⚠️Ho preso ispirazione da Alice in Borderland⚠️
Kali è un'assassina di 18 anni che un giorno si ritroverà in una Tokyo deserta da un momento all'altro.
Per sopravvivere dovrà partecipare a dei game mortali.
Non è mai stata innamorata e non è mai ri...
...Annuii e lui se ne andò. Stava cercando di evitarmi? Oppure, al contrario di Niragi, cercava di lasciarmi spazio per pensare? D'altronde ha detto che mi ha visto vagare tra i corridoi ma mi ha parlato solo dopo più di un'ora... Che confusione...
Passarono parecchi giorni, forse settimane; non tenevo conto del tempo che scorreva poiché quando stavo con Niragi la mattina diventava sera in un battito di ciglia. Avevamo ballato, fumato, cantato, ci eravamo ubriacati, avevamo fatto sesso e partecipato a parecchi game uscendone vittoriosi e esaltati in tutti quanti, dal primo all'ultimo.
Rientravamo nel resort a tarda notte dopo aver cenato in qualche posticino troppo costoso se fossimo stati nella vita di Tokyo di tutti i giorni, fuori da Borderland in breve. Spaccavamo vetrine di negozi per prendervi i vestiti. Entravamo in case altrui, a volte abbiamo anche trovato dei tizi che stavano facendo sesso all'interno di una di esse. Niragi aveva proposto di legarli e tornare qualche giorno dopo per vederli con un buco di laser in testa.
Facevamo tutto insieme, forse troppo a mio parere...non che mi dispiaccia, era il mio ragazzo ed era giusto passarci parecchio tempo ma...
...ogni volta che cercavo di parlare con i miei amici Niragi arrivava e mi portava a fare qualcosa con lui, qualsiasi cosa gli venisse in mente in quel momento.
[...]
Erano le 10 del mattino quando mi svegliai, come sempre, in compagnia di Niragi. Ero sdraiata sul suo petto con la sua mano appoggiata sul mio fianco.
Mi alzai silenziosamente per poi iniziare a prepararmi. Volevo vedere i miei amici e stavolta neanche un uragano me lo avrebbe potuto impedire.
Dopo essermi vestita e sistemata aprii la porta che però venne richiusa subito. Mi girai e vidi Niragi mezzo assonnato, con i suo capelli lunghi che gli cadevano sul viso. Era parecchio irritato.
"Dove vai?" Chiese serio.
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Anche la sua voce di mattina, come quella di Chishiya, era parecchio attraente.
"Voglio vedere i miei amici" Dissi incrociando le braccia.
Lui sbuffò e andò a prendere la mia mazza, me la passó e infine mi lasciò un piccolo e dolce bacio a stampo sorridendomi.
"Torna presto" Disse per poi tornare a letto.
Alzai le sopracciglia dallo stupore e uscii dalla stanza velocemente prima che potesse cambiare idea.
Bene, ora da chi sarei potuta andare? Appena fatta la domanda, nella mia mente continuava a vagare un solo nome.
Chishiya.
Sapevo benissimo che Niragi non sarebbe stato d'accordo con la mia scelta, per questo avrei dovuto approfittarne ora.
Mi diressi a passo svelto in camera sua e bussai. Nessuno venne ad aprire ma sentii una voce bassa provenire dall'interno della stanza...
