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Eddie si allontanò da Richie all'istante, lanciando un'occhiataccia a Mike, così come agli altri amici che stavano dietro di lui. 

"Sapete che cazzo vuol dire bussare?"  scattò quando tutti entrarono nella stanzetta e si sedettero sul pavimento, chiudendo la porta dietro di loro. 

"Non essere imbarazzato, Eds. Almeno non stavamo scop-"

"Beep fottuto beep, Richie!" Esclamò Eddie, coprendo la bocca di Richie con la sua mano.
Sentì Richie leccargli il palmo e tolse subito la mano disgustato.

"Richie!" 

"Scusa, Eddie Spaghetti" disse Richie facendo l'occhiolino. 

"Non è il mio nome." 

"A-allora, in realtà siamo qui per discutere di cosa sia l'Hive" disse Bill, cambiando argomento.

Tutti annuirono d'accordo, sebbene Richie sembrasse seccato di dover smettere di prendere in giro Eddie, ma era contento che avrebbe finalmente capito per chi stava lavorando. 

"L' Hive è stato fondato anni fa. Non è una banda, ma è un'organizzazione illegale. Prendiamo parte ad accordi e missioni per proteggere le altre persone. Nessuno sa davvero che esistiamo, tranne i nostri alleati e purtroppo alcuni dei nostri nemici" spiegò Mike.

"Aspetta, allora qual è il punto?" Chiese Richie. Sembrava un gruppo normale per lui.

"Ci sono cose in questo mondo che sono pericolose. Scopriamo cosa sono e le fermiamo prima che il governo le scopra. Se qualcun altro dovesse arrivare prima di noi, allora sarebbe conosciuto mondialmente e terrorizzerebbe le persone. Noi le nascondiamo al mondo per proteggerlo e fermiamo altri gruppi che vogliono ferire persone innocenti. Lavoriamo per il bene del mondo, anche se dobbiamo fare del male per arrivarci. Facciamo tutte le cose che un gruppo governativo fa, ma prendiamo anche parte ad accordi di droga e rubiamo quella merda". 

Richie sembrava prendere coraggio. "Come fate ad ottenere tutte le vostre risorse e macchine, allora? Ad esempio, non potete semplicemente rubare una macchina della verità. Quelle cose sono enormi!"

Ben sorrise. "Sì, lo sono. Ecco perché rubiamo parti diverse da luoghi diversi e Bill ed io le costruiamo qui. Quella macchina della verità è una creazione ricostruita e progettata da Bill e da me, ed è per l'80% più accurata di quelle governative" disse con orgoglio. 

"Nessuno si iscrive a questa vita, Richie. Ecco perché la gente è infastidita che io sia qui" disse Bev. "Non ci siamo nati e si suppone che tu sia solo sangue. Ecco perché gli stronzi come Bowers ci inseguono e perché i superiori erano scettici sul fatto di farti unire. Non è sicuro, devi essere intelligente e veloce e devi sapere esattamente cosa fare in ogni momento." 

Eddie annuì d'accordo. "Non puoi tornare alla vita che avevi."

Richie annuì, cercando di ricordare tutte quelle informazioni. Si sedettero tutti in silenzio, aspettando che Richie facesse loro delle domande. Erano tutti confusi, Richie sembrava completamente a posto con tutto quello che stava succedendo. 

"Richie? Hai capito tutto?" Chiese Stan, quasi preoccupato per quanto calmo Richie sembrasse. 

"Sì, sto bene. Quindi non siete una  banda che non sta facendo nulla di illegale , rubiamo droga e proteggiamo le persone, giusto?"

"Fondamentalmente sì". 

"Avresti potuto semplicemente dirlo, Staniel. Avrebbe reso molto più facile la comprensione del mio cervello" disse Richie con un sorriso. 

"Qualunque cosa, Richie" disse Stan, alzandosi e camminando verso la porta.  "L'incontro è finito?"

Un coro di "sì" risuonò nella stanza mentre tutti si alzavano per andarsene. Beverly notò Eddie afferrare il braccio di Richie per impedirgli di andarsene subito e gli fece l'occhiolino prima di seguire Ben fuori dalla stanza.

Una volta che tutti se ne furono andati, Eddie si sedette goffamente accanto a Richie sul suo letto. Non sapeva perché aveva fatto quel gesto, quindi non sapeva cosa dire. 

"Non fai così schifo a baciare, Eds" disse Richie mentre Eddie cercava qualcosa da dire. 

"Pensavi che avrei fatto schifo?" Chiese Eddie, sembrando ferito. 

"Ovviamente sei un vergine di baci, Spaghetti Man. Sono piacevolmente sorpreso."

Eddie roteò gli occhi e si sdraiò sul letto.  Richie non si mosse, confuso se dovesse andarsene o meno. 

"Ti siederai lì goffamente tutta la notte o ti sdraierai?" Chiese Eddie in tono sfacciato, prima di adottarne uno più preso dal panico. 

"Puoi andartene anche tu, se vuoi. Non ti sto costringendo a fare nulla, intendo-" lo interruppe Richie, sdraiandosi accanto a lui "Sei troppo carino, Eds. Carino carino carino" disse, avvolgendo le braccia attorno alla vita di Eddie e tirandolo al petto. 

"Non hai paura di tutto questo?" Sussurrò Eddie.

"Dovrei, ma finché starai con me, Eds, penso che starò bene."

breathe reddie Where stories live. Discover now