Perchè così serio? |♣️♦️Alice In Borderland♥️♠️|

Di nuovo amici?

Kali's pov
Lo avevo lasciato lì, ma adesso non mi importava.
Dovevo trovare Chishiya ma soprattutto Kuina e spiegagli tutta la situazione.

Vidi Chishiya mentre stava camminando a testa alta, ma senza all'occhio, per il corridoio.
Mi avvicinai a lui e si fermò guardandomi negli occhi.

"Buonasera" disse ironico lui.

"Ciao..." Risposi.

"Che c'è? Non mi eviti più?"

"Chishiya mi dispiace..." Dissi, lui spalancò gli occhi.

"Wow, si si ok va bene" rispose.

"Cosa? È stato così semplice?" Gli domandai.

"Si perché è con Kuina che ti devi scusare, è veramente incazzata con te"

"Cazzo hai ragione...vado" dissi "Noi siamo di nuovo amici?" Chiesi infine.

"Oh amici, si solo amici..." Disse lui.

"Bene, a dopo" prima di andarmene gli diedi un bacio sulla guancia.
Cercai Kuina ovunque ma non la trovai. Quindi decisi di recarmi all'entrata posteriore della spiaggia.
Era lì, da sola che guardava le stelle distesa sul piccolo prato con il suo solito pennarello in bocca.

"Ehi" dissi sedendomi vicino a lei.

Mi guardò storta e mentre cercava di alzarsi la bloccai per il polso facendola risedere.

"Che vuoi?" Disse fredda ma anche impaurita.

"Prima di tutto non ho armi quindi calmati e seconda cosa, Niragi ti ha raccontato solo cazzate" dissi.

"Cosa? Sei seria?! Cerchi di nasconderti facendo passare Niragi come il cattivo della situazione?! Sei incredibile" disse arrabbiata lei.

"Tu credi a Niragi? Credi davvero a lui e non a me?!" Iniziai a scaldarmi anche io.

"Ora che mi ci fai pensare hai ragione, che stupida che sono stata cazzo" disse mettendosi le mani nei sui rasta.

"Già"

"Grazie della solidarietà sorella" disse tirandomi un debole pugno sulla spalla.

Ridemmo insieme, come una volta.

"Per curiosità, che ti ha detto?" Chiesi.

"Ha detto che gli hai riferito che Chishiya è uno sciocco e che io sono irritante, poi mi ha detto che eri una lottatrice a tutti gli effetti..." Disse abbassando lo sguardo.

"Sono lottatrice per aiutare Aguni, non riesce a gestire tutto e tutti da solo" la confortai "E non lo sarei mai diventata se non fosse per recuperare la mia mazza, non ho ancora ucciso dei traditori della spiaggia e perfavore non starmi lontana solo perché sono lottatrice".

"Va bene...mi dispiace" riprese lei

"Dispiace a me...di nuovo amiche?" Chiesi entusiasta di sapere la risposta.

"Di nuovo amiche" annuì lei.

"Grande!" Mi alzai contenta "A dopo Kuina!" Conclusi correndo a fatica dentro il resort.

Fece un cenno con la mano e si sdraiò nuovamente.

Ero felice finalmente, certo arrabbiata con Niragi ma felice di aver recuperato i miei amici.
Pensavo che Niragi fosse ancora in camera quindi, zoppicando, decisi di andare nella stanza di Chishiya.

"Ehyyy Chishiyaaa" dissi entrando senza bussare.

"Qualcuno è felice qui" disse alzandosi dalla poltrona "E di certo non io" sussurrò poi.

"Cosa succede?" Chiesi avvicinandomi a lui.

"Niragi continua a seguirmi, ovunque vado, mi tiene d'occhio. Mi sono sorpreso quando non è entrato in camera, è una palla al piede".

"Hai bisogno di distrarti e io so come...torno tra 15 minuti, fammi fare una doccia e poi passeremo una notte indimenticabile, promesso" dissi per poi uscire dalla porta e dirigermi in camera, mi sentivo osservata mentre stavo uscendo dalla stanza e sapevo benissimo chi mi guardava...Niragi.

Non diedi peso alla cosa e mi diressi in camera, ma non sapevo che qualcuno mi stesse aspettando lì...

Aguni?

"Ehy, cosa succede?" Dissi vedendolo sul mio letto.

"Non ce la faccio, una delle lottatrici mi sta rendendo la vita impossibile, letteralmente. Continua a seguirmi, aiutami" disse.

"Va bene, che devo fare?"

"Domani pomeriggio alle 16.00 c'è un allenamento, lì faremo dei lavori a due e tu starai con lei, dimmi cosa vuole da me" mi ordinò.

"Si, si va bene" dissi "ora devo fare la doccia".

"Oh sì, scusa, vado e grazie ancora Kali" disse per poi alzarsi e andarsene.

Andai finalmente a fare una doccia, calda, la gamba faceva parecchio male ma riuscivo a sopportare il dolore.

Misi dei pantaloni della tuta neri e un top bianco e andai da Chishiya.

"Ehy ometto" dissi entrando spensierata.

"Ometto?" domandò lui stranito mentre si asciugava i capelli con un asciugamano e teneva l'accappatoio chiuso.

"Ehm, mi dispiace non sapevo avessi appena finito la doccia" dissi andando verso il letto senza guardarlo, anche se volevo farlo, Dio quanto volevo.

Lui rise e rientró nel bagno "Quindi cosa vuoi fare stanotte?" Chiese ad alta voce.

"Lo vedrai..." Dissi.

"Okok dammi 5 minuti"

Passati i 5 minuti, uscì dal bagno con la sua solita felpa bianca e il costume, che per lui era d'obbligo.

"Ci sono, che facciamo?" Chiese.

"Seguimi" dissi prendendolo per la mano e uscendo dalla stanza...