25 - Igneel

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Era una domenica, ma noi ci trovavamo comunque in biblioteca a finire i compiti come la settimana prima. Stavo per addormentarmi sul libro di incantesimi, quando arrivarono i Professori Vitious, Piton, Sprite e Silente.
-Buona domenica ragazzi - disse calmo Silente.
-Buona domenica Professore- rispondemmo tutti.
-C'è qualche problema? - chiesi.
-Niente di preoccupante... ma il Signor Gazza sostiene di avervi visto entrare nel castello ad un'ora che va ben oltre quella prevista per il rientro nei dormitori. È vero?- chiese il Preside.
-Sì Professore. Tutto vero- sostenne Erica.
Scarlett la guardò male, e la ragazza si tappò la bocca sussurrando: -Scusa...Non riesco a mentire...-
-Grazie, Signorina Erica- disse Silente.
-Non riesco a credere che ben due studenti della mia casa abbiano fatto una cosa così deplorevole... - sibilò Piton.
Scarlett arrossì e abbassò lo sguardo, Vincent si limitò a fare le spallucce.
-Siamo in tre, nel caso non l'avesse notato Professore.- sibilai di rimando io.
-Sbaglio o era lei che non era di nessuna casa?- sbottò infuriato.
Stavo per ribattere, ma Silente parlò prima di me.
-Calmati Severus, se vuoi punirli fallo togliendo dei punti -.
Piton impallidì: - Questo mai...-.
-Comunque...dobbiamo darvi una punizione. In caso eccezionale, sarà il Signor Gazza a deciderla. Vi aspetta nel suo studio alle tre di questo pomeriggio. Ora scusateci, ma dobbiamo andare - finì Silente, e si allontanò seguito dagli altri Professori.
-Che ore sono?- chiese Scarlett.
-Le due e mezza - disse Erica guardando il cielo fuori dalla finestra. -Come lo sai? - le chiese Gil. -I movimenti del sole- spiegò la ragazza. La mezz'ora rimasta passò in fretta e presto ci dirigemmo verso lo studio di Gazza.
Era decisamente in disordine, e pieno di oggetti confiscati agli studenti, soprattutto Caccabombe.
-Benvenuti- disse Gazza con un sorriso divertito.
-Avanti spara, quale sarà la nostra punizione?- chiese Vincent . Gazza lo guardò male
- I mocciosi come te non li sopporto...ho giusto la punizione adatta a voi...-

-Che genio. Ci punisce per essere andati nella foresta proibita mandandoci nella foresta proibita.- commentò Vincent.
- Magari potrò incontrare nuovi amici!- esclamò Erica mentre ci inoltravamo nel centro della foresta.
Ci fermammo in una radura .
- Basterà rimanere qui per le prossime cinque ore no?- chiese Scarlett.
- Io vado a fare un giro qui intorno - disse Erica, e si allontanò mano nella mano con il suo fidanzato.
-Avete gli scacchi magici? - chiesi. Mark e Gil annuirono e iniziammo a giocare.
Intanto Erica e Vincent si erano allontanati e ora si stavano scambiando baci e carezze.
-Ti amo- disse Vincent mentre Erica arrossiva.
Furono interrotti da un ruggito.
-Cosa può essere?-
-Andiamo a vedere!- suggerì Erica, e insieme si diressero verso dove proveniva il rumore.
Era un drago. Un drago giallo e bellissimo circondato di elettricità. Ruggiva di dolore, la sua zampa era intrappolata in una corda di spine, e perdeva sangue.
-Poveriiino!- esclamò Erica andandogli incontro, e cercando di fargli meno male possibile lo liberò. Il drago si calmò quasi subito.
-Grazie- disse.
-Parli la mia lingua?- chiese curiosa la Tassorosso.
-Sì- rispose il drago, -Tu mi hai liberato. Vuoi essere mia padrona?-
-Perché no?- esclamò la ragazza senza pensarci troppo, -Come ti chiami?-.
-Non ho un nome- disse lui.
Erica riflettè un attimo -Ti piace Igneel?-.
Il drago annuì.
-Bene- disse la ragazza sorridendo, -Perché anche se non ti piaceva ti avrei chiamato così comunque-.
Vincent la guardò.
-Non capisco come tu faccia ad avere così confidenza con animali così grandi- disse. La ragazza sorrise.
-Ciao ragazzi!- salutarono i due tornando dagli altri.
-Cia....E QUELLO??- chiedemmo contemporaneamente.
-Igneel saluta- disse semplicemente la ragazza.
-Ciao- disse il drago.
-Sono passate le cinque ore. Dobbiamo tornare- disse Vincent.
-E lui?- chiesi indicando il drago.
-Gli ho già spiegato tutto- disse la Tassorosso, -Arriverà volando il castello, e troverà da solo la stanza delle Necessità-.
-Sono un bravo drago- confermò Igneel.
-Non è poi tanto strano rispetto alle altre cose che abbiamo fatto giusto?- osservò Mark.
Tutti annuimmo.
-Quindi Igneel può restare!- disse Erica.
-Tanto lo avresti fatto entrare lo stesso- disse Scarlett.
La Tassorosso fece un sorriso innocente.
Tornammo al castello con un nuovo amico alato.

Una maga specialeWhere stories live. Discover now