capitolo quarantatre

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16/11/12

Dopo la puntata Rachele si cambiò e girovagò per la casetta con una meta già decisa.
Aprì la porta senza bussare come sempre, e trovò Alex con la faccia spiaccicata sul cuscino.

Lo trovava spesso in quella posizione.

"Perché non impari mai a bussare?" Chiese lui non alzando mai lo sguardo.

"Perché dovrei?" Chiese lei sedendosi accanto al ragazzo.
"Stai bene?" Chiese dopo.

Lui si mise a pancia in su, mostrando finalmente il suo volto.
"Se sei qui per la sfida sta tranquilla. Non ho paura." Le rispose.

"Sì lo so, dubitavo che tu avessi paura." Alzò le spalle e lui cercò di trattenere un sorriso.

"Se me ne dovessi andare che faresti?" Chiese ad un certo punto mentre rotolava suo dito una ciocca boccolosa di Rachele.
"Ti saluterei." Rispose lei guardandolo mentre lui sbuffò alzando gli occhi al cielo.

"Che dovrei fare? Legarti negli studi Elios per non farti andare via?"

Lui ridacchiò. "Non sarebbe male come idea."

"Ma ti rendi conto? Fra una settimana te ne vai finalmente via." Disse poi lei facendo un fintissimo sorriso e lui si allontanò subito mettendosi seduto, con le spalle contro al muro.
"Dai, scherzavo Alex."

"Non scherzare su queste cose. Tanto lo so che appena me ne andrò piangerai per ore sdraiata sul mio letto." Disse con la faccia da furbo mentre lei si avvicinò abbracciandolo.

"Non te ne vai." Gli disse nell'incavo del collo facendolo rabbrividire. "Se te ne dovessi andare sarebbe tutto un casino per me." Continuò a sussurrgli all'orecchio.

Si spostò per guardarlo meglio in faccia. "Mi metterei seriamente qua sul letto pensando a te. Però non piangerò." Lui ridacchiò facendo crescere le due fossette.

"Se vuoi vado a stampare dei santini con la tua faccia e manifesto per te."
"Grazie per il pensiero ma no." Rise di gusto lui facendola divertire.

Le accarezzò il viso e le diede un bacio sulla guancia e poi uno a stampo sulle labbra, lasciandole attaccate per un tempo indefinito.

***

Maria avvisò i ballerini che c'era l'ennesima sfida di ballo da fare.
Andarono tutti in sala relax, aspettando le tre ragazze che stavano leggermente ritardando. Serena e Rachele arrivarono insieme e dovettero aspettare Carola mentre Maria commentava quello che stava facendo la ragazza.
Subito dopo la conduttrice spiegò la gara della giornata: Fai vivere un oggetto.

In pratica i ragazzi dovevano scegliere un oggetto a disposizione e una canzone, per poi esibirsi davanti a Francesca Bernabini.

Iniziarono con Mattia che aveva scelto dei guantoni da box, Dario con una scarpa con il tacco, Serena con il manichino, Carola con la sbarra, Guido con la bottiglia con il messaggio e Christian con un pallone da calcio.

"Adesso c'è l'ultima ballerina che è Rachele, che ha scelto il peluche."
"Ok." Annuì la Bernabini.

"Buonasera. " Rachele entrò in studio salutando la donna che ricambiò.
"Ciao Rachele, come stai?" Chiese molto gentilmente.
"Benino." Rispose mentre si dirigeva verso il peluche aggiustato sopra il banchetto.

"Come mai hai scelto il peluche?" Chiese curiosa.

"L'ho scelto perché il peluche è il giocattolo che tutti noi da piccoli amiamo di più e non ci stacchiamo mai, lo portiamo sempre ovunque. Poi succede che cresciamo e lentamente ci scordiamo che quel peluche per noi un tempo era tutto.
Quindi mi sono immaginata una storia che parla dell'infanzia di ogni bambino e il cammino verso l'adolescenza, che di solito è il periodo più difficile per i ragazzi."  Spiegò e la bernabini sorrise.

"Che canzone hai scelto?" Chiese poi.
"Mantieni il bacio di Michele Bravi." Disse e subito dopo tolse il microfono mettendosi in posizione.

"Nell'oscurità nella luce del giorno.
Nel silenzio perfetto mentre piove a dirotto.
Sul livello del mare sopra il tetto del mondo."

Il peluche era al centro dello studio, e Rachele era indietro spostata nell'angolo che saltava e girava senza mai posare lo sguardo verso l'oggetto.

"Anni luce distanti o distanti un secondo"

E prima di fare un salto, si bloccò girando lo sguardo verso il peluche.

"E così all'infinito prendendone il conto."

E lentamente, quasi con paura si avvicinò.
Appena partì il ritornello, ci ballò finalmente insieme.

"Mantieni il bacio oltre l'errore del tempo. Fanne qualcosa di eterno."

Fece per far cadere il peluche a terra, ma riuscì a prenderlo buttandosi lei a terra abbracciando e stringendo a sé il peluche

"Non lasciarne cadere neanche un solo frammento come polvere sul pavimento"

Si alzò con uno scatto leggero ma veloce.

"Non staccare le labbra neanche un solo secondo. E non farti distrarre dal rumore di fondo."

Il peluche le cadde a terra.

"Perché alla fine è l'amore che ci salva dalla ferita del mondo."

E mentre venivano dette queste parole, Rachele mise seduto proprio davanti a sé il peluche.

"E senti solo il cuore
E il male non esiste più
E non c'è più il dolore
Soltanto io soltanto tu
Questo silenzio sa di mille parole
Ed io starei qui ad ascoltare per ore, per anni o solo un secondo.
E se tu mi guardi me ne rendo conto
Che alla fine ogni volta è l'amore
che ci salva
dalla ferita del mondo."

Dopo una grande giravolta cadde a terra con uno sguardo nostalgico e triste, prese con una mano il peluche e lo abbracciò forte rinnachiandosi mentre la musica finì.

Si alzò raggiungendo il microfono.
"Hai trasmesso tanto Rachele, sei stata molto brava."
"Grazie mille." Rachele fece un piccolo mezzo sorriso con il fiatone.

"Ok Rachele, adesso chiama tutti i tuoi compagni e dopo andate in casetta insieme." Le disse Maria.
La castana fece come le era stato detto e dopo aver salutato tutti la Bernabini andarono a vedere la classifica.

Alex si mise subito vicino a Rachele, che si trovava in mezzo a lui e Christian.

1. Christian con 8.5
2. Rachele con 8
3. Mattia con 8-
4. Guido con 7.5
5. Carola con 7
7. Serena con 6+
8. Dario con 6

"Te l'avevo detto." Gli sussurò Rachele al ragazzo che sorrise incredulo.
"E mo chi lo dice a tua madre?" Disse scherzando e Christian la spinse facendola sbattere contro Alex.

I ballerini si alzarono, apparte Rachele ed Alex.

"Sai con che canzone ho ballato?" Disse al ragazzo che la guardava curioso.
"Con cosa?"
"Mantieni il bacio." Gli disse a conoscenza della grande stima che Alex aveva nei confronti di Michele Bravi.

"Davvero?" Chiese incredulo mentre sorrise e lei annuì.
"Sì, è stato molto bello."

"E hai ballato con un peluche." Disse poi lui sussurrando facendola ridere.
"Sì, con un peluche."

"Figo."

𝗧𝗶𝗺𝗶𝗱𝗲𝘇𝘇𝗮-> AlexDove le storie prendono vita. Scoprilo ora