breathe reddie

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Richie tornò nella sua stanza, con un sorriso sul viso. Certo, non si fidava molto del padre di Eddie e dell'incontro con lui, ma aveva appena trascorso la migliore notte della sua vita. Un ragazzo carino che lo ha aiutato a diventare membro di un'organizzazione illegale e che sembrava piacergli, l'ha baciato e l'ha lasciato rimanere a dormire tutta la notte da lui.  Quella fu più attenzione e affetto in una notte di quanto Richie avesse ricevuto nei suoi 18 anni di vita. 

Il pensiero che Eddie fosse lì e si preoccupasse davvero per lui lo fece sorridere. Come gli aveva detto Eddie, c'era un armadio pieno di vestiti nella sua stanza . C'erano tailleur, jeans, magliette e abiti da allenamento, perché ovviamente dovevano essere pronti a tutto.

Richie indossò quelli che considerava vestiti da allenamento, composti da una maglietta nera e pantaloncini, insieme a scarpe da tennis che erano posizionate in fondo al suo armadio. Finì di vestirsi e quasi immediatamente bussarono alla sua porta.  Richie la aprì velocemente, ma rimase perplesso quando vide Stan dall'altra parte. 

"Dov'è Eds?" Chiese Richie, preoccupato. Sí, Eddie aveva detto che si poteva benissimo gestire da solo, ma il fatto che avesse detto che sarebbe stato lì, ma non si fosse presentato preoccupò Richie. 

"Mi ha chiesto di venire a prenderti. Non ti preoccupare, probabilmente sta solo cercando di pianificare il tuo allenamento di oggi o qualcosa del genere"disse Stan, notando la preoccupazione di Richie.

Richie annuì e seguì Stanley fino alla mensa, dove gli altri erano tutti seduti a un tavolo, che facevano colazione. Eddie era seduto tra Bev e Mike, e Richie si sedette di fronte a lui. Si preoccupò ancora di più quando vide quanto fosse turbato e arrabbiato. 

"Tutto bene, Eds?" Chiese Richie. 

"È Eddie." Questo fu tutto ciò che disse prima che Bev iniziasse una conversazione con Richie.

Stan sapeva che Eddie era molto lunatico, ma gli era suonato e sembrato davvero sconvolto quando era arrivato appena quindici minuti prima alla sua porta. Aveva semplicemente chiesto a Stan di prendere Richie per colazione, ma non lo aveva mai fissato negli occhi e non sembrava essere il solito Eddie sarcastico e sorridente.

"C-come va con E-eddie?" Bill mormorò a Stan, notando quanto fosse tranquillo.  "Stava b-bene la s-sc-scorsa notte."

"Non ne sono sicuro. Ho pensato fosse successo qualcosa tra lui e Richie, ma sembra confuso quanto noi" rispose Stan.

Nessun altro seppe riportare Eddie alla normalità, quindi continuarono le loro conversazioni, assicurandosi di tenere Richie in considerazione in modo che non si sentisse escluso. 

"Verrete tutti in allenamento, vero?"  Chiese Eddie al gruppo, e tutti tacquero, ma annuirono. "Bene. Dobbiamo allenare Richie velocemente ." Furono le sue uniche parole prima di alzarsi e svanire lungo il corridoio.

"Dai, Richie" disse Mike, camminando verso il corridoio dove Eddie scomparve un secondo prima.

"Dove stiamo andando?" Chiese Richie.  Non sapeva perché Eddie fosse così arrabbiato, ma sicuramente non voleva peggiorare le cose. 

"Sala di allenamento. Ci alleniamo tutti insieme, ma probabilmente dovresti conoscere prima l'ambiente." 

...

Richie pensò che la sala di addestramento sarebbe stato il suo posto meno preferito in tutta la struttura. Odiava sempre correre e fare cose in cui doveva sudare. Tuttavia, non appena mise piede nella sala , Richie decise che si sarebbe divertito.

C'erano bersagli, set di coltelli da lancio e l'intera palestra sembrava essere una gigantesca corsa ad ostacoli, ad eccezione di un pezzo che aveva un tappetino gigante, apparentemente per il wrestling. Oltre la sala di addestramento c'erano una porta a vetri e una stanza che aveva un'altra serie di obiettivi.