capitolo 26

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Era passata una settimana dalla cena a casa di Hermione e Ron.

Harry e Draco cercavano di evitarsi il più possibile, soprattutto Draco lo faceva.

Harry pensò tanto negli ultimi giorni e ogni volta che vedeva Draco avrebbe voluto andare da lui e baciarlo. Gli mancava.

Aveva accettato che Draco gli piaceva. Doveva dirglielo. Doveva dirlo a Draco. Anche se sembrava distaccato. Sperava solo che non avesse cambiato idea.

Quella mattina entrò nel suo ufficio come al solito e posò la valigia sulla scrivania. Prima di sedersi guardò la bacheca come sempre e vide un post-it.

Quando arrivi passa nel mio ufficio, Draco

Appena lo lesse Harry si precipitò nell'ufficio di Draco, felice di vederlo.

Bussò alla porta che si aprì subito.

Draco aveva un espressione seria. Fece sedere Harry sulla sedia davanti la scrivania mentre lui si mise in piedi a fissare Harry.

"Vuoi parlare oppure ci guardiamo e basta?" gli chiese Harry dopo un po'.

"Mio padre... io... lui... mi ha trovato..."

Harry sbarrò gli occhi preoccupato.

"Come ti ha trovato?!"

"Si... e mi - mi ha detto che se non lo lascio libero... mi ucciderà... per lui non sono più suo figlio, dopo quello che ho fatto"

"A casa tua?" si alzò dalla sedia Harry.

"Si..."

"No Draco. Tu non tornerai là... scordatelo. Dopo quello che ha detto... e non penso tuo padre sia uno che scherzi... anche se... tu ... tu sei suo figlio, il suo unico figlio, come potrebbe dirti una cosa del genere !?" Harry cominciò a impazzire. Non ci poteva credere.

"Lui ha solo creato un erede per portare avanti la famiglia... non gliene frega nulla di me... solo mia madre mi vuole bene..."

Harry prese la mano di Draco che era sull'orlo di un esaurimento.

"A proposito di mia madre... andiamo a vedere se sa qualcosa? Sono settimane che non ci andiamo"

"Come vuoi tu... ma non ti lascerò solo come l'ultima volta"

Draco strinse la mano di Harry e quando riaprirono gli occhi si ritrovarono davanti all'enorme cancello di Malfoy Manor.

In quel momento sembrava che fosse tornato tutto come prima. Loro due che lavorano insieme... anche se fosse ora c'era qualcosa in più.

Senza sciogliere le mani si incamminarono fino alla porta d'ingresso dove Narcissa aprì la porta.

"Draco... e Potter... so cosa fate qui... non c'è tuo padre Draco... non lo vedo da un bel po' di tempo ormai" sbottò subito Narcissa richiedendo la porta.

"Se non è qua perché non mi fai controllare?" bloccò la porta Draco.

"Entrate allora, ma non troverete nulla... sopratutto se continuate a tenervi per mano come una coppietta felice"

Draco e Harry si guardarono e si sciolsero le mani imbarazzati.

"Grazie signora Malfoy" disse cortesemente Harry e varcò la soglia insieme a Draco.

"D'altronde sono io che ti ho salvato dal signore oscuro... nella foresta" sospirò.

"Infatti la ringrazio molto anche per questo... davvero..."

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