Quindici

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Maisy

Lascio le posate sul piatto e pulisco le labbra con il tovagliolo di stoffa.
-Ti è piaciuto? -chiede Dorofey mentre sorseggia dal suo calice il vino bianco.
-Moltissimo. Davvero buono. -dico e prendo anch'io un sorso di vino.

-Ora che ci penso, tu sai come sono messo io con i problemi di cuore e io invece  non so nulla di te. -assottiglia gli occhi. -Se ti va di parlare io ti ascolto, come tu hai fatto con me. -lo guardo un attimo pensando ai miei problemi di cuore.

Sento i suoi occhi addosso e cerco di non pensare troppo a quello che ero, ma a quello che sono.
-Ma, se non ti senti a tuo agio a parlare, allora chiedo scusa. -porto una mano in aria, come per fermare quello che sta cercando di dire e nego con la testa. -No no, non ho nessun problema nel parlare dei miei problemi di cuore. -dico e prendo un sorso di vino.

Sorride leggermente e aspetta che io inizi a parlare di quell'avvenimento che ha cambiato totalmente i miei piani per la vita.
-Ho avuto solamente un ragazzo in tutti i miei ventitré anni, ovviamente non contando quelli delle elementari. -ridacchio e poi porto gli occhi sul calice mentre gioco con esso muovendo il vino all'interno.

-Il mio migliore amico era troppo protettivo nei miei confronti e dell'altra nostra migliore amica, ma con me aveva un rapporto più legato. Forse per questo non ho avuto ragazzi nei anni del liceo. -dico e prendo un respiro bevendo poi un altro sorso di quel liquido.
-Però dopo anni di amicizia, qualcosa cambiò. Quando veniva a casa mia per studiare insieme, sentivo l'ansia crescere e troppe emozioni contemporaneamente. Sentivo che non lo vedevo più solamente come il mio migliore amico, ma non potevo dirli quello che provavo per lui, avrei rovinato la nostra amicizia. -porto gli occhi su di lui che mi guarda attentamente. -Quindi preferivo tenere questi sentimenti dentro di me, preferivo averlo vicino come amico che non averlo nella mia vita. Una sera eravamo io e lui, sul punto più alto di tutta Boston che mi disse di provare qualcosa per me. -un lieve sorriso nasce sulle mie labbra pensando a quella sera. -Mi confessò che non lasciava mai nessuno avvicinarsi a me, minacciandoli, perché era geloso di vedermi con un altro ragazzo che non era lui.

Gli anni passarono e io e il mio ragazzo eravamo sempre più innamorati, però l'amore a parer mio non dura in eterno.
Quel giorno tornai dall'Università contenta, perché avevo preso un punteggio alto all'esame di filosofia, però tutta quella felicità si sostitui dal mio cuore che andava in frantumi. -passai la lingua tra le labbra secche, riesco ancora a vedere tutta la scena.
Dorofey resta in silenzio, per non spezzare il mio discorso. -Trovai lui e la mia migliore amica, nudi, sul mio letto - nostro letto. -sussurai con il groppo in gola che cominciava a fare male. -Lui le accarezzava la schiena e lei con la testa sul suo petto.
Quella era la nostra casa, la nostra stanza, il nostro letto e lui aveva spezzato tutta la magia che si era creata in quelle mura. -sentivo gli occhi leggermente umidi e le mani tremanti.

-Dura. -l'uomo di fronte a me spezzò il silenzio e afferra la mia mano da sopra il tavolo in modo di conforto.
E questa cosa mi piace, il suo modo di darmi conforto mi piace perché so che lui mi capisce - lui è stato ferito dalla donna che ama - come me.
-Ti capisco. La sto provando sulla mia pelle la delusione dell'amore. -parla di nuovo guardandomi negli occhi con un intensità cosi forte.
-Da allora sto cercando un posto dove posso rifugarmi, perché Boston non potevo più chiamarla casa. -mi guarda con gli occhi pieni di una luce che non so spiegare.

-Forse qui a New York puoi trovare l'amore della tua vita, magari un spogliarellista. -dice scherzosamente. -In qualche discoteca. -una leggera risata scuote il suo petto e io scuote la testa divertita. -Non credo proprio, non sono il tipo da discoteca. -dico a rido leggermente.
-Ah, allora qualche ragazzo che porta a spasso il suo cane al Central Park. -rido ad alta voce. -Si quello forse si. -rido insieme a lui e scuoto la testa divertita.

ESCAPEHikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin