26.

5K 203 1
                                    

Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.

26.

BLAKE

Ruby appiccicata al mio braccio ridacchia per qualcosa detta da Aidan ma il problema è che il moro non le presta nemmeno attenzione troppo impegnato a fissare la porta del locale con sguardo corrucciato. So che sta aspettando lei e so anche che non verrà. Le sue parole non fanno altro che ripetersi nella mia mente come un disco rotto. Me e te. Io e lei. Ci penso così tanto da quella volta che Ruby ha passato i cinque giorni precedenti a sbuffare per la mia poca attenzione e questo mi ha infastidito parecchio. Capita a tutti di avere dei giorni no, che si aspetta da me?

"Comunque ho contattato Pierre per sapere come vanno le lezioni e nel frattempo mi ha detto che sarebbe meglio per me ritornare entro la fine di febbraio." Ruby attira la mia attenzione. "Che significa ritornare?" finora non avevamo parlato ancora della sua permanenza ma solo di mancanza. È stata importante per me e rivederla dopo tutto il tempo trascorso insieme e la separazione mi ha colto alla sprovvista. È stato come ritornare al passato. E perché cazzo continuo a parlare di lei al passato se adesso è qui con me? Perché diamine non ho fatto altro che pensare a Chloè, le sue parole e i baci che ci siamo scambiati quando Ruby era a un passo dall'infilarmi la mano nei pantaloni?
"Quello che ho appena detto. Non mi trattengo per troppo tempo visto che ho parecchie lezioni da frequentare." non le rispondo subito, saluto Aidan e Selena e invito Ruby a seguirmi in macchina. Una volta arrivati a casa mia la mora mi guarda confusa.
"Pensavo che fossi tornata per restare, Ruby." prendo un lungo respiro. "Tesoro, potremo farla funzionare..." "Sai che non è così. Ci siamo lasciati per questo." "Senti, per me la Francia è importante-" "Tu per me eri importante!" esclamo ad alta voce. "E anche tu, lo sai, ma adesso le cose sono diverse e-" "Tra di noi non potrebbe funzionare. Non è successo prima e non succederà nemmeno stavolta. Te lo assicuro." la fermo di nuovo. Sono un idiota, uno stupido. "Abbiamo commesso degli errori. Siamo stati con persone diverse e ne sono sicura, ma io ho capito che ci sei solo tu." mi guarda. "Io non ho toccato nessuna da quando ci siamo lasciati perciò non esserne tanto sicura, poi appena riesco a sciogliermi tu ripiombi nella mia cazzo di vita e io ci casco come un deficiente per l'ennesima volta!" "Io credevo che..." "Credevi male. Ti amavo, non avrei mai pensato di stare con un'altra. E credo anche di aver commesso così tanti errori in queste due settimane da non riuscire a contarli." Fottuto idiota. Mi ero ripromesso di non cascarci più e invece mi è bastato vederla per ripensare a tutto quello che c'è stato tra di noi. Chloè ha fatto bene a mollarmi. No, non mi ha mollato. Non stavamo insieme. Ha fatto comunque bene a mandarmi a fanculo. Non me la merito una come lei. Si sbagliava solo su una cosa: sono io a non essere abbastanza per lei e non il contrario.
"E per quella là, vero?" sbotta irritata. "Non mettere in mezzo persone che non c'entrano niente." ringhio. "Dici tanto che mi amavi ma se fosse stato realmente così a quest'ora avresti già accettato la mia richiesta e mi avresti detto ti amo! Per amore si fanno dei sacrifici!" alza la voce. "Ho sbagliato tutto con te. Non avrei mai dovuto permetterti di tenermi per mano e baciarmi. Non sarei dovuto diventare un cretino. Ti avrei dovuto allontanare e non l'ho fatto. Adesso credo che per la mia sanità mentale sarebbe meglio chiudere una volta per tutte. Non tornare più, tanto hai già la tua vita in Francia." la guardo serio. "E per te io ho sacrificato la nostra storia lasciandoti andare per vivere il tuo sogno quindi non venirmi a parlare di sacrifici." aggiungo zittendola del tutto.

*

CHLOÈ

Non mi dispiace passare il tempo libero insieme a Sofia e Lauren, è piuttosto divertente. Da quando Alex ha informato le gemelle di Lauren Sofia è letteralmente impazzita e credo che questo giochi a suo favore visto che anche Low-Low sembra apprezzare la mora.
In questo momento sto aiutando Alex a disegnare dei diamanti sulla sua corona di carta perché, a quanto pare, per Lauren, Sofia e Alex sono i nostri nuovi sovrani vicini e per tanto ognuno di loro deve avere una corona.

"Tu lo sai di piacere a Sofia, vero?" metto fine al silenzio. "Eh?" mi guarda confuso. "Tu piaci a Sofia e credo se ne sia accorta persino Low-Low." ripeto. "Lo so e... anche a me piace lei. Va persino d'accordo con Lowen. Ma il fatto è che io trascorro la metà del tempo in marina e non credo che sarebbe giusto mettere dei paletti ad una ragazza di ventitré anni, capisci?" sospira. "Allora dovresti dirglielo perché più aspetti più la situazione peggiora." mordicchio il mio labbro inferiore. "Hai ragione. Pensi di poter badare a Lowen per un paio d'ore? Vado a prendere da mangiare e chiedo a Sofia di accompagnarmi." prende un lungo respiro e si alza dallo sgabello. "Certo che sì." sorrido seguendolo in soggiorno.

"Papà va a comprare da mangiare, okay, principessa?" Alex guarda sua figlia. "Sofia, ti va di accompagnarmi?" aggiunge poi. Credo che la mora abbia capito ancor prima di guardarmi per questo stampa un bacio in fronte a Lauren e raggiunge Alex. Le stringo una mano e poi prendo posto accanto alla bambina intenta a colore un grande fiore. 

Tied Hearts.Where stories live. Discover now