𝗧𝗶𝗺𝗶𝗱𝗲𝘇𝘇𝗮-> Alex

capitolo cinquantacinque

*nessun daytime*

"Ehy." Rachele si affacciò in camera di Alex, il proprietario si girò immediatamente appena sentì la voce della ragazza. "Ciao." Sorrise.

"Ti va di venire in palestra?" Gli chiese Rachele mentre lui si alzò dal letto con una faccia confuso. "Perché?"
"Devo provare una coreografia." Disse e lui annuì.
"E vuoi consigli da me?" Chiese divertito avvicinandosi.
"No, voglio solo compagnia. Vieni o no?" Gli chiese muovendo la gamba destra freneticamente.

Lui sospirò e annuì aggiustandosi poi la bandana. "Bene." Sorrise Rachele felice, temeva che Alex avrebbe rifiutato.
Prese il borsone che era appoggiato a terra e si diresse verso l'uscita con lui dietro.

"Dove andate piccioncini?" Chiese Serena alzando la voce così da far girare i presenti quel tardi pomeriggio.
"Fatti gli affari tuoi." Le urlò di rimando Rachele e la bionda scoppiò a ridere, ormai abituata agli atteggiamenti strani di Rachele.

I due ragazzi parlicchiarono un po' durante il tragitto e finalmente arrivarono in palestra.

"Te l'ho fatta già vedere la coreo vero?" Chiese Rachele mentre appoggiava la sedia in mezzo alla palestra. Alex annuì togliendosi la mascherina.
"Sto qua dietro io?" Chiese andando dietro lo plexiglass.
"Sì bravo, fa la Celentano." Disse lei seria e lui ridacchiò.

Lei si avvicinò fino ad arrivargli vicino, se non fosse per il plexiglass in mezzo ai due.
"Non è tanto difficile la coreografia, dovresti cavartela." Le disse Alex mentre lei si tolse la felpa rimanendo in top e culotte
"Per me niente è difficile." Rispose Rachele mentre cercava di non far cadere a terra il microfono.

"Modesta." Alex sussurò facendole un sorriso furbo.
Lei alzò lo sguardo. "Realista." Sorrise lentamente.
Lui scosse la testa e si allontanò sedendosi sulla sedia.

"In effetti mi devi aiutare in una cosa." Disse poi Rachele mentre si  posizionò al centro.
"In cosa?" Chiese lui curioso mentre si strofinò le mani.
"Tendo ad abbassare lo sguardo in questa coreografia, quindi appena vedi che lo faccio me lo dici." Spiegò lei mentre metteva la musica.
"Va bene." Annuì lui sistemandosi sulla sedia.

"Quindi devo solo guardare i tuoi occhi?" Chiese.
"Sì, credi di farcela?"

"Ci provo." Rispose nascondendo il sorriso e storcendo le labbra come era suo solito fare.

La musica partì e lei iniziò a ballare dimostrando la coreografia che molto probabilmente doveva portare in puntata domani.
Alex la scrutò attentamente soffermandosi in particolar modo, come gli era stato detto, sui occhi della ragazza. Anche se era molto tentato ad abbassare lo sguardo.

"Sguardo." Le urlò Alex sopra la musica.

Appena finì si alzò dirigendosi verso di lei. "Come mai abbassi lo sguardo?" Le chiese e lei alzò le spalle. "Bho, non lo faccio apposta." Si giustificò e lui annuì.

"Tu come mai alzi sempre lo sguardo quando canti?"
"Bho, non lo faccio apposta." Alex copiò la frase della ragazza facendola ridacchiare.

"Ti va di ballare?" Gli chiede dopo Rachele mentre lui alzò lo sguardo verso di lei.
"Nahh." Scosse la testa con una smorfia in testa.
Lei sorrise e andò a mettere una delle sue canzoni preferite.

Chissà se lo sai di Lucio Dalla.

Il genere musicale di Rachele variava tantissimo. La sua cantante preferita era in assoluto Adele, e lo si poteva capire semplicemente entrando in camera sua.
Ascoltava tantissimo anche Lana del Rey, Melanie Martinez, le tre band Chase Atlantic, Arctic Monkeys e i The Neighborhood.
Ogni tanto ascoltava anche Harry Styles. Riguardo gli artisti italiani ascoltava molto Lucio Dalla, Michele Bravi, Rkomi e tanti altri.. ma comunque tutti diversi tra di loro.