⚠️Ho preso ispirazione da Alice in Borderland⚠️
Kali è un'assassina di 18 anni che un giorno si ritroverà in una Tokyo deserta da un momento all'altro.
Per sopravvivere dovrà partecipare a dei game mortali.
Non è mai stata innamorata e non è mai ri...
...Solo mentre camminavo verso i bordi della piscina mi resi conto di ciò che avevo appena fatto...
...ma non mi voltai. Sapevo benissimo che Chishiya aveva gli occhi puntati su di me.
Ballai per tutta la sera e bevetti molto, mi tolsi i tacchi e verso le 4 del mattino decisi di tornare in stanza. Camminai barcollando per i corridoi della spiaggia con le scarpe in mano; incontrai i lottatori, o almeno credo, non ero convinta fossero davvero loro.
"Oh ma guarda chi c'è...Kali, che ci fai qui tutta sola?" Chiese, forse sorridendo, uno dei tanti.
"Mi divertivo, tu chi saresti?" Chiesi brilla. Cercai di mettere una mano su una colonna lì vicina ma la mancai di qualche centimetro e caddi a terra.
"Andiamo non ti ricordi di me? Sono Nezuko, il fidanzato di Kemi" Disse lui ridendo vedendomi a terra.
Ok, loro non erano lottatori, ma nuovi arrivati, altrimenti mi avrebbero aiutato.
"Kemi? Oh già, ho capito chi è, la gallinella che ho ucciso prima di venire in questo mondo" Risi io.
"Tu, COSA?!" Mi urlò contro. Mi mise una mano sul collo e mi costrinse ad alzarmi per poi sbattermi contro la colonna di prima.
Ero in condizioni pessime e lui non le migliorò di certo.
"Cazzo" Dissi cercando di togliere la sua mano dal mio collo. Ma più cercavo di levarla, più lui la stringeva fino ad impedirmi di respirare. Ma nonostante ciò sorrisi, ero troppo ubriaca per rendermi conto di ciò che stesse succedendo.
"Cosa hai tanto da ridere?" Disse uno dei suoi amici.
Stavo per rispondere quando una voce proveniente dalla fine del corridoio ci interruppe.
"Avete 3 secondi per scappare, dopodichè vi ritroverete stesi per terra in una pozza di sangue, sperando che tutto questo sia un sogno" Disse un ragazzo alto che portava un mitra in spalla.
Niragi, credo.
"Merda" Disse Nezuko lasciandomi subito andare.
Caddi sul pavimento e iniziai a tossire massaggiandomi il collo.
"Andiamo forza" Disse un altro.
"No!" Continuai aggrappandomi con una mano al piede di Nezuko.
"Kali che cazzo stai facendo?! Sei ubriaca marcia!" Disse Niragi venendo verso di noi.
"Fermo, me la cavo da sola" Dissi stendendo l'altra mano come segno di 'stop'.
E lui si fermò.
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Mi alzai lentamente, presi la mano tremante di Nezuko, la misi sul mio collo e mi appoggiai alla colonna.
"Ma cosa st-" Cercò di dire Nezuko prima che io gli tirai una ginocchiata nelle parti intime.
Lui si piegò dal dolore e subito dopo scappò a gambe levate con i suoi amici.
Niragi's pov Alzai le sopracciglia alla vista di quella scena.
Kali si era ubriacata al massimo e ora stava ridendo e tossendo allo stesso tempo.
"Hai visto come corre? Hahahahaha" Disse venendomi incontro, ancora barcollando.
"Ma che ti è saltato in mente?!" Gli urlai.
"Sei l'ultima persona che dovrebbe chiedermelo" Continuò a dire aggrappandosi alle mie spalle.
"Ok è il momento di andare a dormire"
"Cosa? No non voglio, andiamo a fare qualcosa insieme" Disse guardandomi e sorridendo.
"No, Kali tu vai a dormire" Conclusi prendendola a sacco di patate.
Lei non fiatò e ciò mi stupì parecchio. Probabilmente si era addormentata.
Appena arrivati in camera sua la posai sul letto.
"Mmh, Niragi sei tu?" Mi chiese.
"Si sono io" Risposi accarezzandole i capelli.
"Resti qui con me?"
"Mi ammazzeresti domani mattina se restassi" Dissi sorridendo.
"Nooo...io non ti ammazzerei mai, dai perfavore resta" Disse prendendomi un braccio "E poi la porta è rotta, non voglio restare sola..."
"Tu vai in camera mia e io resterò qui allora" La ripresi in braccio e la portai nella mia stanza, fortunatamente si riaddormentò immediatamente.
La guardai per qualche minuto e poi me ne andai.
-LA MATTINA SEGUENTE-
Kali's pov Mi svegliai con la luce del sole proveniente dal grande finestrone della stanza che mi batteva sul viso.
Mi alzai sedendomi sul letto e mi toccai la testa. Sentivo un forte dolore.
Poi mi ricordai di essere andata in piscina e di essermi ubriacata parecchio, dopodiché, il buio più totale.
Mi guardai attorno e mi resi conto di non essere nella mia stanza ma bensì... IN QUELLA DI NIRAGI!
"Come è potuto succedere?" Sussurrai tra me e me.
Mi alzai velocemente e andai in bagno per cercare qualcosa che potesse aiutarmi con il mal di testa. Aprii alcuni armadietti ma è inutile dire che non trovai assolutamente nulla. C'erano solo preservativi.
Mi guardai allo specchio e notai delle macchie violacee sul mio collo.
"Merda" Dissi "Ti prego, fa non siano succhiotti"
Uscii velocemente e mi diressi nella mia stanza; la porta era stata riparata perciò la aprii di colpo e sfortunatamente non trovai Niragi. Dovevo assolutamente chiedegli spiegazioni.
"Kali! Ma dove ti eri cacciata?!" Disse una voce femminile dietro di me.
"Kuina! Sai cosa è successo ieri notte?" Chiesi avvicinandomi di fretta a lei.
"No..." Disse guardandomi storta "Sono venuta qui un'ora fa e non c'era nessuno, ti ho cercata ma non ti ho trovata" Mi spiegò poi.
"Ah, cazzo" Dissi toccandomi la testa per il dolore.
"Tutto bene?"
"Direi di no, hai un'aspirina magari?"
"Si certo, è in camera, sei ridotta malissimo sai...e poi, che hai sul collo?" Continuò lei senza capire.
"Perfetto, andiamo a prenderla, ti spiegherò tutto poi" Conclusi prendendo la mia mazza da baseball e uscendo dalla camera, seguita da Kuina.
Mentre camminavamo per i corridoi notai dei tacchi vicino ad una colonna, i miei tacchi.
"Che succede? Perchè ti sei fermata?"
"Sono stata qui stanotte..." Mi guardai attorno e vidi una persona uscire da una stanza poco distante da dove ci trovavamo io e Kuina...
