Una maga speciale

23 - Pericoli incombenti

Era una domenica di sole, e noi eravamo rinchiusi in biblioteca a finire i compiti.
-Uff....qual'é uno degli ingredienti più rari da trovare della Pozione Corroborante?- chiesi controllando i compiti di Pozioni.
-Polvere di corno di unicorno!- disse Scarlett che intanto barcollava tra le pagine del libro di Trasfigurazione.
-Che dici...ce li scambiamo?- proposi.
La ragazza mi guardò, poi annuì vigorosamente, e con un gesto della bacchetta scambiò i nostri libri.
-MA È FANTASTICO!!- urlò Zak entrando di corsa seguito da Vincent e Erica che stava assaporando un lecca lecca colorato.
-Che?- chiese Gil.
-I VOSTRI POTERI!! SANGUE DI LUPO...GENTE CHE PARLA CON I FANTASMI...FATE...-.
-SILENZIO!- tuonò la voce della bibliotecaria dall'altra parte dello scaffale, e subito la voce di Zak si ridusse ad un sussurro.
-E ovviamente la figlia di Mystic...anche se questo...già lo sapevo...- mormorò il Corvonero.
-Dove diavolo hai preso quel lecca lecca?? Sto morendo di fame!!- esclamò Mark vedendo il dolce in mano alla Tassorosso.
-Dalle cucine- disse lei mangiando, -Ci sono tantissimi elfi domestici gentilissimi che me li offrono sempre! Come pensi che possa sopravvivere senza lecca lecca per più di due ore??-.
-Scusa se te l'ho chiesto...- si scusò Mark.
-A proposito ragazzi- disse Erica, -Sono venuta qui per dirvi che dobbiamo andare dagli unicorni. Mi stanno parlando. Cercano di dirci qualcosa-.
-E lo dici con tutta questa calma??- esclamai, -Gli unicorni sono creature rare! Magiche! Abitano nella foresta proibita e....ASPETTA. TU PUOI PARLARE CON GLI UNICORNI?-.
-Certo- disse tranquillamente la Tassorosso, -Andiamo?-.
-Okay- disse la Serpeverde alzandosi.
-Cosa?? Ma siete tutti impazziti? LA FORESTA PROIBITA!- urlò Mark.
-Naah...tanto ormai abbiamo fatto cose più strane...- sbuffò Vincent, -E andiamo in questa foresta-.
-SCORDATEVELO!- esclamarono Mark e Gil decisi.

Inutile dire che dieci minuti dopo stavamo oltrepassando il giardino di Hogwarts per entrare nella foresta.
-Ma chi ce l'ha fatto fare...- bisbigliarono i due sangue di lupo.
Ci inoltrammo nella foresta, con Erica che ci guidava.
-Lumos- disse Scarlett quando la visibilità si ridusse al minimo, e la punta della sua bacchetta si illuminò di un'intensa luce blu.
A un certo punto la Tassorosso si fermò di botto, facendoci quasi cadere.
-Siamo arrivati- disse, e un paio di bellissimi unicorni dalla criniera argentata si presentarono davanti a noi nitrendo. Uno di loro era senza corno. La ragazza si avvicinò a loro e parlò in una lingua a noi sconosciuta. Dopo aver parlato con loro tradusse:
-Dice che siamo in pericolo. Una forza oscura incombe su questa foresta. Vuole noi. Tutti. Soprattutto te- disse indicandomi, -Ha attaccato anche loro...- aggiunse sfiorando con tristezza la radice del corno staccato dell'unicorno.
Sentimmo un urlo.
Prima di svenire insieme ai miei amici ricordo solo un'ombra. Un'ombra nera e gigantesca, dalla forma ignota.
Poi più niente.