capitolo quarantasei

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19/11/21

"Eccola!" Nicol indicò Rachele che era appena tornata da lezione.
"Cosa?" Chiese lei togliendosi la giacca.
"Ma tu sai se Serena e Albe ieri hanno pulito?" Chiese Luca alla castana con il suo accento napoletano.
"No, ma neanche l'altra volta non hanno fatto niente." Disse mentre andò a sedersi accanto ad Alex che stava scrivendo nel suo quaderno rosso.

Lda iniziò a lamentarsi del fatto che i due avevano saltato il turno di pulizie, mentre Alex Nicol e Tommaso si preparavano da mangiare latti e biscotti alle 5 e mezza del pomeriggio.

Rachele rubò la penna di Alex e iniziò a disegnare sul bordo della pagina dove stava scrivendo lui prima.

"E adesso io voglio sapere perché tu ieri non li hai fatti." Disse Luca appena Serena raggiunse i ragazzi in cucina.
"Ma cosa vuoi da me?" Chiese Serena.

Tommaso, Alex e Rachele si trattenerono dal ridere per la reazione di Lda.
"Sere però non parlarmi cosi perché già sto con i coglioni girati e in più mi fai ste facce così da diva e mi fai innervosire ancora di più."

"Luca non parliamo, dai silenzio." Serena continuò facendolo innervosire ancora di più.

"Va bene tutto, a me silenzio non me lo dice neanche mamma e papà tra un'altro po' e me lo vieni a dire tu."
"Luca domani parliamo, quando stai più tranquillo parliamo."
"Io sono tranquillo."
"No, non lo sei."

"Sere ma è ovvio che se mi rispondi così e mi dici silenzio e mi fai la faccia schifata mi fai innervosire."
"Non ti ho fatto la faccia schifata." Si difese Serena.
"Vabbè Sere hai ragione."

"Gli ho fatto la faccia schifata?" Chiese Serena ad Alex e Rachele che erano seduti davanti a lei.
Rachele annuì e Alex rispose con un "Un po' sì." Con faccia divertita.

I due continuarono ancora un'altro po' a litigare.
"So di aver sbagliato ma non vi vengo a dire ragazzi avete lasciato la marmellata fuori, il burro fuori sciolto. Chi cazzo le pulisce secondo te?"

"Sempre tu, sempre tu." Luca disse con fare ironico.
"Tesoro, i cereali chi li mette apposto, non ti vengo a dire hai lasciato quello fuori."

"Mannaggia, che peccato che non ti hanno dato ancora il mensile." Scherzò Luca.

La discussione continuò per un tempo indefinito dal punto di non riuscire ad arrivare a un "compromesso."

Tutti ritornarono agli affari propri lasciando da parte, come sempre, le solite discussioni quotidiane.

Sissi si mise accanto ad Alex e iniziarono a parlare dei brani assegnati che dovevano svolgere, e di quello che Lorella aveva comunicato ai due, essendo professoressa di entrambi.

"Posso?" Alex prede delicatamente il suo quaderno rosso che stava tenendo Rachele.
Lei alzò lo sguardo. "Sì." Annuì subito, non poteva di certo rifiutarsi.
Lui sorrise, prese il quaderno aprendolo e si girò verso Sissi mostrandole qualcosa.
Rachele rimase con il mento appoggiato alla mano guardando i due parlare tra di loro.

Decise di andarsene via, stavano parlando di canto, non centrava niente.

Infilò le mani nella tasca della felpa e uscì fuori, sedendosi nella panchina, accanto a Christian.

Mattia si mutò subito appena vide l'umore di Rachele. "Tutto apposto?" Chiese con il suo accento barese.
Lei annuì guardandosi intorno.

Christian avvolse il braccio intorno alle sue spalle tirandola verso di lui. "Oi. Sicura? È per la coreografia?" Chiese e lei scosse la testa.

"No macché, sto andando già molto meglio rispetto alle altre volte. Non ho niente davvero." Rispose al moro che annuì poco convinto.

"Comunque Raimondo mi ha detto di salutarti. " Mattia si intromise facendo ridacchiare la ragazza che si imbarazzò subito.

𝗧𝗶𝗺𝗶𝗱𝗲𝘇𝘇𝗮-> AlexDove le storie prendono vita. Scoprilo ora