capitolo ventinove

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29/10/21

Ennesima gara di ballo.
I ragazzi dovevano scegliere una coreografia e impararla in un'ora da soli.
Rachele era in palestra mentre provava quando il tempo sul monitor finì e fu costretta a correre in sala relax.

Il primo ad andare ad esibirsi davanti Anbeta fu Christian che portò un pezzo di Andreas, subito dopo Carola che portò un pezzo di Giulia Pauselli, Serena che portò un pezzo di Elena, e Rachele che portò anche lei una coreografia della Pauselli, in punte.

"Eccola!" Disse Maria appena vide la castana scendere le scalette mentre nello grande schermo c'era in collegamento Anbeta.
"Ciao." Salutò Rachele togliendosi la mascherina.

"Allora Anbeta, Rachele è una ballerina di danza classica e ha a quanto vedo porta un pezzo con le punte no?" Chiese Maria e la ragazza annuì.
"Vuoi dire qualcosa ad Anbeta?" Chiese sempre la conduttrice parlando con Rachele che ci pensò su. "Emh.."

"Lei è una di poche parole, Anbeta. Non parla tanto." Le disse Maria e la donna rise. "È timida." Disse Anbeta e Maria confermò.
"No volevo solo dire, che per me è un grandissimo onore esibirmi davanti a te. Penso che sei una delle ballerine più eleganti di sempre." Spiegò Rachele emozionata.

"Grazie, grazie mille." Sorrise Anbeta.

Arrivò la pauselli che si esibì e dopo toccò a Rachele.

"Com'è andata?" Chiese Maria appena finì.
"Poteva andare meglio." Alzò le spalle mentre riprendeva fiato. "Mi sono scordata mi pare un passaggio ma poi ho recuperato."
Spiegò.

"Non si è visto, tranquilla. Comunque è molto difficile imparare una coreografia in un'ora, soprattutto con le punte. Quindi sei stata brava." Disse e Rachele ringraziò per poi salutare e andarsene via.

Quando si esibirono anche Dario, Mattia e Guido ritornarono in casetta.

"Com'è andata?" Chiese Lda mentre Rachele si sedette sulle scalinate. "Bho, poteva andare 100 volte meglio." Sospirò passandosi una mano in viso.

"Vabbe imparare una coreografia in un'ora non è facile." Disse Nicol alla ragazza che annuì.

"Sì, ma l'unica cosa che mi da fastidio è che mi sono esibita così davanti Anbeta." Sbuffò mentre in quel momento Alex raggiunse le scalinate insieme a Luigi.

"Ma perché hai fatto schifo?" Chiese Simone che si stava sedendo. "No schifo no." Scosse la testa lei.

"Però mi sono praticamente scordata tutta la coreografia ed ero fuori tempo quindi.." Lasciò la frase in sospeso mentre i ragazzi rimasero in silenzio guardandola.

Maria chiamò tutto per vedere i voti.
7. Mattia con un 6+
6. Guido con un 7-
5. Carola con un 7
4. Serena con un 7+
3. Rachele con un 7,5
2. Christian con un 8
1. Dario con un 8+

"Te lo aspettavi?" Chiese Maria a Rachele quando comparse la sua posizione in classifica.
"Per niente, pensavo di essere almeno penultima." Scosse la testa Rachele.
"Guarda che non sei andata molto male. Te l'ha detto anche Anbeta che non si è visto quando ti sei dimentica i passi." Le disse Maria cercando di rassicurarla infatti la ragazza annuì.

Appena la conduttrice si scollegò con i ragazzi, Rachele andò in camera con Carola che stava canticchiando qualche canzoncina mentre saltellava.
"Fra poco è il tuo compleanno, Rachelina." Disse mentre la ragazza in questione si sdraiva sul suo letto con il computer.
"Non ricordarmelo."

"Perché? Non ti piace Rachelina?" Chiese Carola mentre si pettinava i capelli. "Dopo devo fare la chiamata con le galline? Ti va di salutarle?" Chiese poi, prima che Rachele rispondesse alla domanda che le fece precedentemente Carola.
"Va bene." Annuì Rachele e Carola uscì dalla camera saltellando come prima.

"Quand'è il tuo compleanno?" Alex entrò in camera subito dopo che Carola uscì.
"Ma perché devi sempre origliare?" Chiese lei facendogli comparire quel mezzo sorriso.
Intanto lui si avvicinò mettendosi sdraiato accanto a lei.

"Allora quand'è?" Chiese di nuovo.
Lei sbuffò sapendo di dovergli rispondere. "2 Novembre." borbottò.

"Mh. Sei nata il giorno della festa dei morti." Disse lui mentre lei annuì.
"Vuoi sapere anche l'ora? Te lo dico se vuoi." Disse lei facendolo ridere. "3 del mattino." Rispose nonostante lui non l'avesse chiesto. "Sono scorpione ascendente vergine. Non so se ti interessava." Disse mentre lui scosse la testa divertito.

"Te l'ho fatta vedere la coreografia che devo portare domani?" Lui scosse la testa e lei cercò subito suo computer il video.
"No, non parliamo da ieri sera." Rispose guardandola. "Già, capita. Non dobbiamo sempre parlare." Rispose lei mentre lui annuì lentamente.

"Eccolo." Disse trovando la coreografia e facendogliela vedere. Appena il video finì lui annuì. "Come ti ci trovi?"
"Bene." Sorrise lei per poi chiudere il computer. "E molto bello." Disse mentre andò a mettere il computer apposto, Alex rimase in silenzio con gli occhi puntati sulle mani.

Lei ritornò a letto. "Hai scritto quello che pensi sull'amore?" Chiese e lui annuì.
"Posso leggerlo?"
"No." Rispose lui facendola rimanere un po' male per il modo diretto in cui lo disse.

"Lo sai che dopo Maria lo legge davanti a tutti?" Chiese lei guardandolo mentre lui non alzava neanche per sbaglio lo sguardo.
"Sì, lo so."
"E allora perché non posso leggerlo?"
"Perché non voglio che tu lo legga. Tanto lo saprai domani cosa ci sarà scritto." Alzò le spalle mentre lei annuì.

"Tommaso mi ha fatto scrivere anche a me qualche pensiero sull'amore." Disse lei notando il suo silenzio.
Lui la guardò. "Davvero?" Lei annuì. "Sì, solo che io non lo farò leggere a Maria. L'ha letto solo lui, Carola, Serena, Mattia e Christian." Spiegò lei.

"Mh. Hai scritto quanto per te sia solo un'emozione creata da noi essere umani per sentirci meno soli? O hai aggiunto qualche altro pensiero deprimente?" Chiese, magari troppo diretto infatti Rachele lo guardò stranita.
"In realtà no, cioè non penso sia deprimente. Da quando mi hai fatto quel discorso ho cambiato qualche mio punto di vista." Sussurrò lei abbassando lo sguardo riflettendo le parole che le aveva appena detto Alex.

"Davvero?" La voce del ragazzo si addolcì, non era più distaccata come prima. Lei annuì. "Sì, penso che tu mi stia aiutando con tutta la tua mente contorta." Disse lei facendo un mezzo sorriso.

Alex sospirò annuendo. "In positivo o in negativo?"

"Dipende."

𝗧𝗶𝗺𝗶𝗱𝗲𝘇𝘇𝗮-> AlexDove le storie prendono vita. Scoprilo ora