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Un cacciatore stava cercando un drago che da mesi minacciava, a detta delle persone, la città.
La foresta attorno a lui era cupa e scura tanto che i raggi del sole facevano fatica ad oltrepassare le chiome degli alberi su la sua testa.
All'improvviso un lucicchio attirò la sua attenzione così si diresse fino a quel luogo.
Arrivato alla radura trovò un enorme drago dalle squame scarlatte che giaceva a terra con una brutta ferita sul fianco ed un'enorme catena legata al suo collo con un pesante collare in ferro.
Senza far rumore si avvicinò, ma il drago avvertendo la sua presenza si voltò a guardarlo.
Quando i loro sguardi si legarono una scossa percorse il corpo del cacciatore che rinfoderò l'arma dicendo: «Sono qui per aiutarti. Permettimi di toglierti questo collare e medicarti la ferita»
Il drago chiuse gli occhi e il cacciatore si issò su la sua zampa lavorando con il coltello su la serrattura del collare ed alla fine riuscì ad aprirlo togliendoglielo.
Lo gettò via assieme alla catena per poi spostarsi a medicargli la ferita.
Quando terminò una luce dorata avvolse il corpo del drago che si trasformò un un ragazzo dai capelli scarlatti.
Il cacciatore ne rimase sorpreso, ma si tolse il mantello avvolgendoci il suo corpo nudo per poi accendere il fuoco in modo che potesse riscaldarsi.
Passarono delle ore e il ragazzo dai capelli scarlatti aprì gli occhi guardandolo perplesso.
«Ben svegliato. Come va la ferita?» chiese il cacciatore preoccupato.
«Bene...» sussurrò con un filo di voce stringendosi nel mantello.
Il cacciatore versò da mangiare in una ciottola porgendogliela: «Mangia questo. Ti darà un po' di energie»
Il ragazzo prese la ciottola mangiando lentamente, ma era molto stanco per questo terminato di mangiare si avvicinò al cacciatore appoggiandosi alla sua spalla cercando un po' di calore in più.
L'uomo ne rimase sorpreso, ma qualcosa non gli tornava per questo doveva capire per farlo, però, doveva parlarne con lui.
Senza pensarci troppo lo strinse a sé tenendolo al caldo.
Al sorgere del sole portò con sé il ragazzo ed una volta arrivato a casa lo mise sul letto medicandogli nuovamente la ferita.
Passarono i mesi dal quel loro primo incontro e il cacciatore imparò a conoscere il ragazzo che ospitava.
Una sera il ragazzo dai capelli scarlatti lo prese per il polso portandolo nel giardino sul retro della casa: «Sai quando ero piccolo sono stato maledetto. Il mio corpo si trasforma in quello di un drago e ho imparato ad usarlo per spostarmi lontano da chi potrebbe farmi del male» s'interruppe un attimo dicendo:
«Adesso, però, voglio mostrarmi a te che mi hai aiutato e accettato per quello che sono»
Poco dopo il ragazzo si trasformò in drago avvicinandosi a lui lasciandosi accarezzare dal cacciatore che gli sorrise.
Alcuni minuti dopo tornò umano abbracciandolo sorridendo felice.
Il cacciatore sorrise con dolcezza e senza dire una parola posò le labbra su le sue baciandolo.
Il ragazzo ricambiò ed in quel momento si sentì finalmente amato per la volta nella sua vita.
