AUROR || drarry

capitolo 29

Quando Teddy arrivò cucinarono la cena tutti insieme come erano abituati a fare. Fecero bacon e uova.

In realtà erano Harry e Teddy che guardavano Draco cucinare e gli porgevano solo le cose. Draco si sentiva in debito con Harry per stare a casa sua e cercava di ripagarlo occupandosi delle faccende domestiche anche se Harry diceva che non serviva e che poteva restare finché voleva.

"Zio... cosa facciamo per il tuo compleanno? L'anno scorso abbiamo fatto la festa e c'erano tutti! Voglio rifarlo!" disse Teddy dal nulla.

"Eh... beh... non mi sembra il caso una festa Teddy... e poi è la prossima settimana. Vedrò magari domani cosa fare. C'è tempo" lo rassicurò Harry.

Teddy un po' infelice prese posto sul tavolo vedendo Draco impattare il cibo.

"Non fare così... inviteremo sicuramente Hermione e Ron a cena" lo rassicurò Harry.

"Teddy ha ragione. C'è bisogno di una festa!" portò i piatti in tavola Draco.

"Bene. Allora perché non la organizzate voi due?" scherzò Harry ma loro lo presero sul serio.

"Perfetto. Vedrai che ti piacerà" gli fece l'occhiolino Draco e Teddy sorrise felice.

Harry scosse la testa arreso e mangiò la cena mentre loro fantasticavano sul suo compleanno.

La sera successiva, mentre Harry era fuori per fare la spesa Draco e Teddy si sbizzarriranno sulla festa per Harry.

"E se mettessimo navicelle spaziali che volano per la casa? Tanto saranno tutti maghi gli invitati no?" esclamò Teddy eccitato.

"Teddy" rise Draco "sembra bello ma è meglio se prima mi dici i nomi degli amici di Harry" disse facendo apparire carta e penna.

"Beh... Ron, Hermione... Luna e Ginny... Neville... e basta credo... io conosco solo loro" rispose e Draco scrisse tutti i nomi.

"Pensavo che il ragazzo che è sopravvissuto conoscesse più gente... ma fa bene a stare con gli amici di sempre" scherzò Draco.

"Beh ci sei anche tu. So che a scuola vi odiavate, o almeno tutti dicono così. È vero?"

"Si... non andavamo molto d'accordo. Avevo seguito le persone sbagliate e non mi sono affatto comportato bene con lui... quindi mi meritavo che mi odiasse... ma ora per fortuna è tutto cambiato" sospirò facendo apparire della carta e delle buste per delle lettere con la china. Voleva scrivere gli inviti come ai tempi di Hogwarts dato che erano tutti maghi.

"Gli vuoi bene?" gli chiese Teddy giocherellando con un pastello con cui disegnava navicelle spaziali. Era la sua nuova fissa.

"Certo che gli voglio bene..." sorrise Draco e anche Teddy.

"Ma ora pensiamo alla festa. Facciamo una cena o gli invitiamo di pomeriggio? Credo sia meglio una cena"

"Allo zio piace cenare in compagnia" esclamò Teddy.

Draco e Teddy passarono il tempo ridendo e scherzando mentre organizzavano tutto. A Draco piaceva passare il tempo con Teddy. Era un bambino sveglio e davvero coraggioso.

Dopo la cena preparata da Draco quando Harry era tornato si disterò tutti sul divano. Quando Teddy si addormentò Draco si offrì di portarlo lui a letto.

Gli diede anche un bacio sulla guancia prima di spegnere la luce. Si stava affezionando a quel bambino.

Draco andò in bagno a perepararsi per la notte e ci trovò dentro Harry nudo che apriva l'acqua della doccia.

"Scusami!" disse subito Draco abbassando lo sguardo imbarazzato anche se vedeva spesso nudo Harry.

"Tranquillo" disse Harry senza darci troppo peso. Draco fece per uscire dalla porta ma Harry lo bloccò afferrandolo per il polso.

"Oggi è stato stancante" sospirò e Draco si girò verso di lui preoccupato.

"Cosa è successo?" gli chiese. Harry gli stringeva ancora il polso.

"Solo... quei lavori di merda che odio fare e prima una signora anziana mi ha gridato dietro al supermercato perché avevo lasciato il carrello 'in mezzo' e mi ha tirato un pacco di biscotti dietro... sono solo stanco..."

"Cattiva la signora" rise Draco "sei sicuro sia solo quello?"

"Si... in realtà era solo una scusa per farti pena e convincerti a scoparmi di brutto nella doccia" disse Harry avvolgendo le mani intorno ai fianchi di Draco che si avvicinò ancora di più a lui facendo aderire i loro corpi.

"Non mi devi mai convincere. Farei sesso con te continuamente Harry... ma c'è Teddy che dorme" sbuffò.

"Beh cerca di non urlare" Harry gli baciò il collo salendo fino alle labbra.

"Io entro... vedi cosa vuoi fare tu" disse Harry lasciando i fianchi di Draco.

Lui lo guardò entrare in doccia e quando Harry andò sotto al getto d'acqua si morse il labbro e decise di seguirlo.

Harry ghignò sembrando quasi Draco e lo baciò in bocca appena entrò.

"Cosa vuoi che ti faccia?" gli chiese Draco mordendogli il labbro inferiore.

"Voglio sentirti a pieno. Mi manchi..."

"Harry abito letteralmente con te"

"Si... ma non facciamo nulla di davvero eccitante da un bel po'"

"Sei un pervertito!" rise Draco, ma anche lui avrebbe voluto sbatterlo al vetro delle doccia e penetrarlo finché non avrebbe urlato il suo nome. E lo fece.

Sorrise malizioso e prese Harry per i fianchi. Lo tirò a se fino al getto della doccia dove lo baciò e le loro erezioni si strofinarono. Sembrava tutto molto romantico finché Draco non fece girare Harry e iniziò a strusciarsi sul suo culo tenendosi sui suoi fianchi.

"Scopami" gemette Harry e Draco obbedì. Harry non aveva mai desiderato così tanto di fare sesso con Draco.

Il biondo lo spinse fino al vetro della doccia per togliersi dal getto della doccia e preparò Harry con le dita mentre gli lasciava piccoli morsi sulla schiena.

Harry si rigirò verso Draco e lo baciò in bocca mordendogli la lingua per vendicarsi dei segni che gli sarebbero rimasti sulla schiena.

Draco gemette dal dolore ma gli piaceva. Immobilizzò Harry al vetro e lo prese in braccio. Harry si infilò il pene di Draco nell'apertura gemendo e appoggiando la testa al vetro.

Draco lo spinse ancora più verso il vetro riuscendo a muoversi dentro Harry. Spinse finché non capì che aveva trovato il punto debole di Harry dai suoi gemiti.

Il corvino fece di tutto per trattenersi dal non urlare ma non ci riusciva. Venne sul vetro e il biondo dentro di lui.

Ma comunque non smisero. Anzi, andarono più a fondo finché Harry non c'è la fece più e iniziò a mordersi le labbra cercando di non urlare.

Draco spinse dentro Harry più veloce e forte che poteva finché non perse del tutto le sue energie.

Avevano entrambi il respiro affannoso. Harry baciò Draco dolcemente sembrando soddisfatto.

"Penso sia ora di andare" sorrise Harry andando sotto al getto d'acqua per ripulirsi.

Draco ghignò.