I lottatori

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"Ma dove eri ti ho cercata ovunque" disse lui.

"Beh non ovunque perché ero da Kuina" risposi io chiudendomi la porta alle spalle.

"Non fa niente, seguimi"

"Seguirti, dove esattamente?"  Chiesi stupita.

"Te lo dico mentre andiamo là, abbiamo già perso troppo tempo" insistette lui.

Aprii la porta e uscii, lui si alzò dal letto e uscì chiudendo la porta.

"Durante la riunione abbiamo parlato di te".

"Cosa ho di così interessante?"

"Abbiamo parlato del fatto che tu potresti entrare a fare parte dei lottatori" fece una pausa "certo, a me la cosa non ha entusiasmato ma Aguni vuole parlarti".

"Chi è Aguni?" Chiesi sempre più scioccata.

"Il capo dei lottatori" rispose Chishiya.

"Ancora con questi lottatori?"

Lui non rispose e continuò a camminare, dopo poco si fermò davanti a una porta. "Questa è la sala riunioni, ti aspetto qui".

Feci si con la testa e entrai nella sala chiudendo la porta dietro di me.

"Baby killer che piacere vederti"

"Niragi, non posso dire lo stesso di te"

All'improvviso un uomo alto e grosso entrò dalla porta, aveva una canotta nera e dei pantaloni verdi, era rasato e dietro di lui c'era un altro ragazzo, magro, alto, pieno di tatuaggi e aveva una katana in mano.

"Ciao Kali, io sono Aguni" disse l'uomo con la canotta nera invitandomi a sedermi.
"Lui è Last Boss" indicò il ragazzo con la katana "e lui è Nir-"

"Niragi, lo so" feci una breve pausa "cosa ci faccio qui?" Chiesi sedendomi.

"Chishiya ti avrà già detto che abbiamo fatto una riunione parlando di te, non è così?"

"Si, me l'ha detto e mi ha detto che mi volete nei lottatori"

"Bene, e cosa ne pensi?"

"Rivorrei la mia mazza, ecco cosa penso".

"La riavrai se ti unisci a noi" disse Last Boss.

"È l'unico modo?" Chiesi.

"Si baby killer" continuò Niragi.

"Puoi fare una settimana di prova se vuoi" provò a consigliarmi Chishiya che entrò nella stanza e aveva ascoltato tutto da fuori.

"Chishiya non puoi stare qui, vattene subito" disse Niragi avvicinandosi a lui e puntandogli il mitra addosso.

"Va bene va bene" disse Chishiya alzando le mani ironicamente. Pochi istanti dopo aprì la porta e uscì.

"Ha ragione Chishiya, puoi fare la settimana di prova" disse Aguni.

"Se è l'unico modo, va bene ci sto. Ma datemi la mia mazza. ORA" conclusi sottolineando la parola 'ora'.

Aguni fece un cenno a Last Boss e lui mi diede una mazza.

La guardai velocemente girandola e mi accorsi che non era la mia "Questa non è mia, la mia è ammaccata qui, qui e infine qui" dissi mostrando tre punti sulla mazza "e questa è intatta".

"Hai un occhio attento, puoi portare a Kali la sua vera mazza, il pugnale e la pistola, Last Boss" si alzò e si diresse alla porta "ci vediamo dopo Kali" concluse Aguni andandosene.

"A dopo" lo salutai io.

Last Boss mi diede le mie cose, ancora piene di sangue "A dopo" disse anche lui andando via.

"Ti accompagno in stanza se vuoi Baby killer" disse Niragi avvicinandosi a me; le nostre labbra erano molto vicine e lui mi guardava negli occhi come se si fosse perso in essi.

"Mi aspetta Chishiya qui fuori" mi allontanai da lui e uscii dalla porta, Chishiya non era lì.

"Come vedi non c'è Baby killer" disse Niragi dietro di me.

"Ma comunque so quale è la strada"

"Non fa mai male un po' di compagnia" disse leccandosi le labbra "e poi non puoi evitarmi, da oggi lavoreremo insieme".

"Va bene" conclusi mettendomi il pugnale nella scarpa e tenendo la pistola e la mazza in mano.

Ci incamminammo e ad un certo punto Niragi mi mise il braccio sulle spalle, io non lo spostai.

"Siamo arrivati, grazie di avermi accompagnata" dissi togliendo il suo braccio dalle mie spalle.

"Posso entrare?" Chiese lui.

"Devo cambiarmi, sono ancora in costume e non so dove tenere le cose".

"Ti posso aiutare" si avvicinò a me e si morse le labbra, poi aprì la porta, mi prese il braccio e mi trascinò dentro.

"Kali?" Disse Chishiya stupito.

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