Oggetto

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...Conclusi prendendo il cocktail dalla mano di Niragi e superandolo seguita dal biondo che probabilmente aveva tirato un'occhiata divertita al lottatore dai capelli neri.

Arrivati in piscina Kuina agitò la mano per farsi notare.
Aveva tenuto 2 lettini e una sedia.

"Ciao sorella" mi salutò Kuina appena arrivati lì.

"Hey" dissi sorridendo.

"Non ho trovato un'altra sdraio quindi accontentatevi" disse ridendo e sdraiandosi su uno dei due lettini.

"Io prendo la sedia all'ombra" disse Chishiya.

"Allora sposterò la sdraio all'ombra" dissi.

"No ferma faccio io" intervenne Chishiya prendendo il lettino e mettendolo sotto l'ombrellone.

"Non ce n'era bisogno sai?"

Lui non rispose e si sedette sulla sedia.

"Comunque siete in ritardo" disse Kuina.

"Scusa abbiamo incontrato Ni-" mentre stavo parlando Kuina mi interruppe e guardò il Mojito che avevo in mano.

"Uh, quello è Mojito? Se me lo dai ti perdono"

Senza pensarci due volte allungai il braccio e la mia amica prese il drink subito per poi berlo.
Parlammo per un po' finché non arrivò Niragi e si sedette sul mio lettino.

"Ciao, per andare sul sicuro stavolta ti ho portato una birra" disse porgendomi la bottiglia di vetro.

"Che hai? Non è da te" dissi.

"Non vuoi la birra?" Mi chiese lui evitando la mia domanda.

"Oh sì la voglio ovviamente" dissi prendendogli la bottiglia dalle mani e bevendone un sorso.

"Comunque voglio essere gentile a volte" disse guardandomi.

Io gli sputai la birra sulla faccia per lo stupore.
"Cazzo scusa" dissi ridendo sotto ai baffi.

Vidi Kuina davanti a me cercare di trattenere le risate tenendo una mano sulla bocca e Chishiya fare un sorriso divertito.

"Sai che ti dico, non fa niente. Dannazione a me che ci ho provato" disse prima di alzarsi "E tu Chishiya non ridere o la pagherai cara" concluse lui prima di voltarsi e andarsene.

Appena entrato nell'edificio Kuina scoppiò a ridere e contagiò anche me.

"Io devo fare una cosa, ci vediamo dopo ragazze" disse il biondo prima di alzarsi e andarsene con un sorrisetto.

"Questo è stato divertente" Disse Kuina tra una risata e l'altra

"Oh altro che!" Risposi io.

"Dimmi che lo hai fatto apposta ti prego" disse lei.

"No quello no, ma è questa la parte divertente" risposi.

"Okok ora basta" disse Kuina prendendomi la birra dalle mani per berla "Cambiando discorso, il cappellaio ti ha dato una ricompensa?"

"Si e no, insomma mi ha detto che potevo avere tutto quello che volevo ma quando gli ho detto cosa desideravo non ha approvato" dissi riprendendomi la bottiglia.

"E cosa hai chiesto?"

"L'utopia" dissi bevendo.

"L'utopia? Intendi questo posto e questa gente?!" Chiese.

"Si esatto"

"Allora è ovvio che non te l'ha concesso il desiderio, insomma ha creato lui questo posto ed è letteralmente la cosa più importante per lui" Mi spiegò Kuina.

"Come se non lo sapessi. Insomma è ovvio che è la cosa più importante ma era anche l'unica cosa che volevo" dissi passandogli la bottiglia.

"Hai chiesto un po' troppo amica mia" disse lei prendendo la birra "Perché tra tutto proprio quel desiderio?"

"Perché non voglio essere comandata, insomma essendo qui non sarò mai il numero uno se ci sarà il cappellaio. E poi potrei fare quello che voglio e uccidere chi voglio senza poi scappare o cercare di non lasciare tracce mentre torturo le mie vittime" dissi.

"Tu sei una psicopatica fattelo dire" disse.

"Qualcosa che non so?" Risi io.
Rise anche lei.
"Comunque voglio che si inchini a me" conclusi alzando la testa ironicamente.

"Addirittura? Sembra una specie di sogno inavverabile" disse lei ridendo, poi spostò il suo sguardo "Bello l'anello, è nuovo?" Chiese prendendomi la mano.

"Si, me lo ha regalato Chishiya" dissi.

"Uhuhuh nuova coppia?" Disse prendendomi in giro.

"Cosa?! No!" Dissi io spostando lo sguardo.

"Chishiya non regala mai niente a nessuno, è un tipo solitario a cui non piace stare al centro dell'attenzione quindi è probabile che lui provi qualcosa per te. Sembra strano da dire non credi? 'Il solitario e menefreghista Chishiya prova sentimenti', è una barzelletta" Disse ridendo.

"Non lo so, ma sono stufa di tutta questa gente, vado in camera a dopo 'amica'" dissi sottolineando l'ultima parola.

"Ciao ciao" disse lei.

Entrai e vidi Chishiya che si era appena fermato davanti a Niragi e decisi di ascoltare e guardare la conversazione da dietro un muro.

"Chishiya 2 e Niragi 0 allora" disse Chishiya divertito.

"Ha solo sputato involontariamente calmati sbruffone" disse asciugando il suo viso con la manica della camicia.

"Non penso, lei non ti vuole lascia perdere. La sfida la sto vincendo io" ribatté il biondo.

Sfida?

"No, non è vero. A me basta un colpo per stenderti qui davanti a tutti e farla diventare mia"

"Va bene, ma credimi finché io sarò qui tu non avrai Kali" disse sospirando il biondo "Anche perché se si mettesse con te perderebbe la mia 'amicizia' e penso che lei tenga di più a noi che a uno come te" concluse inclinando la testa.

"Due sfide le hai vinte tu ma la guerra non è ancora iniziata" disse Niragi avvicinandosi a Chishiya.

"Sfide?" Dissi spuntando fuori da dietro il biondo.
Lui si girò e Niragi spostò la testa per vedermi.
"Mi state dicendo che state facendo delle sfide per me? Mi state davvero usando così?" Dissi a occhi spalancati.

Nessuno dei due fiatò.

"Siete senza parole eh, io invece sono solo un oggetto per voi e potete usarmi a vostro piacimento. No non credo proprio" sospirai "Che dire, me lo sarei aspettato da Niragi forse ma non te Chishiya, complimenti" dissi superandoli.

Non sapevo con chi poter parlare ma c'era una persone che sapeva dei miei sentimenti più di chiunque altro nonostante lo conoscessi da poco...Karube.

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