capitolo 9

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"Ti ho aspettato per cucinare... sono uscito dalla doccia poco fa" disse Draco chiudendosi la porta alle spalle.

"Tranquillo..." rispose Harry guardandosi in torno non facendo realmente caso alle parole di Draco.

L'entrata aveva i muri bianchi e un appendi abiti nero a sinistra, mentre a destra un mobile nero lucido con delle fotografie. Alla fine del corridoio c'erano le scale che portavano al piano di sopra, anche quelle nero lucido.

"Vuoi fare un giro?" chiese Draco notando che Harry si guardava attorno curioso.

"Ehm... ok" rispose Harry.

La cucina era nero lucido, Draco sembrava fissato con quel colore, il tavolo in vetro e le sei sedie attorno in pelle sintetica. I muri erano bianchi in tutta la casa.

Il salotto aveva un divano ad angolo nero con dei cuscini bianchi e un tavolino al centro. La libreria nera, stranamente, e davanti al divano un televisore.

Draco portò Harry anche al piano di sopra, c'era una stanza completamente vuota e una camera da letto con il bagno.

La camera aveva uno stupendo letto con lenzuola nere e cuscini bianchi. Sopra si trovava un quadro astratto bianco e nero, ovviamente. L'armadio nero davanti al letto.

Il bagno non era da meno con i colori ma era abbastanza grande. Aveva una doccia in marmo nero davvero spaziosa e due lavandini attaccati, neri e anche un'enorme vasca, nera.

Forse Draco era fidanzato... o la casa era già così. No era impossibile. Solo Draco avrebbe potuto volere una casa così perfetta.

"Come ti sembra?"
"È da te credo... non è male comunque"

Draco sorrise. La prima volta che Harry vedeva un vero sorriso sul volto di Draco e non un ghigno malefico. Quasi quasi li piaceva anche quel sorriso.

"Andiamo a cucinare?"
"Certo..."

Il cane che li aveva inseguiti per tutta la casa lasciva un rumore sottile strisciando le unghie sul pavimento di legno grigio.

"In frigo ci sono le zucchine, le melanzane e i peperoni... prendili pure" lo invitò Draco.

"Oh, dammi pure la giacca".

Harry se la sfilò e Draco la mise sull'appendi abiti in entrata.

Prese le verdure dal frigo e le mise sul tavolo dove gli aveva detto Draco, mentre lui sistemava il forno per poi infilarci le cosce di pollo.

Posò la padella per grigliare sul piano di cottura e lo accesse per farla riscaldare.

Nel frattempo Harry tagliava la verdura sul tavolo.

"Tu sei rimasto qui in questi anni?" chiese Draco all'improvviso riempendo il silenzio.

"Si... mi sono specializzato al Ministero per diventare Auror... tu invece dov'eri?"

"Anche io ovviamente ho fatto il corso... ma in America"

"Come mai?"

"Avevo bisogno di staccare. Insomma... dopo tutto quello che era successo, io non volevo rimanere un secondo di più... in America sono stato, come avrai capito, in mezzo ai babbani. Il loro stile di vita mi ha sempre affascinato ma con un padre come il mio non ho potuto fare altro che schifare i babbani... e di ciò mi pento. Avrei voluto ribellarmi e stare dalla parte dei buoni, dalla tua parte"

"Io non so veramente... non... io... insomma"

Harry non sapeva cosa dire. Non si immaginava qualcosa del genere. Pensava che sua madre per qualche strano motivo non lo volesse più in casa e quindi era obbligato a vivere tra i babbani.

"Non serve che dici qualcosa... volevo solo che tu sapessi che mi dispiace davvero tanto per quello che ho fatto. Ho sempre saputo che c'è la avresti fatta"

"Per questo non avevi detto a Bellattix che ero io? Sai... questa cosa mi tormenta da sempre"

"Già... non volevo che morissi. Non dovevi morire. Sapevo che tu eri l'unico a poterci salvare a ho creduto in te. Anche se non sembra..."

Harry non poté fare altro che sorridere. Il suo nemico stava diventando suo amico. Così sembrava perlomeno.

Quando il forno suonò che le cosce di pollo erano pronte Draco le tirò fuori mentre Harry inpiattava le verdure grigliate.

"Posso farti una domanda?" esordì Harry mentre mangiavano. Era più tranquillo. Poteva fidarsi di Draco e ormai erano un po' che stavano chiacchierando.

"Certo dimmi"

"Sei fidanzato?"

"No... immagino te lo sia chiesto vedendo il bagno" ridacchiò Draco. "Sai... se mai mi dovessi sposare o dovessi mettermi con qualcuno ho due lavandini e una grande vasca"

"Ottima strategia"

"Tu sei fidanzato?"

"Si... con Ginny"

"Ah... ancora con lei? Però"

"Già... anche se..."

"Anche se?"

"Forse non dovrei dirtelo ma non so con chi parlarne... Ron è suo fratello e Luna sua amica e se lo dico a Hermione lei lo dirà a Ginny..."

"Hermione! Sono così contento che sia diventata capo del Ministero!"

Harry rimase un attimo scioccato. Se non ricordava male Hermione era la persona che più odiava al mondo.

"Comunque... se vuoi a me puoi dirlo... non ho nessuno a cui sperperarlo"

A Harry fece pena in quel momento Draco, probabilmente aveva perso le amicizie di Hogwarts andando in America e quelle dell'America tornando qui.

"È una cosa abbastanza... intima insomma"

"Beh se non te la senti non ti costringo"

"Forse da uomo mi capiresti anche... Ginny è l'unica ragazza con cui io abbia fatto sesso ed è sempre stato fantastico... ma..."

"Ho capito... beh... dopo così tanti anni penso sia normale... forse hai bisogno di cambiare..."

"Ma io la amo..."

"Non vorrei rovinare il vostro rapporto Harry... ma ho fatti vari corsi prima di fare quello da Auror, come quello di cucina, e siccome all'epoca ero fidanzato ho fatto un corso di soluzioni di problema di coppia..."

"È uno scherzo?"

"Vorrei che lo fosse!"

"Da quando a Draco Malfoy interessano queste cose?" rise Harry

"Lo so... la ragazza con cui stavo mi aveva influenzato. Comunque se vuoi posso darti il mio punto di vista"

"Sarebbe bello..."

"Beh... sei sicuro di amarla?"

"Si!"

"Da quanto state insieme?"

"7 anni circa"

"È tanto... e tu non sei mai stato con qualcun altro... magari ti sei abituato al fatto di amarla. Ti consiglio di pensarci bene perché se non vieni con lei c'è qualcosa sotto da sistemare e io penso sia questo..."

"Non lo so..."

"La trovi attraente?"

"Beh si... è bellissima! Ma il fatto è che nemmeno mi eccito... il problema sono io... non lei"

"Mi dispiace... ma penso che la vostra relazione non durerà tanto... lei dice qualcosa?"

"Beh prova a farmi eccitare in tutti i modi possibili ma forse nemmeno con lei funziona... forse hai ragione"

Harry non aveva idea del perché stesse raccontando tutto a Draco in una sola prima cena. Ma aveva bisogno di sfogarsi. Di capire. E Draco gli aveva offerto una mano.

"Hai tempo comunque per pensarci ma in questi giorni prova a pensare cosa ami di lei e capisci se il così detto amore che provi verso di lei non sia solo abitudine... questo è il mio unico consiglio"

"Beh grazie mille, davvero"

AUROR || drarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora