Il litigio e la verità

561 32 35
                                    

..."Kali?" Disse Chishiya stupito.

"Kali quindi fai parte dei Lottatori ora? E vai in giro con Niragi?"

"Settimana di prova, l'ho fatto solo per riavere la mia mazza" risposi io.

"Chishiya quello che c'è tra me e Kali non sono affari tuoi" disse Niragi buttando sul letto il suo mitra.

"Non c'è niente tra m-" provai a dire io prima che Chishiya prendesse la parola.

"Non mi sembra di aver parlato con te, Niragi" rispose calmo Chishiya guardandolo dritto negli occhi.

"Ragaz-" provai a dire io.

"Chishiya ti conviene chiudere la bocca e andartene" disse Niragi cercando di dare un pugno a Chishiya, ma lui lo schivò abbassandosi. Una volta vicino al pavimento sfiló il mio pugnale dalla scarpa. Niragi mi tolse di mano la pistola, entrambi misero le armi al collo dell'altro.

 Niragi mi tolse di mano la pistola, entrambi misero le armi al collo dell'altro

Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.

(Mi sono ispirata a questa foto che mi piace parecchio hahshahah)

"Ragazzi or-" provai a riprendere parola.

"Sei morto Chishiya" disse Niragi.

"Anche tu" rispose Chishiya.

"ORA BASTA" urlai "vorrei chiarire alcune semplici cose:
1.Tra me e Niragi non c'è assolutamente niente.
2.Sto facendo la settimana di prova solo per poter riavere la mia mazza.
3.Chishiya dammi il mio pugnale.
4.Niragi dammi la mia pistola.
Prima che io uccida entrambi" conclusi.

"Cosa ha di così importante una stupida mazza da baseball?" Disse Chishiya per poi lanciare il pugnale sul letto e andarsene.

"Tieni Baby killer" disse Niragi restituendomi la pistola "dove eravamo rimasti prima, mh?" Si avvicinò al mio collo e iniziò a baciarlo, prese la spallina del mio costume e la abbassò.

"Niragi vattene, adesso" dissi arrabbiata.

"Mh? Nah non voglio" mi buttò sul letto, io alzai la mazza e gli diedi un colpo in testa, ora lui era sul pavimento privo di sensi.

Lo guardai per un po', poi andai in bagno a cambiarmi e mettermi i miei jeans e la mia maglia rossa.

Lo guardai per un po', poi andai in bagno a cambiarmi e mettermi i miei jeans e la mia maglia rossa

Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.

(Io avevo pensato a questo, poi voi ovviamente potete immaginare altri vestiti)

Iniziai a lavare la mazza e il pugnale per togliere il sangue quando qualcuno bussò alla porta.
Andai ad aprire, era Aguni.

"Ehy sei pronta per l'allenam-" disse per poi notare Niragi steso a terra privo di sensi.

"Io si, lui no" risposi indicando Niragi.

"Che gli è successo?" Chiese.

"Gli ho dato un colpo in testa, mi irritava" risposi calma.

"Beh però ci serve vivo"

"È vivo, credo"

Subito dopo Niragi riprese conoscenza.
"Che è successo?" Chiese ancora non completamente sveglio.

"Ti ho dato una mazzata in testa" dissi aiutandolo ad alzarsi.

"Fanculo Kali" rispose prendendomi per il collo e leccandosi le labbra, io sorrisi.

"Non è il momento di litigare, forza andiamo" disse Aguni.

"Prima se non ti dispiace devo fare una cosa" dissi io.

"Il ritrovo è in piscina così poi andiamo ad allenarci" disse infine Aguni.

Niragi prese il suo mitra dal letto "A dopo Baby killer" concluse per poi andarsene dietro ad Aguni.

Uscii dalla stanza con la mia mazza, il pugnale e la pistola e andai da Kuina, ma lei non era in stanza.
Provai ad andare da Chishiya e lui era lì, seduto sulla poltrona che guardava fuori.

"Non si bussa?" Chiese calmo.

"Perché te la sei presa?" Chiesi.

"Appena sei entrata nella tua camera pensavo che ti fossi unita ai lottatori, eri con Niragi è uno psicopatico quello Kali" disse lui avvicinandosi a me "e poi, perché tieni così tanto a quella mazza?"

"In realtà appena sono uscita dalla sala riunioni cercavo te ma non c'eri e mi ha voluto accompagnare Niragi" feci una pausa "e quella della mazza è un'altra storia" conclusi.

"Sono qui, raccontala, non rimango scioccato facilmente" rise lui.

"Mmh va bene" mi sedetti sul letto "Io e mio fratello quando eravamo piccoli giocavamo spesso a baseball; mia madre mi picchiava e lui mi proteggeva, ma lei non continuava a picchiarlo perché era il suo figlio preferito e non avrebbe mai alzato un dito contro di lui"

Chishiya rimase in silenzio senza cambiare espressione.

"Quando aveva 17 anni e io 13 mi regalò la sua mazza preferita, che è questa qui e poi scomparve, non so se sia vivo ma è l'unico ricordo che ho di lui e farei di tutto per riaverlo" conclusi.

"Capisco, non avrei dovuto essere così duro"

"Non fa niente" risposi alzandomi da letto.

"Ora devo andare, ci vediamo dopo Chishiya"

"A dopo Kali"

Mi diressi verso la piscina.
"Finalmente, eccoti Kali".

Perchè così serio? |♣️♦️Alice In Borderland♥️♠️|Where stories live. Discover now