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Richie non era mai stato così terrorizzato. Si sentì raffreddare il sangue e il dolore al cuore era peggiore del proiettile che gli aveva attraversato il fianco.

Eddie. Il suo Eddie era sparito. Catturato.

Richie scosse la testa e marciò verso la sala conferenze dei superiori. Anche gli altri erano terrorizzati e lo seguirono senza fare domande.

Richie non bussò. Spalancò la porta. Solo Sharon e Zack erano seduti nella stanza, archiviando documenti e parlando. Alzarono lo sguardo non appena entrarono gli adolescenti.

"Che cosa state facendo qui? Non abbiamo convocato una riunione" disse Zack, socchiudendo gli occhi.

Richie gli porse il biglietto. "Signore, non intendo essere duro con lei, ma sarebbe meglio se chiamasse un fottuto incontro. Abbiamo scoperto delle cose e Eddie è stato rapito. Dobbiamo salvarlo" disse Richie con urgenza, gli occhi fissi su quelli di Zack.

Zack guardò Sharon, entrambi condividendo sguardi confusi.

"Cosa vuoi dire con 'Eddie è stato rapito'?" chiese Sharon, cercando di sembrare calma, ma la sua voce era piena di panico.

"Voglio dire quello che ho appena detto! Abbiamo, beh, c'era un traditore tra di noi e ha preso Eddie. Sappiamo chi è il leader di quel gruppo e Henry Bowers ne fa parte!" Richie stava entrando in panico a tutti gli effetti, mentre Stan e Bill gli posavano delicatamente le mani sulle spalle nel tentativo di calmarlo.

"P-papà, mamma, ha r-ragione" disse Bill.

Sharon e Zack non erano sicuri di come procedere. Avevano visto il biglietto ma non sapevano come affrontare al meglio la situazione. In quel momento, Donald Uris entrò dalla porta.

"Donald?" chiese Sharon, socchiudendo gli occhi.

"C'è un problema. L'ingresso, lo stavamo sorvegliando in modo che i ragazzi non
potessero scappare" disse, ansimando. Era ovviamente corso in sala conferenze. "Le guardie che erano lì sono state messe fuori combattimento, ma nessuno dei nostri ragazzi avrebbe potuto farlo."

"Tranne Henry Bowers" disse Bev, serrando la mascella. Donald sembrava confuso, ma scrollò le spalle. "Voglio dire, suppongo che potrebbe. Dobbiamo capire chi è stato."

"Vai a prendere gli altri, adesso" disse Zack. "C'è stato un rapimento."

Donald era scioccato ma corse, tornando dieci minuti dopo con gli altri membri, confusi.

Richie era sul punto di piangere, non trovando alcuna rassicurazione dal tocco gentile dei suoi amici. Doveva trovare Eddie e, se avesse avuto la scelta, sarebbe già scappato per rintracciare Bowers. Tuttavia, non è così che funzionavano le cose nell'Hive.

"A che serve l'incontro?" Chiese Leroy, lanciando un'occhiata agli adolescenti prima di stabilire un contatto visivo con Zack.

Zack spiegò rapidamente delle guardie e cercò di mantenere Frank calmo quando gli disse che credevano che Eddie fosse stato rapito.

"Cosa?! Cosa vuol dire che mio figlio è stato rapito?! Questa è una base segreta!" Frank urlò con voce tonante e con il panico negli occhi.

"Crediamo che ci fosse una talpa nell'Hive. Secondo le loro scoperte" disse Zack con calma, indicando gli adolescenti "la talpa è stata qui per diciotto anni, trascorrendo il suo tempo da normale ragazzo." Richie annuì solennemente, incapace di guardare Frank. Era terrorizzato per Eddie, ma non riusciva nemmeno ad immaginare come doveva sentirsi un padre ad aver appena perso il proprio figlio.

"Chi è la talpa?" chiese Frank, la sua paura si trasformò in rabbia. Zack fece un cenno con la testa affinché gli adolescenti dicessero quello che avevano scoperto.

"Henry Bowers. Ha detto che Eddie avrebbe dovuto avere un incontro con voi oggi, e lo ha preso. Abbiamo continuato le nostre ricerche e siamo riusciti a capire chi ha sparato il proiettile. La persona è la stessa che si è avvicinata a Eddie nel club, e condivide lo stesso DNA di Henry, quindi abbiamo confutato che è suo padre. Siamo partiti dal presupposto che Henry lo sapesse e aspettasse solo il segnale del padre" spiegò Stan.

"Porta qui Desiree Bowers" disse Zack, fissando il gruppo.

...

Bev e Mike andarono a prendere la madre di Henry, sperando che fosse ignara della situazione. Bussarono alla porta della sua stanza, ma lei non rispose.

"Butta giù la porta" disse Bev a Mike, il più forte dei due. Mike obbedì e sbatté il piede vicino alla maniglia, e la porta si aprì. Tutti corsero dentro e si fermarono con gli occhi spalancati per l'orrore.

Desiree Bowers era appesa al soffitto, morta. Il suo corpo era freddo, il che significa che doveva essere lì da un po'.

"Guarda" sussurrò Bev, afferrando un bigliettino sul letto.

Chi non è con noi è contro di noi.

-H. B.

"Deve averlo scoperto ma non voleva unirsi a loro" mormorò Mike, rigirando il biglietto, sperando in qualche tipo di indizio.

"L'ha uccisa. Ha ucciso sua madre" sussurrò Bev scioccata con lacrime negli occhi. Mike la strinse in un abbraccio, vedendo quanto fosse arrabbiata.

"Dobbiamo tornare dai superiori. Ora. Eddie è in pericolo e dobbiamo capire dove si trova prima che venga portato via o ucciso" disse Mike, abbracciando Bev più forte.

I due tornarono di corsa nella sala conferenze con il biglietto e raccontarono ciò che avevano trovato. Richie non riuscì più a trattenere le lacrime e Frank sbatté rabbiosamente il pugno contro la scrivania dietro la quale era seduto.

"Dobbiamo trovarlo" disse Frank, alzandosi in piedi.

"Mandi noi. Possiamo farcela" disse Stan. Era così preoccupato e sapeva che la loro determinazione a trovare il loro amico sarebbe stata più vantaggiosa degli adulti che hanno sempre seguito il protocollo.

"No. Siete ancora in libertà vigilata" disse Sharon, sebbene volesse lasciarli andare.

"Dovrebbero andare. Sono i migliori che abbiamo!" scattò Frank.

"No. Noi siamo i superiori e i leader, usciremo noi. Non lascerò che nessuno dei nostri venga catturato" disse Zack con un tono che li spaventò tutti.

Richie era incazzato. Doveva trovare Eddie. Anche Frank voleva che lo trovasse! Eppure rimase in silenzio. Sapeva che se avesse voluto trovarlo, avrebbe dovuto farlo senza permesso.

breathe reddie Tempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang