𝐕𝐈𝐈𝐈

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Il lavoro manuale aveva sempre aiutato Maeve, soprattutto quando si trovava in situazioni di alta tensione. 

Ezekiel le aveva proposto di scappare con lui, ma non poteva abbandonare André. E poi dopo anni di odio iniziava a piacerle quel posto; non aveva mai avuto un bel rapporto con Ernest, ma l'arrivo di Astrid sembrava aver portato una brezza primaverile di rinascita e rivoluzione. 

Non parlava con il fratello dalla sera precedente, quando lei gli aveva spiegato che la sua partenza non avrebbe cambiato nulla e lui le aveva fatto chiaramente capire che non l'avrebbe mai lasciata partire. 

Dall'altra parte Ezekiel era rimasto deluso dal rifiuto della sua proposta. 

Nadine la prese in disparte. 

-Che succede Maeve?- le chiese con il suo fare materno. 

La ragazza la guardò scocciata a causa della sensazione di falsità che le provocava quel comportamento. 

-So che qualcosa non va- la incalzò la donna. 

Maeve sbuffò e iniziò a parlare: -Mio fratello mi vuole tutta per sé anche se preferisce la compagnia di Astrid. Mi sento esattamente come una di quelle mogli che appoggiano i mariti e vengono ripagate con un orribile tradimento.-

-Tu e tuo fratello avete un legame molto stretto, così tanto che a volte opprime entrambi. Penso che dovreste raggiungere il giusto compromesso. Tu non puoi partire su due piedi e lui dovrebbe evitare di concentrare tutte le sue energie su Astrid, anche se sappiamo che è impossibile.- 

Si chiese come fosse possibile che Nadine sapesse dell'oggetto della discussione, ma poi comprese che la notizia era già corsa per i corridoi dell'abitazione. 

Prese un profondo respiro e tornò alle aiuole, dove Elia era stato abbandonato per Ezekiel. Astrid stava discutendo con il fratello riguardo alla proposta che aveva fatto a Maeve. 

-Ha rifiutato soltanto perché suo fratello è eccessivamente possessivo nei suoi confronti, mi chiedevo se tu potessi parlargli- la pregò il ragazzo. 

Astrid sembrò pensarci intensamente, non credeva che sarebbe riuscita a convincere André. 

-Perchè pensi che io ci possa riuscire?- 

Ezekiel accennò una risata.

-Non ti ricordavo così stupida. È ovvio che tu piaccia ad André.- 

La ragazza scosse la testa in segno di disapprovazione 

-L'ho detto a tutti e lo ripeto anche a te: lo fa soltanto per una promessa fatta al nonno, tutto qui.- 

Era stufa di ripetere la stessa formuletta a chiunque vedesse lei e André insieme. 

Il fratello rise divertito e riprese il suo lavoro. 

Astrid decise di fare una pausa e tornò all'interno silenziosamente. Venne seguita da Maeve che la fermò di colpo, facendola sussultare. 

-Mi hai spaventata- sussurrò Astrid indifesa.

-Devo parlarti con urgenza- disse bruscamente. 

L'oggetto della conversazione era chiaro a entrambe, perciò non si persero in parole superflue. 

-Tenterò di convincere tuo fratello, ma non ti prometto nulla.- 

In quel momento gli occhi di Maeve si illuminarono; lei che era sempre stata fredda e distaccata finalmente era riuscita ad abbandonarsi al fuoco d'amore. Maeve si congedò con un insolito sorriso sul volto mentre l'altra ragazza partì per la sua missione. 

𝐆𝐑𝐄𝐗Où les histoires vivent. Découvrez maintenant