capitolo 5

1.6K 60 9
                                    

Mentre Harry passeggiava insieme alla sua migliore amica, Hermione, e suo nipote Teddy sentì uscire delle sillabe dalle labbra del piccolino. Hermione e Harry si guardarono per poi chinarsi davanti a lui seduto sul passeggino che masticava un giocattolo.

"Cosa hai detto tesoro?" chiese Hermione gioiosa giocherellando con le sue manine. Teddy fece di nuovo dei versetti strappando un grande sorriso a Harry.

"A- A- Ari" sillabò il bambino sorridente.
"Harry ti sta chiamando!" urlò Hermione felicissima. Era la prima parola di Teddy.

L'urlo di Hermione si sentì fino alla Tana e quando Ron lo sentì corse subito da loro preso dal panico.

"Hermione! Perché hai urlato? State bene?" disse Ron con il fiatone.
"Teddy ha detto la sua prima parola!" urlò di nuovo eccitata.

"E cosa ha detto?"
"Il mio nome" sorrise Harry. Non aveva mai provato qualcosa del genere. Suo nipote che come prima parola diceva il suo nome aveva riempito il suo cuore di felicità.

Il resto della giornata Hermione raccontò pure alle piante che Teddy aveva detto la sua prima parola e cercò di farlo sentire a tutti ripetendo in nome di Harry per tutto il tempo. 

Ormai pure i muri si erano stancati di lei e non vedeva che se ne andasse dritta a dormire.

Harry mise a dormire Teddy nella sua culla dopo che si era addormentato tra le sue braccia ciucciando il biberon.

Il pensiero che il giorno dopo sarebbe stato il suo primo giorno di corso per diventare Auror non lasciava in pace Harry. Il cuore batteva forte dall'ansia e fece un balzo per lo spavento quando sentii un rumore alla finestra.

Di scatto si alzò e andò a curiosare cosa potesse aver provato il rumore. Aprì la finestra e si trovò davanti un gufo con una lettera legata alla zampetta. Sembrava uno dei gufi di Hogwarts.

Invitò il gufo ad entrare e lesse la lettera. Era di Ginny data la scrittura.

Caro Harry,
Mi manchi davvero da morire non vedo già l'ora che arrivino le vacanze di Natale. Domani è il tuo primo giorno del corso, non hai idea di quanto sia fiera di te. Volevo solo augurarti la buonanotte. Ti amo,

Ginny

Harry sorrise e mise la lettera sotto il cuscino addormentandosi poco dopo.

La mattina seguente la signora Weasley aveva preparato una sostanziosa colazione a base di pancake, waffle, bacon, uova e succo di arancia.

"Mangia caro che devi essere in forze oggi!" disse a Harry che era appena arrivato in cucina.

Quando furono pronti per partire, Harry, Ron e Hermione, presero la macchina volante per raggiungere il ministero. Oltre al primo giorno di corso di Harry era anche il primo giorno di lavoro di Hermione e Ron. Lui prese il vecchio posto di suo padre e lei si candidò come assistente del Ministro. Non era proprio ciò che desiderava ma cominciando da la sarebbe potuta arrivare in alto livelli.

Harry aspettava davanti la porta dell'enorme aula l'insegnante che li invitasse ad entrare e quando lo fece tutti corsero a prendere i posti come a Hogwarts. Ma Harry fece conclama e prese uno dei posti rimasti in primo banco senza problemi.

"Buongiorno ragazzi!" fece un enorme sorriso la professoressa Parkinson che Harry aveva conosciuto precedentemente.

Spiegò loro il programma dell'anno e Harry prese appunti più che potè. Tornò soddisfatto alla Tana con Molly che lo accolse a braccia aperte e Teddy che giocava in salotto insieme a George.

"Pensavo fossi al negozio!" esclamò Harry confuso. Qualche giorno prima George gli aveva detto che avrebbe riaperto al più presto.

"Mi sono preso un ultimo giorno per pensarci su..." sospirò George.

"E cosa hai deciso?"
"Aprirò, lo devo fare per Fred"
"Sono contento" sorrise Harry andando a fare un dolce bacio sulla guancia a Teddy.

So che sembra noioso ma la parte noiosa è finita, vi serviva una parte di introduzione per farvi capire la situazione. Scusate tanto se non pubblico spesso ma mi viene difficile. Mi farò perdonare <3

AUROR || drarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora