𝗧𝗶𝗺𝗶𝗱𝗲𝘇𝘇𝗮-> Alex

Capitolo settantuno

8/02/22

"Che stile, Ali!" Sissi urlò euforica alla mora mentre erano tutte in cucina dopo la puntata.
Alice ridacchiò saltellando insieme a Sissi.

Rachele si diresse in camera rossa guardando Carola mettere apposto.
"Ma tu ti rendi conto?" Chiese ad un certo punto Carola alla castana che aggrottò le sopracciglia osservando la sua amica.

"Fra poco inizia la corsa al serale." Disse con un sorriso.
Rachele annuì sedendosi nel letto di Carola che non riusciva a smettere di sorridere.
"Voglio troppo andarci." Le confessò. "Sento di meritarlo."

"Te lo meriti infatti." Le disse Rachele facendola sorridere ancora di più.

"Sarà tutto così diverso.." Sussurò poi sedendosi accanto a Rachele, le prese la mano e sospirò. "Sono pronta a ballare, ma non credo di essere pronta all'eliminazioni. Ogni sera uno di noi se ne dovrà andare." Sussurò con un velo di tristezza mentre guardò Rachele.

"Siamo in competizione." Le ricordò Rachele. "Sì ma... Ormai questa è una famiglia per me. E sapere che fra poco ci perderemo, voglio dire sono tutti molto bravi."

"Lo so ma devi pensare a te stessa, spera solo che non andiamo al ballottaggio insieme, se mai dovessimo arrivarci." Le sorrise Rachele e Carola annuì.

"In caso che facciamo?" Chiese Carola.
"Piangiamo."
"Hai ragione."

Rachele dopodiché si alzò dal letto.

"Vai da Alexino?" Le chiese Carola con voce alta, la castana non rispose e continuò a camminare. "Sì, vai decisamente da Alexino."

Rachele entrò in cucina andando incontro al ragazzo che stava parlando con Luca e Albe.
"Bho non capisco." Disse prima di voltarsi e incontrare Rachele.

"Che cosa non capisci?" Le chiese la ragazza seguendolo mentre lui si diresse verso il bancone.
"Calma." Disse soltanto e lei sbuffò. "Non capisco il discorso di Rudy. Calma è qui da 2 settimane ed è stato classificato ultimo in quasi tutte le classifiche, però non lo manda a casa perché è qui solo da poco. Albe invece che è stato ultimo solo in 2 classifiche e penultima in 1, ci deve andare. Non ha senso." Si lamentò e lei alzò le spalle.

"Basta che non ti rimetti nei guai con questa storia su Calma."
"Sono loro che alimentano tanto la questione, solo perché esprimo i miei parare." Sbuffò tagliando del cibo con cattiveria.

"Ti tagli così." Lui non diede retta continuando a tagliare. "Alex." Lo richiamò lei mettendoli una mano sopra la sua, e solo all'ora lui si fermò. "Mi fanno passare come una cattiva persona." Sussurò con la testa bassa.

"Chi ti conosce sa che non lo sei. Andiamo, hai un grosso seguito fuori e sono sicura che loro ti hanno capito." Lei gli sorrise e lui annuì.
"Devi vedere le cose che mi scrivono." Sorrise poi lui. "Sono carini eh?"
"Sì, lo sono."

Rachele allontanò la mano appoggiando al bancone. "Parliamo di cose più serie ora."
Lui la guardò stranito. "Tipo?"

"La spesa."
"La spesa?"

Rachele annuì. "Sì, ti devo chiedere di aggiungere sul foglio di richiesta un pacco di estathè." Le disse e lui la guardò scioccato. "E un Kinder Bueno." Aggiunse poi facendo un sorrisino.

Alex rimase imbambolato. "Estathè e Kinder Bueno?" Lei annuì.

Alex serrò le labbra in una linea retta e inclinò la testa. "Nah, non fanno molto bene alla salute." Scosse la testa.
"Ma-"
"Dobbiamo chiedere cose necessarie non schifezze varie. Dai su spostati." La spinse per passare e aprire il frigo.

"E allora perché abbiamo 60 pacchi di biscotti?"
"Appunto. Mangia quelli."
"Ma non mi piacciono."
Rachele mise il broncio guardandolo male. "Che c'è?" Chiese poi lui trattenendo una risata. "Davvero non vuoi?" Chiese in un sussurro lei.