AUROR || drarry

capitolo 28

Due settimane dopo...

Draco continuava a fare avanti e indietro per il suo ufficio da un'ora. Non era sicuro che il piano che lui ed Harry aveva pensato per riuscire a prendere suo padre andasse bene.

Harry piombò nel suo ufficio con una faccia seria e si sedette sulla scrivania mentre Draco faceva ancora avanti e in dietro.

Si guardarono e poi dissero insieme: "Il piano non va bene".

Draco fece un ghigno e si avvicinò a Harry. Si sedette sulla sedia della scrivania e lo guardò.

"Che c'è?" gli chiese Harry e Draco gli tappò la bocca con un bacio.

Accarezzò i fianchi di Harry e si alzò in piedi baciandogli il collo.

"Draco..." ansimò Harry.

"Mmmhh" mugolì il biondo.

"Dai... non qua"

"Devi sempre rovinare il divertimento" sbuffò Draco allontanandosi.

"Qualsiasi cosa tu avessi in mente era di sicuro grandiosa e mi sarebbe piaciuto ma non possiamo in ufficio!"

"Perché no?! È nostro l'ufficio!"

"Si ma si lavora in un ufficio... non si fanno altre cose di solito"

"Sì certo... tutti i migliori porno iniziano in un ufficio"

"Tutti cosa?" non capì Harry.

"E poi sarei io il purosangue... dopo te lo spiego... non posso dirti queste cose in ufficio!"

Harry lo guardò confuso.

"Comunque... cosa facciamo con tuo padre?" chiese alzandosi dalla scrivania.

"Ci pensiamo domani... ormai è quasi ora di andare e mio padre non sta facendo del male ai babbani quindi non c'è pericolo... penso voglia solo essere libero"

"In realtà vuole fare del male a te... quindi prima lo prendiamo e meglio è... non voglio che ti accada qualcosa"

"Lo so. Domani vedremo cosa fare..."

Harry diede un bacio a Draco per consolarlo. Gli accarezzò i capelli morbidi anche se sapeva che non gli piaceva tanto e gli diede un altro bacio sulla guancia.

"A meno che tu non voglia fare un porno su un ufficio... ti conviene andare a casa... almeno possiamo farlo là" gli fece l'occhiolino Draco.

"Non so cosa di cosa parli... ma va bene" rise Harry.

Quando tornarono a casa Draco tirò fuori il suo telefono dalla sua valigia. O almeno ci stava provando.

"Guarda che le puoi disfare le valige!" gli disse Harry per la millesima volta.

"Non rimarrò qui tanto tempo... non serve..." rispose Draco per la millesima volta.

Harry lo ignorò e cominciò a sistemare i vestiti di Draco dentro l'armadio della stanza.

"Trovato!" gridò dopo cinque minuti, Draco.

"È simile a quello che avevo io" pensò Harry.

"Ne avevi uno?"

"Si... lo avevamo preso io e Ginny per quando Teddy ha iniziato la scuola babbana. Tutti i genitori ne avevo uno così lo abbiamo preso anche noi ma ora c'è la lei. Io non ce la so fare con le mamme nei gruppi..."

"Beh... ora vieni qui. A che ore arriva Teddy?"

"Ginny e Luna chiudono il negozio alle sette e poi portano subito Teddy.