Perchè così serio? |♣️♦️Alice In Borderland♥️♠️|

Casini

...anzi sono sicura che verrà.

Andai dal cappellaio che mi aprì subito la porta accogliendomi nella sua enorme stanza.

"Kali! Come è andato il game?" Mi chiese facendomi cenno di sedermi su una delle poltrona al centro della camera e porgendomi un bicchiere con un alcolico.

"No vado via subito grazie comunque. Il game è andato bene ma sono morti tutti e quattro i nuovi arrivati" dissi.

"Non erano degni, ma almeno sono morti nel game vero?" Chiese.

"Si! Si certamente!" Mi affrettai a rispondere io.

Forse aveva capito che stavo mentendo ma non fa niente, dopotutto mi ha chiesto lui di fare parte dei membri esecutivi e di essere la spalla destra di Aguni.

"Vai a medicarti, spero che Ann ti abbia insegnato" Mi ordinò il cappellaio.

Io mi toccai il labbro e annuii appoggiando la carta con il 9 di fiori sul tavolino davanti alla poltrona su cui era seduto.

"Nove di fiori?" Sussurrò tra sé e sé "In che cosa consisteva il game Kali?" Mi chiese mentre stavo per andarmene.

"Era una cosa di una squadra, complicato da spiegare. Uno dei ragazzi che mi avevi assegnato mi ha tirato un pugno ecco perché ho questo piccolo taglio" dissi calma.

"Perché avrebbe dovuto farlo?" Mi chiese insistendo.

Io sbuffai "Non posso avere l'utopia, posso avere almeno i miei segreti?" Chiesi retoricamente.

"Va bene! Vai allora" mi disse facendo tornare il suo sorriso svanito nel momento in cui mi ha fatto l'interrogatorio.

Uscii dalla stanza chiudendo la porta dietro di me e indovinate chi era fuori ad ascoltare tutta la conversazione? Chishiya ovviamente.

"Non sono morti nel game, vero?" Chiede Shuntaro sapendo già la risposta, come sempre.

Alzai le spalle sorridendo.

"Che farai stasera?" Mi chiese camminando al mio fianco.

"Discoteca con Kuina penso è quando sono arrivata che vuole andarci" dissi.

"Ho capito"

"Ti serve qualcosa?" Gli chiesi.

"Oh no, sto solo mettendo insieme i pezzi di un mio puzzle mentale" mi rivelò lui.

Annuii e appena arrivammo davanti alla mia stanza lui proseguì per la sua strada salutandomi con la mano.

"KALI!" Mi urlò da lontano Kuina.

"Che c'è?" Chiesi entrando in stanza seguita dalla ragazza felice che chiuse la porta dietro di lei.

"Ho sentito da un gruppo di lottatori, dove c'era anche Niragi, che stasera andrai in discoteca. Ci andiamo insieme vero?"

"Volevo andarci proprio con te quindi si" Risposi ridendo.

"Perfetto. Cosa metti?" Mi chiese aprendo l'armadio.

"Dei pantaloni e una maglietta?" Chiesi retoricamente.

"No! Assolutamente no. Stasera ti presto uno dei miei vestiti che mi è diventato piccolo" Disse lei.

"Ma io non metto vestiti" dissi.

"Lo so, ho visto nel tuo armadio, non hai neanche una gonna" disse lei.

"E tu che costume metterai?" Chiesi.

"Penso uno bianco e un vestito un po' trasparente sopra per fare vedere che ce l'ho"