamano le gemelle facendomi borbottare un 'ciao' distratto prima di prendere posto. "Niente cenetta romantica stasera?" mi prende in giro Alex. A pranzo dalla sua famiglia mi ha raccontato di lavorare nella marina militare ormai da parecchi anni e se adesso si trova a Chicago è perché i suoi superiori avevano pratiche importanti da sviluppare e così lui ne ha approfittato per stare un po' con la famiglia. È probabile che si tratterrà fino a fine febbraio, massimo i primi di marzo e a me non dispiace perché è proprio simpatico. Ha solo un anno in più di Blake ed è tutto il papà mentre il fratello assomiglia più a Megan ed è proprio così. "E con chi? Sono più sola di un cane randagio. Bugia. Ho visto una coppia di cani sbaciucchiarsi prima di entrare qui dentro." sospiro. Selena sta conversando con Aidan mentre Sofia fissa Alex in una maniera che la dice lunga e Blake... beh, Blake ha lo sguardo rivolto oltre le mie spalle.
