AUROR || drarry

capitolo 23

"Vengo qua con Willow di solito... quando ho voglia di dormire sotto le stelle..." spiegò Draco a Harry che ancora si guardava in torno sorpreso.

Oltre alla coperta e alla tenda c'erano delle luci appese all'albero che Draco aveva appena accesso e rendeva il tutto più carino.

Si distesero sulla coperta blu, uno accanto all'altro, per guardare le stelle. Harry voleva vedere se erano belle come le ricordava quando le guardava dal suo dormitorio a Hogwarts. Ce n'era una più grande di tutte e nonostante illuminasse tutto il cielo Draco guardava Harry.

"Sei bellissimo" pensò ad alta voce.
Harry si girò di scatto verso Draco. Salì a cavalcioni su di lui e lo baciò.

Draco non se lo aspettava, pensava che gli chiedesse se fosse scemo o altro. Ma questo gli piaceva di più.

Posizionò le mani sul culo di Harry e fece capovolgere le posizioni.

Harry, che stava sotto Draco, gli mise le mani sul culo e lo spinse verso di se facendo aderire i loro corpi.

Draco gli accarezzava i capelli mentre giocava con la lingua di Harry dentro la sua bocca.

Si staccò dal bacio per prendere fiato e poggiò la testa sul petto di Harry e poi si distese vicino a lui.

"Perché hai preso quel panda enorme?" gli chiese Harry.

"Per te. Avevo visto che lo guardavi... e allora perché non prenderlo" rispose Draco.

Harry sorrise e lo baciò. Era convinto che tra lui e Draco ci fosse solo qualcosa di strano che sarebbe finito dopo quella settimana ma stava iniziando a provare qualcosa di vero.

Draco infilò le mani sotto la maglia di Harry accarezzandogli i fianchi e poi gliela tolse.

Gli baciò ogni singola parte del suo petto e si tolse anche lui la maglia.

Baciò Harry sulle labbra mentre lui gli slacciava i pantaloni.

"Andiamo nella tenda" gli sussurrò Draco all'orecchio prendendolo per la mano.

Entrarono nella tenda che all'interno sembrava più grande di quello che era fuori. Era spaziosa e aveva un enorme materasso con delle coperte sopra.

Si sfilarono i pantaloni e Draco fece inginocchiare Harry a se. Non serviva che gli dicesse cosa voleva.

Harry si mise in bocca l'erezione di Draco andando su e giù con la testa guidato dalle mani di Draco che gemeva.

Quando Harry si rialzò Draco lo baciò immediatamente con trasportato e con tutta la passione che poteva.

Draco non voleva lasciarlo. Avrebbe voluto rimanere la con lui e lasciar perdere tutto quello che c'era fuori. Suo padre. Sua madre. Tutto quanto. Voleva solo stare là con Harry per sempre.

Harry gli saltò in braccio e si lasciò trasportare sul letto.

Draco gli baciò la guancia e poi tutto il petto scendendo fino al linguine di Harry.

"Sei sicuro?" gli chiese Draco e Harry annuii. Era più sicuro che mai. Lo voleva suo. Voleva sentire le sue mani sul suo corpo.

Harry infilò le mani tra i capelli biondi di Draco e lo tirò a se per baciarlo. Lo guardò negli occhi e gli prese una mano.

La posò sulla sua apertura e Draco sorrise. Tirò indietro la testa e leccò l'apertura di Harry. Il moro non se lo aspettava ma gli piaceva qualsiasi cosa Draco stesse facendo.

Poi lo stuzzicò con un dito e lo infilò. Non faceva male ma era fastidioso. Finché Draco non iniziò a muoverlo. Ne infilò un altro e iniziò a sforbiciare.

"Rilassati" gli sussurrò all'orecchio, Draco. Harry si lasciò andare e Draco lo penetrò con la sua erezione.

All'inizio faceva leggermente male ma quando Draco iniziò a muoversi riuscì a fare dimenticare tutto a Harry. Come se ci fossero solo loro due al mondo.

Harry si sfregava l'erezione mentre Draco spingeva dentro di lui finché entrambi non vennero.

Si distesero uno affianco all'altro e Harry lo abbracciò mentre Draco gli accarezzava i capelli.

"Harry... tu mi piaci" Draco lo guardò negli occhi. Non sapeva perché lo aveva detto. Ma sentiva di volerglielo far sapere.

Harry non disse nulla. Non sapeva cosa rispondere. Era stato preso alla sprovvista. Non ci aveva nemmeno mai pensato. Lui cosa provava per Draco? All'inizio sembrava solo eccitarlo ma ora... ora forse era qualcosa di più.

"Io... Draco..." cercò di spiegare Harry.

"Non serve che dici qualcosa anche tu... volevo solo che lo sapessi" disse un po' infelice Draco.

"Draco. Anche... anche tu mi piaci... penso... non lo so... non so nemmeno più cosa si prova... sono stato con Ginny così tanti anni che non so cosa si prova" sbottò Harry.

Draco fece un piccolo sorriso.

"Tu... tu come sai che ti piaccio? Perché ti piaccio poi?" si chiese Harry ad alta voce.

"Beh... sei molto bello... sei bravo... intelligente... i tuoi occhi verdi mi fanno impazzire... le tue mani sono perfette... anche le tue labbra... tu sei tutto perfetto... poi hai-"

Harry lo baciò improvvisamente.

"Dicevo che hai anche un bel culo..." gli diede un altro bacio Draco.

Harry si mise a ridere e lo guardò negli occhi.

"Capisci che ti piace una persona quando non fai altro che pensare a lei. In tutti i sensi. Come te la faresti. Tutte le cose che le diresti. Tutti i baci che le vorresti dare. Tutte le cose che ci vorresti fare assieme. Quando penso a te il mio cuore sembra fare una maratona da quanto veloce batte..." spiegò Draco e fece una carezza dolce a Harry.

"Da quanto ti piaccio?" gli chiese Harry curioso.

"Penso da sempre... ma ne sono reso conto troppo tardi... solo un mese fa"

Harry rimase sbalordito. Senza parole.

"Quando domani sera tornerai a casa tua... nei prossimi giorni... tu pensaci su quello che ho detto... io ti starò lontanato per lasciarti più spazio..."

"No! Non voglio che finisca!" esclamò Harry.

"Non ho detto questo. Pensi di liberarti così facilmente di me?" rise Draco.

"Hai bisogno di spazio per pensare... se continuiamo a fare sesso non avrai le idee lucide..."

"Forse hai ragione... ma dopo..."

"Dopo vedremo" gli diede un bacio sulla guancia, Draco.

"Vuoi rimanere qua per la notte?" gli chiese Draco e Harry annuii. Gli andava bene qualsiasi posto se c'era anche lui.

Si addormentano insieme, abbracciati. Come era ormai abitudine.