|Capitolo 28|

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                                    Jimin

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Jimin

«Namjoon, qualche novità?» cammino lentamente verso l'Alpha, ad ogni passo il senso di angoscia cresce. L'assenza di Yoongi mi provoca repentini cambi di umore e mi porta ad avere costanti sensazioni di ansia e terrore.

«Mi ha detto che dobbiamo aspettare, almeno una settimana» borbotta Namjoon, stringendosi il ponte del naso con due dita.
Abbasso la testa verso il pavimento, deluso dalla sua risposta e mi abbraccio il busto, per far sparire la sensazione di gelo.

«Ti prego facciamo qualcosa, il nostro legame si sta indebolendo e lo sento sempre più lontano» mormoro con il viso coperto dalle prime lacrime del pianto, mentre stringo tra le mani la felpa di Yoongi che indosso.

«Mi dispiace Jimin, anche io sono distrutto, ma come capo branco devo pensare anche alla vostra salvezza» si avvicina a me e appoggia entrambe le mani sulle mie spalle, mentre il mio corpo è scosso da dolorosi singhiozzi.

«Promettimi che li troveremo» sussurro, guardandolo con occhi lucidi e speranzosi.

«Farò il possibile per salvarli» mi stringe a sé, cercando di confortarmi il più possibile. Affondo il viso nel suo petto e sento che anche lui soffre notevolmente, poiché l'odore che emana è disperazione e rabbia.

Appena sento la notifica di un messaggio, mi allontano di qualche centimetro dal suo petto e afferro il cellulare svogliatamente.

«Seojun mi ha scritto» dico ad alta voce, attirando così anche l'attenzione di Hobi seduto sul divano.

Seojun: Jimin sono giorni che non ti fai sentire, cosa avete deciso di fare?

«Cosa rispondo?» mi rivolgo a Namjoon, il quale aggrotta la fronte e pensa in un paio di minuti ad una risposta adeguata.

«Passami il cellulare» allunga una mano verso di me ed io vi appoggio il cellulare, accostandomi al suo fianco per vedere la risposta che digita con estrema calma.

Jimin: stiamo ancora organizzando un piano, tu puoi aiutarci?

«Ti fidi di lui?» domando con lo sguardo ancora fisso sullo schermo, prima che lui lo spenga per ridarmelo.

«Gli lascio il beneficio del dubbio, tu?»

«Yoon non si fidava di lui, forse aveva ragione...» abbasso il tono verso le ultime parole, rigirandomi il cellulare tra le dita con sguardo pensieroso.

«Non possiamo saperlo con certezza. Per adesso tienilo come amico, forse ci servirà in futuro» cerca di confortarmi Namjoon, battendomi una mano sulla spalla con affetto, prima di raggiungere la sua camera.

Nelle ultime settimane l'aria che si respira tra di noi è pesante e asfissiante. Ormai sono giorni che non vado più all'università, ho perso un esame e non so più come farò a rimettermi in pari con lo studio. Ma tutto ciò a cui riesco a pensare adesso è salvare Yoongi e Jungkook, non posso togliermi dalla testa i loro volti.
In questi ultimi giorni Jin si è premurato di passare più tempo possibile con me, insieme a Taehyung. Tuttavia quando mi ritrovo da solo nel mio appartamento, durante la notte stringo forte il cuscino al mio petto e ripenso al calore delle braccia di Yoongi. Senza di lui è come se un pezzo della mia anima e dei miei ricordi emotivi fossero scomparsi.
Semplicemente mi manca.

𝐔𝐧𝐞𝐱𝐩𝐞𝐜𝐭𝐞𝐝 - 𝐎𝐦𝐞𝐠𝐚𝐯𝐞𝐫𝐬𝐞حيث تعيش القصص. اكتشف الآن