capitolo cinquantanove

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14/01/22

"Dario sta tipo cambiando con noi. Cioè ha degli atteggiamenti un po' da superiore." Disse Christian sdraiato nel suo letto, mentre Rachele lo ascoltava stravaccata nel letto di Mattia.

"Sì, frate però non puoi cambiare con le persone che, anzi le prime, che ti vogliono bene." Intervenì Mattia facendo avanti indietro dalla stanza al bagno. "Vabbe apparte quello che pensiamo io e Christian, prima è venuto e mi ha detto che avevo lasciato le garze della medicazione dietro il gabinetto, ma me l'ha detto in una maniera proprio assurda.
Poi pure l'altra volta che si è mezzo i tacchi e si è messo a fare le cose, come se lui non sapesse fare niente." Continuò Mattia indicando Christian riferendosi a Dario.

"In che senso?" Chiese Rachele mettendosi seduta.

"Eh non te lo so spiegare ade la scena." Rispose Mattia.
"Nel senso che si vantava un po'."
"Come se lui dovesse fare break e io gli ballassi break davanti tutto il giorno."

"Io ci rimango solo male perché gli voglio bene e niente dopo ci sto male." Disse Mattia iniziando a giocare con il ghiaccio che aveva in mano.

"Ma voi parlateci, ditegli a lui ste cose." Disse la castana guardando gli amici.
"Eh sì ma dopo lui si agita subito e finisco a litigarci." Disse Christian.

"Che poi magari io ci sto male e a lui non gliene frega un cazzo." Disse poi Mattia.
"Ma non credo." Rachele si distese di nuovo.
"Ma no dai adesso ha altre proprietà, adesso pensa solo a Sissi ed a ballare." Spiegò Christian alzandosi da terra.

"Allora parlane con Sissi." Alzò le spalle Rachele. "Magari se glielo dice lei non si agita subito."

Christian alzò le spalle. "Non so, domani vediamo dai."

"Devo andare a cambiare il ghiaccio." Disse Mattia ai due.
"Vengo con te, tanto devo andare a dormire." Rachele si alzò svogliatamente dal letto.

"Buonanotte." Disse a Christian mettendosi in punta di piedi per dargli un bacio sulla guancia mentre lui l'abbracciò.
"Notte."

Mattia e Rachele uscirono dalla stanza recandosi in cucina.
"Ti fa tanto male?" Chiese la ragazza.
Lui scosse la testa. "Tanto tanto no, però fa male." Disse sospirando tristemente. "Non voglio andarmene." Aggiunse mentre prese il ghiaccio dal frizer e mise quello usato dentro.

"Non te ne andrai." Gli sorrise lei mentre lui si alzò schiacciando per bene il ghiaccio.

"Ti manca un po'?" Chiese all'improvviso, Rachele aggrottò le sopracciglia confusa.
Mattia le fece cenno verso Alex che era seduto sul divano con Luigi Lda e altri.
"No." Rispose e lui fece un sorrisino. "Forse un po' sì." Ammise alla fine.

"Ma tu e Chri mi state aiutando a distrarmi quindi." Alzò le spalle.
"E per fortuna, sennò saresti chiusa in camera a scrivere." Mattia ridacchiò e lei anche.

Si avvicinò a prese con le mani il viso di Mattia. "Come sei carino." disse facendolo ridere, da quando Mattia si era fatto male, Rachele gli era attaccata 24h su 7, un po' come una mammina.
"Smettila." Disse lui cercando di staccarsi.
"Dammi un abbraccio." Disse lei obbligandolo ad abbracciarla.
Solitamente a Rachele non piaceva dare abbracci o mostrare affetto, ma era impossibile non farlo con Mattia e Christian.

Lui la strinse a sé dondolando un po' per poi darle un bacio in testa, lei lo guardò e gli diede un bacio sulla guancia. "Ti accompagno a letto." Disse poi.
"Va bene, mamma." Lui ridacchiò iniziando a camminare superando il divano.

"Raga vi va di stare un po' qui?" Cosmary fermò i due.
"No." Rispose Mattia deciso per poi girarsi e continuare a camminare seguito da Rachele che rischiava per scoppiare a ridere.

𝗧𝗶𝗺𝗶𝗱𝗲𝘇𝘇𝗮-> AlexDove le storie prendono vita. Scoprilo ora