Sei serio?

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..."Ehi devo parlarti" Disse Niragi prima di muovere la maniglia della porta...

"Cazzo" dissi prima di staccarmi da Chishiya.

Niragi entrò nella stanza e vide Chishiya non molto lontano da me con le labbra rosse poi guardò me con il rossetto sbavato.

"Davvero?" Mi chiese arrabbiato avvicinandosi con prepotenza.
Per la prima volta nella mia vita avevo paura di lui.
Avevo paura di quello che avrebbe potuto fare, ma non a me, a Chishiya.
Ma quest'ultimo era sempre impassibile e immobile come se non gli importasse nulla, ed effettivamente era così.

Misi le mani sulla testa, coprendola.
Lui mi sbatté al muro con prepotenza bloccandomi e impedendomi di vedere Chishiya.

"Hai paura che scelga il migliore tra i due? Ovvero me" Disse Chishiya.
Non vedevo le sue espressioni quindi non so se avesse sorriso o se semplicemente parlava con la sua solita aria calma, ma penso la seconda.

"Cosa!?" Urlò Niragi voltandosi arrabbiato per guarde il biondo negli occhi.

"Sarò onesto, nonostante io e te ci somigliamo, sono comunque il migliore" Rispose Chishiya.
"AHHHH!" Urlò di nuovo Niragi tirando un pugno a Chishiya.

"CHISHIYA!" Urlai cercando di andare da lui caduto a terra, ma Niragi mi prese il braccio per fermarmi.

"Scegli" mi disse.

"Sei serio? Mi stai davvero chiedendo questo dopo quello che hai appena fatto!?" Dissi arrabbiata.
Non ragionavo molto bene, ero troppo infuriata per farlo. Per quanto mi piacesse Niragi ero a dir poco accecata dalla rabbia.

Lui mi guardava negli occhi aspettando una risposta.
Sospirai.

"Chishiya" Dissi togliendo la sua mano dal mio braccio per andare dal ragazzo steso a terra.

Appena mi chinai per vedere come stesse Chishiya mi girai e Niragi era già sparito.

"Tutto bene?" Gli chiesi girandolo.

"Non molto, ma almeno ne è valsa la pena" Disse ridendo.

Risi anche io.

"Cazzo, hai un occhio completamente viola e il labbro spaccato" Dissi toccandogli le labbra.

"Ahi" Disse al mio tocco.

"Scusa, vieni ti aiuto a medic-" cercai di dire prima di essere interrotta dal biondo.

"Non ti preoccupare, studiavo medicina posso farlo da solo" Mi rivelò lui tornando serio.

"Wow non lo sapevo" Risi io "Non ritornare il solito menefreghista, sei carino quando ridi" Conclusi.

Sorrise a ciò che avevo appena detto.

"Ti accompagno in stanza?" Chiesi.

"Ci so arrivare se è per questo, ma io resterei qui" Disse.

"E io non ti caccio di sicuro" Risi "Però vado a prendere delle cose da Ann, fatti trovare vivo" dissi uscendo.

Mi incamminai verso il seminterrato dove lavorava solitamente Ann ma per arrivarci dovevo per forza passare davanti alla camera di Niragi e, dopo quello appena successo, non mi sembrava molto il caso. Ero uscita solo con il mio solito coltellino nel reggiseno ma ormai tutti sapevano di quel nascondiglio per alcuni inaccessibile.

"Forza e coraggio Kali, tu non hai paura di lui" Ripetei a bassa voce.

Passai davanti alla porta ma qualcuno mi prese sulle spalle, entrò in una stanza e mi lanció sul letto bloccandomi i polsi ai lati della testa.
Aprii gli occhi per vedere chi fosse, anche se sapevo già la risposta.

Perchè così serio? |♣️♦️Alice In Borderland♥️♠️|Where stories live. Discover now