Alla pari

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..."Che pomeriggio" Dissi chiudendo gli occhi.

Li riaprii quando sentii una mano accarezzarmi il viso, ma la prima cosa che notai fu il buio all'esterno.
Era sera.

"Ehy" Disse Chishiya sorridendo.

"Ehy, dormito bene?" Chiesi.

"Alla grande direi" Mi rispose sedendosi sul letto "Forse è meglio tornare, che ne dici?"

"Lo penso anche io, ma la pizza?"

"Hai ragione, ma non abbiamo corrente e non possiamo metterla in forno. Prima non ci abbiamo pensato" Disse lui vestendosi.

"Cazzo vero" Dissi alzandomi e vestendomi a mia volta.

"Andiamo prima che il cappellaio ci consideri traditori e Niragi inizi a cercarci per ammazzare entrambi" Concluse scendendo le scale.

Uscimmo e salimmo in auto quando mille sensi di colpa mi assalirono totalmente.
Ogni secondo ci avvicinavamo sempre di più alla spiaggia e a Niragi...

Sapevo benissimo che Niragi non era stupido e avrebbe capito tutto se avesse visto me e Chishiya insieme perciò avrei dovuto fare molta attenzione...

Avevo questa preoccupazione fissa e decisi di esporla a Chishiya.

"Ma con Niragi? Non pensi che potrebbe capire tutto?" Gli dissi.

"Hai paura della sua reazione?" Mi chiese lui cercando di capire.

"Esattamente, alla fine non ci siamo lasciati e tutto quello che è successo è stato solo uno svago, credo" Continuai io.

"Uno svago? Quello che abbiamo fatto lo reputi in tale maniera?" Disse lui calmo.

"Forse è stato un errore" Dissi passandomi le mani nei capelli.

"Non mi sembrava che pensavi fosse stato un errore mentre lo facevamo" Disse.

"Chishiya cerca di capirmi, va bene essere menefreghisti ma mettiti nei miei panni cazzo"

"Mettermi nei tuoi panni? Non ci penso proprio. Se lo facessi sentirei intorno a me sensi di colpa causati dalle tue scelte sbagliate e frettolose" Disse continuando a guardare la strada.

"Sbagliate e frettolose?!" Chiesi scaldandomi.

"Avanti ammettilo di aver preso una decisione troppo affrettata che ti ha portato a sbagliare la strada per una vita felice" Continuò.

"Ah sì? A proposito di strade, lasciami pure qui la troverò da sola la strada per tornare alla spiaggia. Non voglio passare più un singolo secondo in quest'auto" Dissi slacciandomi la cintura.

"Non farai sul serio" Disse senza fermarsi.

"Oh sì che faccio sul serio, fermati immediatamente" Continuai seria.

"Mancano 5km alla spiaggia, ci impiegheresti un'ora a piedi e sono già le 7 di sera"

"Questo vuol dire che mi vedrai all'interno della spiaggia alle 8, non vedo che problema ci sia" Dissi.

"Kali non fare la stupida" Disse fermandosi in mezzo alla strada.
Prima che io facessi qualsiasi mossa lui bloccò ogni modo per me di uscire dall'auto: alzò tutto il vetro dei finestrini e inserì il blocco per bambini (quello usato per non permettere di aprire la portiera dall'interno).

"Apri" Dissi seria.

"Kali possiamo parl-"

"APRI!" Alzai la voce.

"Non ho nessuna intenzione di farlo e lo sai" Disse guardandomi.

Presa dalla rabbia iniziai a tirare ripetute gomitate al finestrino nella speranza che si rompesse.
Dopo circa 6 di colpi si spaccó e io allungai il braccio per aprire la portiera dall'esterno.

Perchè così serio? |♣️♦️Alice In Borderland♥️♠️|Where stories live. Discover now