Anello

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*Kali's pov*
La mattina dopo ero sdraiata completamente su Niragi, non come la sera prima che era posata su di lui solo la testa.

"Cazzo scusa" dissi alzandomi di scatto.

Ma lui non mi ascoltò, continuava a dormire cercando il mio corpo che ora mai non era più vicino a lui.

Mi vestii velocemente, basta pensare a mio fratello. La vita è una e ho già perso troppo tempo.

Appena finii e uscii dal bagno vidi Niragi che era in piedi davanti alla porta aspettando che la aprissi.

"Ci hai messo tanto in bagno, devo andarci pure io levati" mi disse spostandomi e entrando nella piccola stanza.

"Non puoi andare in camera tua?" Chiesi da dietro la porta.

"No" mi rispose lui secco.

Grandioso.
"Io esco ci vediamo più tardi" dissi mettendo la mano sulla maniglia e quando stavo per aprirla Niragi uscì dal bagno velocemente e richiuse la porta bloccandomi l'uscita.

"Dove vai?!" Mi chiese serio.

"Non sono affari tuoi" dissi cercando di spostarlo da davanti ma per quanto cercavo di provarci era tutto inutile, se ne stava lì come se gli avessero incollato i piedi al pavimento.

"Dove vuoi andare piccola?"

"Piccola? Non farmi ridere" dissi.
Mi girai e andai verso il balcone dove avevo lasciato la Katana e la mazza e li presi entrambi.

"Non mi sorprende che te la sia tenuta" disse avvicinandosi.

"Dubitavi?" Dissi guardandolo storto.

Lui non rispose e ghignò.

"Bene, te lo dico così poi posso essere una persona libera. Vado a trovare i miei amici" dissi avvicinandomi alla sua faccia.

"Mh allora direi che resterai qui" disse tirando fuori la lingua e roteandola come al suo solito.

"Ti avviso Niragi. Stai facendo lo stronzo con la stronza sbagliata"

"Uhuhuh, dovrei avere paura adesso ma non ci riesco, sei così dannatamente sexy"

Alzai gli occhi al cielo.
"A mali estremi, estremi rimedi" dissi prima di prendere la mazza da terra, ma mentre stavo per colpirlo alla testa, lui mi fermò il braccio.

"No, stavolta no" disse spingendomi al muro.

Alzai le sopracciglia "Cosa vuoi fare ora, mh?" Chiesi seria.

"Non lo so, non c'è nessuno che mi ferma no?"

"Io si"

Lui sbuffò "Fai come vuoi, tanto sarai tu a venire da me 'piccola', ci vediamo" disse prendendo il suo mitra e uscendo dalla stanza.

Ero ancora più stupita.
Non lo capisco proprio, forse lui lo sapeva? Sapeva dei miei sentimenti per lui? O per quelli di Chishiya? Stava cercando di confondermi, mi amava oppure semplicemente ero una delle tante?
Troppe domande.

*Niragi's pov*
L'avevo lasciata lì come aveva fatto lei, ma sapevo che prima o poi non avrebbe più retto e sarebbe venuta da me.
Appena uscito dalla stanza c'era quello smorfioso di Chishiya.

"Ti diverti a darmi sui nervi vero Chishiya?"

"Sei tu che ieri sei stato a dormire con lei nonostante fosse con me" disse lui calmo e con la sua solita e irritante aria di superiorità.
Bah.

"Tu te ne sei andato ti ho visto"

"Non fare finta di non sapere" disse.

"Del regalo? Ah si giusto, cosa sarebbe?" Chiesi tenendogli testa.

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