Clemenza

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"Prendila e non fare storie" Continuò Nezuko "Devo vendicare la morte di Kemi"...

Restai sotto al letto qualche altro secondo, seguendo con lo sguardo i piedi di uno dei ragazzi fino a quando si fermarono.
Capii che stava per abbassarsi in modo da potermi prendere per trascinarmi fuori da lì.

Quando udii il suono di due ginocchia appoggiarsi contro il pavimento, mi preparai a colpirlo.
Vidi una mano alzare piano il copriletto e poi una testa spuntare; con l'estremità della mazza colpii il ragazzo e uscii finalmente dal letto.

Colpii anche Nezuko sul viso che cadde a terra dolorante e con il naso sanguinante.

"Tu prova a rovinare il mio pavimento con il tuo sangue e io rovino te" Esclamai in piedi davanti a lui.

"Sei seria cazzo?" Blaterò lui distraendomi dal suo amico dietro di me che riuscì a prendermi la mazza dalle mani.

Provò a colpirmi ma io riuscii a schivare tutti i suoi tentativi di ferirmi.

"Guarda che mi tocca fare" Dissi avvicinandomi al ragazzo che mi aveva rubato la mazza e cercai di riprendermela.

Lui la teneva salda nello stesso punto in cui l'avevo presa anche io, stavamo sbattendo contro le pareti e contro ogni, anche piccolo, oggetto della stanza.

Ci avvicinammo al finestrone chiuso che dava al terrazzo e mi venne un'idea; "caricai" la mazza indietro, come se volessi scoccare una freccia, e poi la sbattei con forza contro il vetro che si ruppe.
I pezzi e le schegge di vetro ci caddero addosso e ci coprimmo la testa con le braccia, che iniziarono a ferirsi e sanguinare.

Con la coda dell'occhio vidi Nezuko e il suo amico rialzarsi.
Presi da terra un pezzo abbastanza grande di vetro e afferrai il ragazzo che mi aveva rubato la mazza per i capelli costringendolo ad andare davanti a me.

Gli appoggiai il vetro al suo collo e gli altri due rimasero immobili davanti a noi.

"Se farete un altro passo, vi giuro il vostro amico non vedrà più la luce del sole" Dissi premendo ancora di più la parte più tagliente contro il suo collo dalla quale iniziò a scorrere piano il sangue.
"Non fatevi più vedere in giro o la prossima volta non sarò così clemente"

"Va bene! Lascialo andare" Mi urlò Nezuko.

Buttai a terra il ragazzo.
"Fuori di qui" Conclusi.

Essi scapparono velocemente e non ebbi neanche io tempo di sistemarmi e riordinare la stanza che qualcuno spuntò da fuori alla porta.

"Che mi sono perso?" Chiese Chishiya entrando.

"Oh niente, festicciola tra vecchi amici"

"Immagino che tipo di festa, dove tieni le bende, disinfettante e il resto?" Mi chiese chiudendo la porta alle sue spalle.

"È in bagno, ma prima vado dal cappellaio per far riparare il finestrone"

"No prima vieni qui." Mi ordinò prendendo il kit di emergenza e andando a sedersi sul letto.

Alzai le spalle e andai da lui senza dire niente.

Lo guardavo incantata mentre lui con una pinzetta iniziò a tirare fuori dal mio braccio tutte le schegge, faceva male ma era sopportabile e con una vista del genere davanti a me, forse anche piacevole.

"Non guardarmi così" Sorrise lui.

"Così come?"

"Lo sai bene come" Disse alzando lo sguardo da ciò che stava facendo.

"E io so a cosa stai pensando" Gli dissi.

"Ah sì? e a cosa sto pensando Kali?" Continuó lui avvicinando il suo viso al mio.

Perchè così serio? |♣️♦️Alice In Borderland♥️♠️|Where stories live. Discover now