36

58 6 4
                                    

La bocca di Mike Wheeler era coperta quando Eddie entrò nella stanza. Strinse gli occhi e cercò di muovere le braccia, che erano legate dietro di lui. 

Richie si sedette dall'altra parte della stanza, le ginocchia al petto. Sorrise quando Eddie entrò nella stanza "Ehi, Eds."

"Abbiamo ottenuto ciò di cui avevamo bisogno. Ora puoi slegarlo" disse Eddie, sollevando Richie in piedi. 

Richie attraversò la stanza, slegò le mani di Mike che si tolse il bavaglio dalla bocca. 

"Stronzi! Se toccherete undi, cazzo, giuro su Dio-"

"Perché ci assomigliamo?" chiese Richie, interrompendolo. 

Mike sembrò sorpreso prima di rispondere, il suo tono diventò molto più serio di quello di pochi secondi prima. 

"Non ne ho idea, mi dispiace. Forse siamo solo sosia" 

"No. Non può essere una coincidenza. Sai qualcosa sul fatto che magari hai un gemello perduto o qualcosa del genere?" 

Mike scosse la testa "Non che io sappia, e senza offesa, ma in realtà non me ne frega tanto ora. Che cosa volete fare voi stronzi a Undi?" 

"Vogliamo trovarla. Ti dispiace dirci dove si è trasferita?" chiese Eddie, sbuffando. 

"Dovrai uccidermi."

"I tuoi amici già pensano che tu sia morto. Possiamo già ottenere risposte da loro"  Mike serrò la mascella, arrabbiato. 

"Che cosa volete da lei?"

"Non siamo noi a volerla" disse Richie prima che Eddie ebbe l'occasione di parlare.

"Le persone per cui lavoriamo, vogliono che la troviamo. Non le faremo del male. La nostra squadra deve solo cercarla ma non vogliamo farle del male."

"Ha ragione" intervenne Eddie, con la voce crudele di prima "Non siamo assassini, ma ci sono altre persone che la cercano. Cattive persone."

Mike incrociò le braccia, i polsi erano ancora rossi per le corde che erano state su di lui in precedenza. Sembrava che stesse pensando se rivelare ciò che sapeva o no. "Voglio parlarne con i miei amici."

Eddie e Richie si guardarono l'un l'altro, parlando con gli occhi.

"Bene. Parlerai con loro, ma sappi solo che se qualcuno la troverà prima di noi, sarà in pericolo" disse Eddie, aprendo la porta in modo che Mike potesse seguire lui e Richie fuori.

"Mike! Cristo, non sei morto!" esclamò Lucas, saltando su e abbracciando Mike. Gli altri due a terra si unirono, per fortuna il loro amico non era morto.

"Sì, grazie per aver raccontato loro tutto riguardo Undi" sbottò Mike con un cipiglio. Continuò poi a spiegare meglio la situazione.

Richie stava con Eddie, Bill e Stan che erano lontani da tutti gli altri "Credi che la ragazza abbia davvero dei poteri?" Sussurrò Richie, osservando mentre Mike parlava con autorità ai suoi amici.

"Se è vero, questa è una cattiva notizia. Potrebbe essere per questo che gli Scorpioni la stavano inseguendo, e se era per questo, chissà quali altri gruppi potrebbero anche essere coinvolti" Rispose Stan. Non era ancora sicuro se credere o no alla storia della ragazza.

"D-dovremmo c-chiamare p-per l'aggiornamento?" chiese Bill.

"No, manda semplicemente un messaggio all'Hive con le informazioni, ma non del coinvolgimento di Mike e del suo gruppo" disse Eddie, dando un'occhiata all'altro gruppo "Dovremmo anche prelevare un campione di sangue da Mike."

"Non è un protocollo" disse Stan, socchiudendo gli occhi.

"Sì, ma Richie vuole sapere se sono imparentati, e merita di saperlo" disse Eddie sulla difensiva, afferrando la mano di Richie.

"A cosa servirebbe se non posso lasciare l'Hive?" Chiese Richie con voce triste. Voleva ovviamente conoscere la verità, ma sapeva anche che non avrebbe avuto importanza in entrambi i casi."Non mi sarà permesso di vedere lui o chiunque altro a cui io sia imparentato."

Eddie sospirò, vedendo quanto fosse sconvolto il suo ragazzo. Era stata colpa sua se ora faceva parte dell'Hive. Eddie se lo ricordava ogni singolo giorno "Non varrebbe comunque la pena saperlo?" chiese Eddie.

Richie strinse nelle spalle, senza guardarlo negli occhi "No se poi non potrò mai più vederlo" Eddie annuì, ignorando la triste espressione sul viso di Richie. Odiava vedere il suo ragazzo, divertente ed esilarante, così sconvolto e ferito.

In quel momento, Mike Wheeler si voltò per parlargli "Abbiamo raggiunto un accordo e non siamo disposti a scendere a compromessi. Manterrà Undi e gli altri nostri amici al sicuro."

Bev e Stan iniziarono a protestare, ma Eddie li interruppe entrambi "Qual è la vostra idea"

"Verremo con voi e vi mostreremo dove si trova, solo per essere sicuri che non state cercando di farle del male, e non parleremo a nessuno di voi, che ci avete attaccato o che esistete."

"Assolutamente no" disse Stan automaticamente.

"Allora non vi diremo dove si trova" disse semplicemente Mike, le labbra serrate.

Beverly passò il dito lungo la lama del coltello minacciosamente, per ottenere un colpo d'occhio da Mike. La rossa lanciò un'occhiataccia, irritata.

"Sappiamo tutti che non ci farete del male. Ragazzi, non volete farci del male. Quindi, affare fatto?"

Richie ridacchiò e tutti si girarono a guardarlo."Oh, è un vecchio gioco..." borbottò, ignorando il bagliore di Stan e il sorriso confuso di Eddie.

"Spero davvero che non siamo imparentati" mormorò Mike, prima di guardare Stan e tendendogli la mano.

"Affare fatto?" Disse ricalcando le due parole. Stan gli lanciò un'occhiataccia e la afferrò, stringendogli la mano "Affare fatto, ma proteggeremo solo i nostri. Se siete in pericolo, non vi aiuteremo."

"Va bene psicopatico" disse Lucas, avvicinandosi a Ben e Mike per presentarsi.

"Sei sicuro che sia una buona idea?" Chiese Eddie.

"Se significa completare una missione e tenere un'arma umana fuori dalle mani di Bowers, ci sto" sussurrò Richie, seguendo Eddie fuori di casa, mentre si dirigevano verso il furgone.

breathe reddie Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora