Questo è il paradiso o l'inferno?

318 28 33
                                    

La mattina seguente aprii gli occhi e vidi Chishiya che mi stava guardando.

"Che c'è?" Gli dissi sorridendo.
Mi sorprese vedere i suoi capelli così ordinati anche la mattina.

"Ti guardavo, è reato punibile?" Chiese divertito.

"No" Risposi sorridendo "Ti si è sgonfiato l'occhio eppure non hai messo nulla"

"Ci hai impiegato mezz'ora, ho tenuto su del ghiaccio che ho trovato nel minifrigo" Chiarí lui.

"Ci sono stati un po' di inconvenienti"

"E questi 'inconvenienti' riguardano una persona specifica?" Chiese.

"Tanto sai già la risposta" Dissi.

"Voglio sentirmelo dire"
La sua voce di prima mattina era incredibilmente sexy.

"Non abbiamo fatto nulla" Dissi.
Lui si avvicinò al mio viso mettendosi sul cuscino dalla mia parte del letto.

"Lo so" Disse lui avvicinandosi ancora e ghignando.

Avrei voluto parlare ma si era creata un'atmosfera troppo bella per interromperla.
Eravamo ormai a pochi millimetri di distanza quando qualcuno bussò alla porta.
Tempismo del cazzo direi.

Mi alzai ed andai ad aprire.

"Ehi" Mi salutò Niragi guardandomi dall'alto verso il basso, come pigiama indossavo sempre quella camicia bianca trovata nell'armadio il primo giorno, beh bianca e anche abbastanza trasparente.
"Ti si vedono i capezzoli tesoro" Disse avvicinandosi al mio orecchio.
Io misi una mano sul seno per coprirlo.
Era tornato il solito Niragi scopa troie...

In quel momento dietro di me apparve Chishiya e appena Niragi lo vide il suo solito ghigno sparì in un attimo.
Chishiya era a petto nudo, cazzo non me ne ero accorta eravamo sotto il lenzuolo.

"Non te ne sei andato dopo ieri? Lo sapevo che dovevo ucciderti direttamente" Disse Niragi.

"Ok, non iniziate" Chiarii io "Devo cambiarmi, ci vediamo dopo" Dissi aspettando che entrambi se ne andassero.

"Io ti aspetto qui" disse Niragi entrando in stanza.
"Io ero già qui e non me ne andrò" Continuò Chishiya.
Due incorreggibili.

"Vado in bagno allora" Dissi chiudendo la porta e prendendo alcune cose per cambiarmi.

"Puoi farlo qui" Mi stuzzicò Niragi.

Alzai gli occhi al cielo e andai in bagno lasciando soli quei due nella speranza che durante la mia assenza non si sarebbero uccisi.

Mi lavai ma quando arrivó il momento di cambiarmi notai di aver preso per sbaglio la felpa di Chishiya.
Magari non potrebbe sembrare un grande problema, ma con Niragi in camera eccome se lo era.

Mi prenderete per stupida ma in quel momento non sapevo cosa fare, misi la felpa e uscii dal bagno.

"Ti sta bene la mia felpa" Disse Chishiya vedendomi.

"Staresti meglio senza" Continuò Niragi.
Sempre il solito.

"Che vogliamo fare?" Chiesi.

"Resto qua dal momento che non esco di sicuro senza felpa" Disse Chishiya.

"Mi cambio allora" Dissi sbuffando.

"Non ho detto questo, puoi tenerla ma io non esco"

"Basta voi due" Ci interruppe Niragi alzandosi e prendendo una felpa dal mio armadio.
Me la buttò addosso e dal suo sguardo capii tutto.
Mi girai, tolsi la felpa e misi l'altra.

"Ora vado in piscina, a dopo" Dissi uscendo dalla stanza con la mia solita mazza in mano.

Sentii delle voci provenire dall'interno della camera una volta chiusa la porta e non potevo far sì che Niragi picchiasse di nuovo Chishiya quindi rientraii.
Non sapevo con chi passare il tempo, dopotutto non ero più tanto arrabbiata con Niragi ma mi ero avvicinata tanto a Chishiya...
Optai per una cosa banale, avevo troppo pensieri per la testa.

"Potete uscire da qui?" Dissi.

"Beh no perché dovremmo" Disse Niragi.

"È una domanda retorica" Lo disse il biondo.

"Lo avevo capito sbruffone" Disse il lottatore uscendo e mettendosi di fianco a me, non stava andando bene...
Chishiya fece lo stesso, questo è il paradiso o l'inferno?

"Dove andiamo?" Chiese avvicinandosi Niragi.

"Io vado da Karube, voi fate quel che volete, lontani l'uno dall'altro però" Dissi incamminandomi verso la camera del mio amico.

"Devi per forza andare da quel pidocchio?" Disse Niragi visivamente infastidito.

"Si" risposi a mia volta infastidita da ciò che aveva detto, ma non mi girai e continuai a camminare.

"Vengo con te, devo parlare a lui e ai suoi amici" disse il biondo camminando nella mia stessa direzione con la sua solita calma.

"Se veniamo anche io e Kuina allora ci sarà una combriccola quasi al completo, mancherebbe solo una persona..." Disse il lottatore.

A quelle parole mi fermai, sperai e sperai che non lo nominasse.

"...Last Boss" sentendo il suo nome chiusi gli occhi ma ormai non potevo pensare solo a lui, avevo vissuto senza di lui una volta e potevo farlo di nuovo anche se stavolta sarebbe stato diverso.

"Come se fosse colpa mia" Dissi riprendendo a camminare.
Non capii perché Niragi cercasse di infastidirmi così tanto ma so che Chishiya lo notò e infatti mi prese la mano, non era un gesto che avrebbe fatto con tutti, anzi non lo avrebbe fatto a nessuno conoscendo il suo carattere, rimasi sorpresa.
Lo guardaii ma lui non ricambiò lo sguardo, ma andava bene così. Dopotutto lui si stava impegnando.

Perchè così serio? |♣️♦️Alice In Borderland♥️♠️|Where stories live. Discover now