21

175 19 66
                                    

Non appena videro l'uomo in piedi di fronte a loro, Eddie prese il braccio di Richie posizionandolo dietro di lui. L'uomo teneva in mano una pistola e cominciò a camminare verso il gruppo. 

"Sono felice di averti finalmente trovato" disse con voce profonda. 

La sua voce fece raffreddare il sangue di Eddie. Era lo stesso uomo che aveva incontrato nel bar, lo stesso che aveva cercato di convincerlo a seguirlo. 

"Chi diavolo sei?" Chiamò Eddie, stringendo forte la mano di Richie da dietro di lui. 

"Te l'ho gia detto, ragazzo. Non è un tuo problema" rispose, avvicinandosi ancora di più.

"P-perché ci stavi seguendo?" Chiese Bill, tenendosi stretto a Stan, senza preoccuparsi di chi li vedesse.
Era la prima volta che non avevano armi con loro all'aperto. 

"Ho bisogno di lui" disse l'uomo, indicando Eddie. "È intelligente e sarebbe piuttosto utile per il mio gruppo. Abbiamo cercato qualcuno dell'Hive per un po', e il signor Kaspbrak, soddisfa tutti i requisiti." 

Eddie era scioccato. Non potevano in alcun modo sapere nulla su chi fosse. Il suo nome, l'Hive, o quanto fosse intelligente. Lo shock fece sbalordire Eddie in silenzio, spalancando gli occhi guardò l'uomo. 

"Non lo toccherai" ringhiò Richie, scambiando posto con Eddie. Era in piedi di fronte all'uomo, che si trovava a circa un metro da loro.

"Non lo sto chiedendo a te, signor Tozier. Nuovo membro, vero?" 

"Come cazzo-"

L'uomo lo interruppe. "Ti darò la possibilità di scegliere solo una volta, signor Kaspbrak. Girati o ucciderò i tuoi amici, a cominciare dal tuo ragazzo." 

Eddie si mosse immediatamente per stare di fronte a Richie, che cercò di reagire ma fu fermato dalla forza sorprendente del più piccolo. Camminò verso l'uomo, ma si fermò a un metro da lui. "Abbassa la pistola e mi girerò" disse con voce tremate. 

"Che ne dici di girarti e basta? o sparerò ai tuoi amici. Non sto cercando di negoziare" disse l'uomo con un sorriso sinistro.

Eddie emise un respiro tremante, dando un'occhiata ai suoi amici prima di farsi avanti. Non appena fece un passo, sentì un urlo e degli spari, ma nessuno che veniva dall'uomo. 

"Scendete!" qualcuno urlò ed Eddie si tuffò verso i suoi amici, coprendo la testa di Richie con le sue braccia. 

"Eddie! Vieni qui, ora!" Quest'ultimo sentì qualcuno urlare. Alzò gli occhi e vide suo padre agitare le braccia. Eddie tirò su immediatamente Richie da terra e cercò di far alzare anche i suoi amici. 

Mentre si avvicinavano a Frank, Richie si voltò per guardare quell'uomo, e lo vide puntare la pistola contro Eddie. 

"Eddie!" urlò, spingendolo fuori dal percorso del proiettile. Tentò di muoversi, ma non prima di emettere un grido e cadere a terra.

Eddie girò la testa e vide Richie che gli afferrava un fianco e il sangue che gli copriva la mano. 

"Richie!" Gridò Eddie, cadendo accanto a lui e togliendosi il cappotto per cercare di fermare l'emorragia. 

"Richie! Cazzo di idiota, perché l'hai fatto?!" gridò, voce spezzata, le lacrime gli scendevano dagli occhi. 

"Non potevo lasciarti sparare. Sono abituato al dolore, Eds. Non preoccuparti" disse Richie con una risata, ma allo stesso tempo fece una smorfia di dolore. 

"Non riesco a sollevarti. Richie, devi alzarti in piedi. Per favore, amore. Dai, alzati, non puoi morire su di me!"

Richie cercò di alzarsi, ma non ci riuscì. Si guardò intorno e la foresta sembrò oscillare. Vide le lacrime di Eddie, vide Mike e Frank correre verso di loro. Tentò di rialzarsi ma nulla, non ci riuscì; il dolore sembrava tirarlo a terra. 

Tutto quello che vide fu la piccola faccia di Eddie che lo guardava, e poi tutto buio.

breathe reddie Where stories live. Discover now