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Il viaggio verso New York non fu silenzioso. Richie continuava a fare battute per coprire la sua tensione, e gli altri ridevano con gratitudine. Riuscirono a raggiungere il centro di New York, a circa un miglio da dove Richie aveva visto Bowers sul suo schermo.

"Dovremmo creare un perimetro" disse Stan.

Gli altri concordarono tutti, quindi circondarono il luogo. Mike e Richie si offrirono volontari per entrare, così che gli altri potessero rimanere agli angoli, con coltelli e completamente armati. Sapevano che non sarebbe stato facile.

"Sai dove si trova l'ingresso?" chiese Bev. Il suono scricchiolante echeggiò nell'orecchio di Richie.

"So dove ho visto Henry. Troveremo l'entrata" disse Richie, determinato a trovare l'ingresso e a salvare Eddie.

Non fu detto molto dopo che Mike e Richie scomparvero lungo il vicolo dove avevano visto Bowers.

"A cosa stai pensando?" chiese Mike. Finora era stato colpito dall'intelletto di Richie e non si aspettava di rimanere deluso.

"Sto pensando: che senso ha accumulare tutte quelle scatole insieme?" disse Richie, facendo un cenno verso una pila di scatoloni.

Mike sorrise e salì sulla pila, tirando via le scatole dal muro del vicolo. Dietro c'era una griglia con una grande serratura.

"Sembra l'ingresso di una fogna" disse Richie, arricciando il naso.

"Sì, ma guarda" disse Mike, indicando il terreno "Impronte fresche. Andiamo, Tozier."

Richie guardò Mike prendere la serratura e aprire la porta. Entrambi tirarono fuori le pistole, camminando silenziosamente lungo l'ingresso. Piccole luci pendevano da sopra di loro, illuminando debolmente il passaggio.

"Invia un messaggio ai superiori" sussurrò Mike, sussultando quando la sua voce echeggiò.

"G-già fatto" disse Bill nelle loro orecchie
"D-dovrebbero vederlo p-presto. Sai che questo significa che s-saremo e-espulsi dal camp-po per il resto delle n-nostre vite, giusto?"

"Finché è che per tirare Eddie fuori dai guai, mi va bene" rispose Richie, fissando il tunnel buio.

Nessuno disse altro, quindi Mike e Richie continuarono a camminare, finché non arrivarono ad una grande porta di metallo. Mike prese di nuovo il lucchetto e Richie lo aprì.

"Dobbiamo trovare la stanza delle videocamere di sorveglianza. È la nostra migliore possibilità per trovare Eds e assicurarsi che nessuno ci trovi" sussurrò Richie, guardando su e giù per il corridoio.

Mike annuì ed iniziarono a camminare lungo i corridoi. Per un'organizzazione segreta che era riuscita a rapire uno di loro, Richie era confuso sul perché le sale fossero così vuote. Nessuno li aveva visti e non avevano visto nessuno.

"Richie, dobbiamo fermarci e pensare" disse Mike dopo aver camminato per quindici minuti.

"No. Dobbiamo trovare Eddie" scattò Richie aprendo una porta. Niente.

"Ascolta Mike, Rich" disse Stan. "Ormai avreste già dovuto incontrare qualcuno."

Con riluttanza, Richie seguì Mike in uno sgabuzzino pieno di carte e scaffali. Richie toccò la videocamera fissata alla parte anteriore della camicia, dando agli altri una visuale migliore.

"Qual è il piano allora, Mike?" chiese Richie, rimbalzando sulle punte dei suoi piedi, desideroso di uscire e continuare a cercare.

"Dobbiamo capire dove si trova la stanza delle telecamere" disse Mike, alzando le sopracciglia a quanto nervoso sembrasse Richie.

breathe reddie Where stories live. Discover now