AUROR || drarry

capitolo 33

Due mesi dopo...

Draco e Harry ascoltavano ogni giorno le registrazioni delle cimici messe a casa di Narcissa. Ma non c'era nulla di nuovo. Conversazioni con gli elfi domestici ecc. ma nulla di strano.

"Magari si incontrano all'esterno" pensò Harry che sedeva sulla scrivania di Draco.

"Non credo. Sarebbe troppo pericoloso per lui stare fuori..."

"E quindi che facciamo? Non possiamo lasciarlo scappare così" si irritò Harry. Non voleva che Draco pensasse tutta la vita che avesse fallito cercando di trovare suo padre.

"Calmati. Potrebbe benissimo essere in giro per il mondo e se non è qua non è affar nostro e poi non è un grande pericolo. Potrebbe anche essersi trasfigurato in un animale e ora non riesce a tornare più umano. Ci sono tante ipotesi e finché non da fastidio a nessuno lo possiamo lasciar stare, è evaso ed è grave, l'ultima persona evasa fu Sirius e fu anche la prima... ma non ti preoccupare per mio padre. Non farà nulla di strano. Non sopportava più quel posto naturalmente..."

"Si ma... e se facessimo come ho pensato la settimana scorsa?"

"No. È impossibile Harry! Non so nemmeno dove sia, come faccio a contattarlo?!"

"Lo so, lo so. Allora lasciamo in sospeso il caso ed è anche tardi... meglio se andiamo a casa" sbuffò Harry e uscì dall'ufficio di Draco che stava seduto sulla sedia della scrivania.

Harry aveva ripreso a lavorare presto la mattina e a finire all'una, in tempo per prendere Teddy a scuola.

Il pomeriggio alle cinque Draco arrivò a casa stanco morto così Harry preparò la cena. Una semplice fettina con dell'insalata.

Teddy che era un metamorfomagus come sua madre riusciva a cambiare il colore dei capelli e varie acconciature più facilmente e ogni volta a tavola si divertiva a fare strane acconciature.

"Fanne una rosa con i capelli ricci" disse Draco ridendo. Teddy riuscì a farlo e tutti e tre scoppiarono a ridere.

"Dai ora falli tornare normali che sennò ti prendono per pazzo domani a scuola" stava ancora ridendo Harry. Teddy lo ascoltò e ritornò con i suoi soliti capelli biondo cenere.

"Quando andrai ad Hogwarts potrai fare quello che vuoi ai tuoi capelli" sorrise Harry e Teddy annuì felice.

Non vedeva l'ora di andare ad Hogwarts e mostrare a tutti cosa sapeva fare. Molto probabilmente sarebbe anche stato l'unico ad Hogwarts, come sua mamma.

Quando Teddy si addormentò Draco e Harry andarono a letto insieme.

Draco chiuse subito gli occhi stanco morto così lo fece anche Harry abbrancandolo da dietro e poggiando la testa sulla sua schiena.

"Harry..." lo chiamò Draco e Harry gli dire un bacio sulla schiena nuda. Dormivano entrambi in mutande ma coperti dal piumone autunnale.

"Che c'è?" gli chiese Harry.

"Sei mai stato in discoteca?" gli chiese Draco.

"Come è ti è venuto in mente adesso? Comunque no... ho sempre abitato nel mondo magico"

"Stavo pensando che dato che siamo ancora giovani potremmo... sai... andarci insieme" suggerì Draco. Era tanto che ci pensava, a lui era sempre piaciuta la discoteca. Ubriacarsi e ballare con la musica a palla.

"Vuoi che ci andiamo io e te?"

"Perché no. Sarebbe bello. C'è lo meritiamo dopo tutto, no?"

"Forse hai ragione. Potremmo andarci un giorno magari..."

"Potremmo proporlo anche a Ginny e Luna... un'uscita tra coppie"

"Si... è un'idea carina. Ma ci pensiamo domani va bene? Ora dormi" Harry gli diede un altro bacio sulla schiena e Draco glielo diede sulla mano.

Si addormentarono abbracciati come erano abituati a fare. Se mancava uno dei due sul letto l'altro non riusciva a dormire. Non riuscivano a stare l'uno senza l'altro.

So che questo capitolo è corto, infatti ne pubblico uno subito dopo. Stiamo arrivando alla fine, spero vi stia piacendo!! <3