capitolo trentanove

8.2K 320 38
                                    

9/11/21

"Io però non vi capisco. Secondo me c'è qualcosa tra di voi, più di una semplice amicizia." Stava dicendo Sissi seduta sullo sgabello della cucina, vicina a Rachele, a Carola. La cantante aveva legato molto in questa settimana con le due ballerine della Celentano. Sissi aveva un carattere molto estroverso come quello di Carola, quindi completamente l'incontrario di quello di Rachele.

"Shh zitta, sta arrivando. Ne parliamo dopo." Carola zittì Sissi appena vide Luigi avvicinarsi alle ragazze.
"Parlare di cosa?" Chiese curioso e subito Carola tirò un'occhiata alle ragazze per aiutarla.

"Della Diagonale." Rispose Rachele mentre sgranocchiava dei cereali.
Luigi la guardò confuso. "Ha ancora problemi con la scapola." Aggiunse e lui annuì sedendosi accanto a lei.

"Posso?" Chiese dopo riferendosi ai cereali.
"Tutti tuoi." Gli passò il pacchetto, e mentre Sissi e Carola ritornavano a parlare di altre cose, Rachele rimase in silenzio mentre Luigi mangiava.

"La vuoi sapere una cosa, Luigi?" Disse all'improvviso al moro che si girò a guardarla sorridendo.
"Dimmi, Rachele." Sottolineò per bene il suo nome.

"Il tuo inedito è il mio preferito." Disse sincera e lui sorrise sorpreso.
"Seriamente?"
"Sì, dico davvero. È molto bello." Annuì lei seria.

"Che carina, grazie. Non è da tutti i giorni ricevere complimenti da te." Disse continuando a sorridere. "Vieni qui." La tirò in un abbraccio e lei ridacchiò.

Quando si staccò scese giù dallo sgabello. "Muro Muro Muro Muro Eh! Eh! Eh!" Canticchiò mentre si allontanava e Luigi scoppiò letteralmente a ridere.

Mentre usciva dalla cucina vide Alex disteso nel divano con il cuscino sopra la testa, sembrava un morto.

Rachele si avvicinò e gli toccò il braccio per accettarsi che fosse vivo. Si guardò intorno preoccupata appena vide che non si mosse.
Quindi iniziò a scuoterlo più forte facendolo spaventare.
Si tolse il cuscino e la guardò stranita.

"Ma che fai?"
"Pensavo fossi morto." Rispose lei alzando le spalle.

Alex sbuffò e si rimise nella stessa posizione di prima. "Sono vivo." Borbottò.
"Ho visto."

"Mi dispiace per ieri." Disse poi e lei si sedette nel divano.
"Mhmh." Disse soltanto mentre gli accarezzò i capelli.
"Ho esagerato." sospirò. "Però avevo ragione io." Aggiunse.

"Oh Gesù." Sbuffò lei mentre lui ridacchiò. "Dillo però che te lo meriti il primo posto da permaloso."

"Sì, me lo merito." Annuì lui per quanto gli fosse possibile.

"Rachele devi venire in palestra." Guido entrò in sala.
"In palestra perché?" Chiese confusa mentre Alex rimase disteso lì senza muoversi.
"La Celentano vuole tutti i ballerini." Spiegò e lei annuì.

Si alzò meglio le maniche della camicia marrone chiara a quadretti, che le stava enorme, mostrando la maglia nera che aveva sotto. Decise di non prendere la giacca, ma andò a mettersi le scarpe, aspettando i ballerini fuori.

"Che ansia." Mattia affiancò la ragazza alla sinistra, mentre Christian si mise a destra, mentre camminavano tutti insieme.
"Spero solo che non sia una cosa grave." Disse Christian.
"Se vuole tutti noi, vuol dire che è grave." Gli rispose Rachele non rassicurando per niente i due, che infatti la guardarono molto male.

"Buonasera." I ballerini entrarono in sala tutti insieme.
"Buonasera." La Celentano ricambiò il saluto.

"Allora ragazzi, Guido ha chiesto di parlarmi è come che io non ho segreti e non ho nulla da nascondere,e non sono né mamma chioccia né un papa chioccia e quindi ho lo stesso trattamento per tutti. Voglio che ascoltate quello che diremo qua." Disse molto breve ma concisa solo come lei sapeva fare.

La Celentano iniziò a parlare con Guido che doveva già dirle qualcosa da prima.
Iniziarono a parlare del suo rendimento all'interno della scuola per poi passare ad altre questioni.
Aggiunse anche che non aveva favoritismi, e come trattava Serena, Christian, Mattia o Dario trattava allo stesso modo i suoi allievi: Carola, Guido e Rachele.

Ed era vero. La Maestra Celentano trattava tutti allo stesso modo. Le urla sopra la musica per le correzioni, il tono della voce, il modo di parlare. Non cambiava, lei era quella.

"Poi voglio dire una cosa, a Mattia-" Cambiò totalmente discorso. "-Queste sono le tue testuali parole, questo è gravissimo secondo me. "Qui è televisione, qui ci sono questi meccanismi, devono fare questi meccanismi." Cioè i professori devono fare questi meccanismi."

"No no no" Mattia cercò di spiegare l'inconveniente.
"Ma allora io mi chiedo che cosa venite a fare qua se pensate che sia tutto finto?" Chiese alzando la voce la maestra. "Ma statevene a casa vostra. Voi siete venuti qui e date importanza al pubblico che urla il vostro nome, ai social.. date importanza a cose che non sono importanti. E non voglio trovare scusanti."

"Ma non è una scusante."
"Io sono venuta qui per dirvi quello che penso. Questa è una mancanza di rispetto Mattia, e se lo pensate tutti andatevene a casa. Perché è una mancanza di rispetto per tutti coloro che lavoro qui dentro, non solo i professori che fanno i meccanismi." Continuò così per una mezz'oretta bella e buona e alla fine se n'è andò.

"Buona serata." Disse e uscì dalla palestra.

I ragazzi rimasero in silenzio dirigendosi lentamente verso l'uscita.
"Non mi ha lasciato neanche spiegare.." Disse Mattia nel silenzio.
"Avrai modo fra." Gli rispose Christian appoggiando una mano sulla spalla del biondo.

"Sì, magari in settimana o direttamente in puntata. Tanto sicuramente questo discorso in puntata lo caccerà fuori quindi.." Rachele gli disse e lui annuì.
"Adesso passo per il ragazzo maleducato che palle." Sbuffò.

"Ma che dici?" Rachele gli tirò una brutta occhiata.
"Non iniziare a dire cazzate. La gente ormai ti conosce e sa che non sei un ragazzo maleducato, appena avrai modo di spiegarti lo capirà anche la Celentano." Christian disse cercando di tirarlo su con il morale.

"Lo spero."

*spazio autrice*
Scusate per il capitolo pessimo ma il daytime ha fatto letteralmente schifo quindi non sapevo che scrivere.
Comunque io innamorata del trio Rachele, Christian e Mattia.

𝗧𝗶𝗺𝗶𝗱𝗲𝘇𝘇𝗮-> AlexDove le storie prendono vita. Scoprilo ora