AUROR || drarry

capitolo 22

"Buongiorno" salutò Harry, Draco che stava aspettando si svegliasse.

Si erano addormentati abbracciati come ormai ogni sera.

"Buongiorno" lo salutò Harry. Gli diede un bacio sul naso e Draco fece lo stesso ma leccandoglielo.

"Che schifo" sbuffò Harry facendo ridere Draco.

"Come stai oggi?" gli chiese lui accarezzandogli i capelli.

"Bene... spero" rispose Harry sgranando gli occhi.

Draco non riuscì a trattenersi dal ridere.

"Se non la smetti di ridere ti faccio provare le stesse cose" lo minacciò Harry alzandosi.

Per fortuna non gli faceva più male e andò dritto al bagno.

Draco andò giù a preparare la colazione è il resto della giornata la passarono insieme a guardare film e sgranocchiare pop corn facendo le coccole a Willow.

Quando Draco guardò fuori dalla finestra e vide la ruota panoramica del Luna Park pensò che quella sera sarebbe stata perfetta per andarci così lo propose a Harry, che ovviamente accettò.

Draco si mise un pantaloncino nero di jeans e una camicia a maniche corte nera.

Harry invece si mise un jeans corto normale è una t-shirt nera di Draco con un teschio sbiadito sopra.

Uscirono e proseguirono per la via verso il Luna Park.

Mentre Harry chiedeva a Draco del Luna Park, il biondo gli prese la mano spontaneamente.

Harry staccò la sua mano da quella di Draco con prepotenza e i due si fermarono.

"Scusa..." disse ferito Draco. Pensava fosse una cosa carina.

"No... dovrei scusarmi io..." si pentì Harry "non stavi facendo nulla di male... è solo che mi sono fatto prendere un attimo dal panico... ma ora puoi darmela la mano"

"Sei sicuro? Non fa nulla se non vuoi. Capisco"

"Sono sicuro. Solo... non lo avevo mai fatto con un maschio ecco..."

Draco sorrise e gli riafferrò la mano cercando di non sorridere. Non era mai stato così felice di tenere qualcuno per mano.

Draco spiegò che giostre c'erano al Luna Park e che cosa potevano fare di bello finché non arrivarono. Harry voleva assolutamente andare sugli autoscontri e sulla ruota panoramica.

Infatti, il primo per cui presero i biglietti fu l'autoscontro.

Harry e Draco si sedettero insieme in una macchina verde e blu con il numero 28.

Andarono addosso a praticamente tutte le altre macchine che c'erano ma ciò sembrava divertire Harry.

Quando scesero dalla macchina Harry per poco non cadde atterra..

"Tutto ok?" rise Draco

"Suppongo di si..." barcollò Harry

Camminarono ancora mano nella mano fino a uno stand con un sacco di lattine una vicino all'altra e davanti delle pistole. Ai lati invece era pieno di pupazzi.

"Sono imbattibile a questo gioco!" esclamò Draco eccitato.

"Vediamo allora" sorrise Harry.

"Scusi! Quanto costa un giro?" chiese Draco a una signora che masticava una gomma seduta su una sedia.

"10" ripose la signora. Draco tirò fuori i soldi e glieli diede. La signora passò a Draco gli occhiali di protezione e dopo lui iniziò a sparare.