breathe reddie

9

Fra tutti i membri dell'Hive, Beverly Marsh era l'unica a non essere nata all'interno dell'organizzazione. In effetti, non ne aveva fatto parte fino all'età di 9 anni.

Beverly aveva incontrato Eddie Kaspbrak al parco dove era corsa per fuggire al padre violento, mentre Eddie stava esplorando il mondo fuori dal quartier generale. Andarono subito d'accordo, come se fossero fratelli perduti da tempo che si riunivano dopo anni.

Beverly si aprì con Eddie, che ascoltò con interesse la sua storia su come fu picchiata e maltrattata dal padre.
Lui non raccontò nulla su di lui, perché anche a nove anni sapeva che era contro le regole parlare a qualcuno di se stesso.

Ciò però non impedì a Eddie di raccontare a suo padre della sua nuova amica e della sua orribile storia.
Come membro di alto rango, Frank indagò sulla vita di Beverly e prese la decisione di aiutarla e adottarla all''Hive.

Da quel momento in poi, Beverly divenne un membro ufficiale e Eddie trovò la sua prima amica e la prima persona di cui si sarebbe mai fidato.

Beverly pensava a quanto fosse gentile Eddie con lei e a come la aiutava quasi ogni giorno. Questi pensieri le passarono di nuovo in mente mentre si sedeva sul letto della sua camera con la testa piena di pensieri e di confusione. Eddie era veramente uno su un milione. Era gentile, generoso e non voleva che chi non se lo meritasse si facesse del male.

Il bussare di qualcuno alla sua porta tirò Beverly fuori dai suoi pensieri.

"È aperto" disse lei pigramente, sdraiandosi sul letto. 

Ben e Bill entrarono e lei sorrise, alzandosi in modo che potessero sedersi accanto a lei. 

"Hey ragazzi. Che ci fate qui?" Chiese Bev con un sorriso.

"Ci stavamo chiedendo cosa fosse successo. I genitori di Bill non ci hanno detto niente" disse Ben, che si sedette accanto alla rossa. 

Sia Bill che Ben non sapevano cosa stesse succedendo ed erano estremamente confusi. Il ragazzo che avevano incontrato, Richie, sembrava una brava persona e decisamente abbastanza intelligente da far parte dell'Hive. Non capivano perché un momento prima potevano parlare con lui e ridere alle sue battute, mentre un'attimo dopo fu trascinato via senza spiegazioni.

Bev raccontò rapidamente la storia, dall'inizio alla fine cercando di non tralasciare nessun dettaglio. Non sapeva nulla di quello che fosse successo a Eddie mentre era dentro la sala, ma era ansiosa di scoprirlo. 

"Aspetta. S-stan voleva uccidere R-Richie?" Chiese Bill, sembrando inorridito quando Bev concluse di raccontare la storia della loro missione fallita.

"Sì. Però penso che avesse solo paura perché gli piace pensare di essere bravo in tutto ciò che fa. E detto tra di noi, non è sempre così" disse Bevely ridacchiando. 

"Non è questo il problema. Il problema è che non ci è stato detto nulla dell'incontro di Eddie con i superiori e non sappiamo nemmeno cosa stia succedendo in questo momento." disse Ben. Beverly annuì d'accordo. "Penso che dovremmo fare una visita a Eddie. Sa più di noi sicuramente." 

Bill e Ben si scambiarono occhiate a disagio. 

"Sembrava davvero sconvolto, Bev. Avrà voglia di parlare con noi?" Chiese Ben.          
Di solito Eddie era gentile e non era irragionevole, ma aveva un carattere irascibile. L'ultima cosa che volevano fare era farlo incazzare.

"Sì. Sono una delle sue migliori amiche da nove anni. Chiama gli altri e incontriamoci nella stanza di Eddie"disse Bev, alzandosi e camminando verso la porta per uscire.